Università degli studi di Firenze Gruppo: 6 Analisi di sicurezza di un sistema di controllo di pressurizzazione e sgancio delle mascherine con ossigeno.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
STUDENTI IMMATRICOLATI dato provvisorio al STUDENTI IMMATRICOLATI AA dato definitivo 2890 STUDENTI ISCRITTI AA STUDENTI.
Advertisements

La distribuzione "t-Student"
Analisi di casi: calcoli finanziari
Grafico 201 : energia rilasciata, in MeV, da un neutrone singolo nello scintillatore 01 . Grafico 221 : tempi dei rilasci d'energia in scala logaritmica,
Grafico 201 : rilasci d'energia, in MeV, per ciascun neutrone singolo (1000 eventi) nello scintillatore 01. Grafico 221 : gli stessi rilasci d'energia.
EFFLUENTI PRODOTTI DALL’INDUSTRIA AGRUMARIA
SOTTOMISURA IV.1.5 L.598/94 art.11. NUMERO DOMANDE INNOVAZIONE TECNOLOGICA TUTELA AMBIENTALE INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA INNOVAZIONE COMMERCIALE SICUREZZA.
Le soluzioni.
Scuola y LA SCUOLA IN CIFRE LE SCUOLE/1 Le scuole statali - Anno scolastico 2007/2008 Scuole dellinfanzia Scuole primarie Scuole secondarie.
Costo del pollo da carne
Facchini, C. (a cura di). Tra impegno e professione. Gli assistenti sociali come soggetti del welfare. Bologna : Il Mulino, (2010).
GIORNATA MONDIALE DEL TURISMO XIV Rapporto sul turismo italiano Titolo intervento Gian Paolo Oneto Direttore Centrale delle Statistiche Economiche.
Osservatorio sul mondo giovanile della Provincia di Asti Giovani in provincia di Asti: riflessioni a partire da alcuni dati di ricerca Enrico Ercole, Paolo.
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
Varianza campionaria Errore standard della varianza campionaria
Campionamento casuale semplice
1 Perugia, 16 giugno 2005 ~ X Consumo nei due mesi ~ Spesa in euro: Avvertenza: i testi qui proposti sono, talvolta, modificati rispetto alla formulazione.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Agenzia Regionale Sanitaria della Liguriamercoledì 29 gennaio 2014 LA MOBILITA PASSIVA: DEFINIZIONE, CAUSE, GESTIONE ED IMPATTO ECONOMICO Dr. Franco Bonanni,
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - I semestre 2004 Ravenna, 28 settembre 2004.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - Consuntivo 2004 Ravenna, 7 aprile 2005 Associazione.
Offerte deducibili per il sostentamento del cleroMaggio 2012 OFFERTE DEDUCIBILI PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO : TREND ANNUALE DELLA RACCOLTA
II ESONERO Modelli di Sistemi Biologici II 19/06/2007h12 A.9TEMA 1 1. Si illustri il metodo di stima dei parametri di popolazione a due stadi (TS) (8 pt)
Varese, 7 maggio Leggere la crisi attraverso i numeri (1^ parte) Le trasformazioni avvenute nel 2009.
Generazione Italia Osservatorio Roma, 9 Settembre 2010.
IX Rapporto sullimmigrazione in provincia di Bergamo Alessio Menonna Fondazione Ismu – Università degli Studi Milano-Bicocca Bergamo, 25 maggio 2011.
1 Provincia di Bologna Centro Demoscopico Metropolitano I consumi culturali in provincia di Bologna Gennaio 2007.
Effetti della Manovra finanziaria 2011 sul Comune di Massa Lombarda.
Grafico 201 : energia rilasciata, in MeV, da un neutrone singolo nello scintillatore 01. Grafico 221 : tempi dei rilasci d'energia in ns.
COMUNE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA PROVINCIA DI FIRENZE BILANCIO DI PREVISIONE 2010 COMUNE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA PROVINCIA DI FIRENZE.
LE AREE IDONEE ALLE IMMISSIONI DI STARNA NEL TERRITORIO DELLATC BARI In base a questi parametri sono state individuate 7 aree idonee alla immissione della.
La Cooperativa Sociale Le Sagome nasce nel dicembre 2005, grazie ad un progetto finanziato in parte dal fondo sociale europeo, coordinato e guidato da.
