FORMA E DIMENSIONI DELLA TERRA PAG T 8 E T9 La Terra ha la forma di una sfera schiacciata ai Poli e rigonfia all'Equatore. Questo è stato dimostrato dagli studi sulla forza di gravità (forza che attira tutti i corpi verso il centro della Terra). La forma della Terra è causata dalla rotazione intorno al suo asse, perchè ogni punto della superficie terrestre è soggetto all'azione della forza centrifuga che è massima all' Equatore (ed è per questo che è rigonfia all’Equatore) e si riduce avvicinandosi ai Poli in cui ha un valore uguale a zero (vedi anche illustrazione del paragrafo 2 di pag T 13 in cui la forza centrifuga è rappresentata da una freccia orizzontale di colore blu; maggiore è la lunghezza della freccia, maggiore è l’intensità della forza centrifuga). La forza centrifuga si manifesta sempre quando un corpo ruota intorno al proprio asse e come dice il nome “allontana dal centro”(esempio biancheria nel cestello della lavatrice e giostra “Rotor”)
Ellissoide di rotazione pag T 9 Il solido geometrico che più si avvicina alla forma della Terra è l’ellissoide di rotazione. Questo solido si ottiene facendo ruotare di 360 ° ,idealmente, una ellisse intorno al suo asse minore. Altri solidi di rotazione che hai già studiato sono: il cilindro, il cono e la sfera.
Ellissoide di rotazione pag T 9 In una sfera tutti i raggi hanno la stessa lunghezza, mentre in un ellissoide di rotazione, la lunghezza dei raggi è compresa fra il valore del raggio equatoriale (6378 km) e quello del raggio polare (6357 km). La differenza fra i 2 raggi è d = 6378 km – 6357 km = 21 km (valore piccolo se confrontato con il raggio medio della Terra 6371 km; questo significa che la Terra è solo leggermente schiacciata ai Poli, quindi è questo il motivo per cui dallo spazio, la forma della Terra sembrerebbe quella di una sfera perfetta)
Calcolo della lunghezza della circonferenza terrestre pag T 8 Sul libro studiare solo il primo capoverso Fu eseguita, per la prima volta, nel III secolo a.C. da un matematico greco (Eratostene di Cirene) il quale ottenne un valore molto vicino a quello vero e cioè circa 40.000 km usando alcune formule di geometria. Conoscendo la circonferenza terrestre sono stati ricavati il raggio, la superficie e il volume della sfera terrestre. Inoltre, applicando altre formule, si è potuto ricavare il valore della densità media della Terra che è 5,5 g/cm³ .
Geoide pag T 9 Sul libro studiare solo il primo capoverso. In realtà la vera forma della Terra è il geoide perché la superficie terrestre non è liscia, ma presenta delle rientranze (fondali oceanici e pianure) e delle sporgenze (montagne). La superficie dell’ellissoide di rotazione è liscia, la superficie del geoide è rugosa
Forma della Terra pag T 8 Nell’antichità si reputava che la Terra fosse piana e cioè avesse la forma di un disco circondato dall’oceano. Nel V secolo a. C. Pitagora , matematico greco, ipotizzò che la Terra fosse sferica. Questa sua considerazione fu poi abbandonata e fino alla fine del Medioevo si ritornò a pensare ad una Terra piatta.
Prove della sfericità terrestre pag T 8 Ne sono state presentate molte; voi dovrete studiare solo quelle presenti sul libro (sono 2). Immagini riprese dalle sonde spaziali. Posizione della Stella Polare rispetto all’orizzonte.
La Stella Polare E’ visibile solo dagli abitanti dell’emisfero boreale La sua posizione nel cielo dipende dalla posizione dell’osservatore. Se egli è all’Equatore, la stella si troverà vicino all’orizzonte Se egli è al Polo Nord, la stella si troverà sulla sua verticale (retta passante per il punto in cui si trova l'osservatore e il centro della terra: essa interseca la sfera celeste in un punto chiamato zenit che si trova sopra la testa dell'osservatore). Se egli si trova in un punto della superficie terrestre compreso fra Equatore e Polo Nord, la stella si troverà né vicino all’orizzonte e né allo zenit, ma in un punto intermedio.
La Stella Polare Se la Terra fosse piatta, i raggi della stella sarebbero tutti perpendicolari al suolo e quindi la stella si troverebbe sempre nel cielo vicino allo zenit. Dato che la Terra è sferica, i raggi della stella polare formano con la superficie terrestre angoli che diventano sempre più piccoli, man mano che ci si avvicina all’Equatore. Ciascun angolo formato dal raggio stellare con la superficie terrestre, sul libro, è rappresentato con il colore rosso