I L F ACTORING : STRUMENTO PER PREMIARE CON IL CREDITO LE AZIENDE IN GRADO DI PRODURRE POTENZIALE CASH FLOW Il mercato del factoring: evoluzione e principali.
Il programma di modernizzazione – Sfide per la formazione e lo sviluppo nel futuro Shaun ODonnell – Vigili del Fuoco del Leicestershire Martin Henderson.
Esercitazioni analisi dei costi
ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE ORDINE DI CHIAMATA a 1minuto e 2 minuti PRINCIPALI TEMPI DELLA COMPETIZIONE.
ESERCITAZIONI DI FINANZA AZIENDALE
Esordienti RESPONSABILE TECNICO Portieri Calcio Gallico 2001
Parrocchia Natività di Maria Santissima BILANCIO Esercizio 2013 Dal 01/10/2013 al 31/12/2013.
Il Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" Risorse finanziarie complessive del Programma ,00 Contributo comunitario.
FASE 1 CALCOLO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE
CameraCamera PD CDSELRCM5S SC FFD UDC FLI PDL LNACDNOVTotale PD IDV SINAR.
Generazione Italia Osservatorio Roma, 6 Luglio 2010.
ESERCITAZIONE di CHIMICA
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
FINANZA AZIENDALE CORSO GIUSEPPE FRISELLA1 ANALISI BREVE DI BILANCIO.
Rifiuti: a che punto siamo? COMUNE DI BRUSNENGO Provincia di Biella NOVEMBRE 2011.
GESTIONE PATRIMONIO ERP
BILANCIO PREVENTIVO I COSTI Bilancio Consuntivo 2008: Bilancio preventivo 2009: (deleghe) Bilancio Preconsuntivo 2009:
Generazione Italia Osservatorio Roma, 19 Ottobre 2010.
Generazione Italia Osservatorio Roma, 26 Ottobre 2010.
A cura del Prof. Simone Brancozzi
GIORNALISMO E GIORNALISMI: COME CAMBIA LA PROFESSIONE DEL PUBBLICISTA Centro Congressi Cavour Roma 6 aprile 2013.
1 Sky 2 Sky 3 Sky L’Universo Aperto La teoria del Big Bang prevede che, se la densità globale dell’universo non raggiunge un valore di Ωo (Omega Zero)
COMUNE DI SERDIANA VARIAZIONE N. 6 AL BILANCIO PREVISIONALE 2013 PRESENTA IL SINDACO ROBERTO MELONI.
Villa M, Autelitano M, Boni S, Mannino S, Rognoni M, Sampietro G, Russo A per il gruppo OSSERVA. Trattamento con beta-bloccanti e rischio di tumore alla.
COMUNE DI SERDIANA VARIAZIONE N. 5 AL BILANCIO PREVISIONALE 2013 PRESENTA IL SINDACO ROBERTO MELONI.
Il lavoro in provincia di Savona: un quadro d'insieme 31 Marzo 2014 Rizzieri Stefania Provincia di Savona Settore Politiche Attive del Lavoro e Sociali.
COMUNE DI SERDIANA VARIAZIONE N. 4 AL BILANCIO PREVISIONALE 2013 PRESENTA IL SINDACO ROBERTO MELONI.
1 Una risposta nuova Grosseto 10 Dicembre I NOSTRI MERCATI DI RIFERIMENTO ARTIGIANATO INDUSTRIA TURISMO COMMERCIO AGRICOLTURA LIBERI PROFESSIONISTI.
DETERMINAZIONE DEL PREZZO
La finanza provinciale I dati sulla spesa centrale e locale, le manovre economiche e le conseguenze su bilanci e servizi. Febbraio
Consiglio Comunale - 15 luglio 2013 BILANCIO PREVISIONE 2013.
D1-1 L'argo che si trova in natura è formato da tre isotopi i cui atomi sono presenti nelle seguenti proporzioni: 0.337% 36 Ar, 0.063% 38 Ar, % 40.
REPORT DI CONTABILITA’ ANALITICA ANNO 2012 UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE.
DIRETTIVI UNITARI SPI-CGI – FNP-CISL - UILP-UIL TERRITORIO LODIGIANO Lunedì 23 marzo 2015 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 Presso la sala Conferenze Confartigianato.
Antonio Monaco (Presidente Gruppo ragazzi dell’AIE) Il buco nero delle biblioteche scolastiche. Lettura, e infrastrutture per la lettura, nella scuola.
1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
ANNI POLIZZA 1 IMPORTO PREMIO UNICO INTERESSE NETTO ANNUO (%) TOTALE INTERESSI (€) POLIZZA 2 IMPORTO PREMIO ANNUO (INDICIZZATO) POLIZZA 3 IMPORTO PREMIO.
1 Provincia di Rovigo Assessorato al Bilancio. 2 Presentazione a cura dell’Assessore Giorgio Grassia Bilancio di Previsione 2012.
Transcript della presentazione:

Università degli studi di Firenze Gruppo: 6 Analisi di sicurezza di un sistema di controllo di pressurizzazione e sgancio delle mascherine con ossigeno Firenze 21/10/2011 Studenti: Marco Montagni Alessio Farina Lorenzo Giuseppi Jacopo Casini Alessandro Ussi

Dati di partenza Le prestazioni richieste dal committente prevedono: SIL3 Tasso di guasto precalcolato di ogni sottosistema λ=8*10^(-3) Richiesta almeno una configurazione 1oo2D nel sistema 2

La sicurezza per la respirazione La respirazione degli esseri viventi Con pressione atmosferica standard e percentuale di ossigeno standard Con pressione atmosferica ridotta e percentuale di ossigeno maggiore Sistema di pressurizzazione funzionante Sistema di pressurizzazione guasto 3

Descrizione del sistema Composizione: N°2 sensori all’interno della fusoliera: uno a poppa e uno a prua N°2 microprocessori per il logic solver N°2 attuatori per il rilascio della mascherina per ossigeno Funzionamento: Regolare Guasto: falla o pressurizzazione I due sensori misurano la pressione all’interno della fusoliera, monitorandolo continuamente, e rientra nei margini di sicurezza I sensori misurano la pressione all’interno della fusoliera e non rientra nei margini di sicurezza Il sistema risponde in un tempo ragionevole ed espelle le mascherine per approvvigionamento di ossigeno 4

Architettura utilizzata Implementazione dell’architettura utilizzata all’interno del sistema di diagnostica e sicurezza 5

Ipotesi di lavoro Il sistema di sicurezza progettato presenta i seguenti caratteristiche: Come suggerito dalla norma CEI si considera il sistema suddiviso nei tre sottosistemi: Sensoristica, Logica controllo, Attuatori Si considera che la pressione sia uniforme all’interno della carlinga Si ipotizza che sia stata fatta un’analisi FMECA/FMEA La parte di logica di controllo costituita da 2 microcontrollori posti in luoghi diversi Cavi divisi in canaline diverse Due attuatori in parallelo. Il vano che contiene il sistema logica è accessibile solo da personale qualificato Il sistema di sicurezza lavora con un’alta frequenza dei test di diagnostica 6

Valori del PFH SYS PFH SYS Λ= 8 exp(-3) h-1 β S/FE =2% β LS =1% T 1 = 25 ore DCMRT=MTTR [h] \0, ,47,720E-048,113E-048,898E-041,047E-031,204E-031,361E-031,989E-03 0,56,677E-047,028E-047,730E-049,134E-041,054E-031,194E-031,756E-03 0,65,854E-046,154E-046,754E-047,953E-049,153E-041,035E-031,515E-03 0,655,526E-045,797E-046,339E-047,421E-048,504E-049,587E-041,392E-03 0,755,038E-045,244E-045,654E-046,475E-047,296E-048,117E-041,140E-03 0,854,774E-044,905E-045,165E-045,687E-046,208E-046,729E-048,814E-04 0,94,727E-044,816E-044,994E-045,351E-045,708E-046,065E-047,493E-04 0,954,735E-044,781E-044,873E-045,056E-045,239E-045,422E-046,155E-04 0,994,783E-044,792E-044,811E-044,848E-044,885E-044,923E-045,072E-04 Valori di PFH Forniti dal committente SIL3  1*10^(-8) < PFH < 1*10^(-7) Si considera caso proof test interval 25 ore (caso migliore) 7

Analisi dei valori di PFH e SIL Le richieste del committente non sono state soddisfatte in termini di sicurezza. Il tasso di guasto dei sottosistemi, non permettono di ottenere il SIL3. Valutazione dei parametri che influenzano in modo significativo l’analisi Possibile soluzione Identificazione delle parti deboli del sistema 8

Soluzioni Variare K Variare l’architettura Variare e diminuire il tasso di guasto PER OTTENERE UN SIL3 9

La variazione di K: il decisore Il parametro K identifica la possibilità di sbaglio del decisore Con K= 0,999 non sono adeguati alle richieste PFH SYS Λ= 8 exp(-3) h-1 β S/FE =2% β LS =1% T 1 = 25 ore DCMRT=MTTR [h] \0, ,45,896E-046,289E-047,074E-048,645E-041,022E-031,179E-031,807E-03 0,54,397E-044,748E-045,450E-046,854E-048,258E-049,662E-041,528E-03 0,63,118E-043,418E-044,018E-045,217E-046,417E-047,616E-041,241E-03 0,652,562E-042,833E-043,375E-044,457E-045,540E-046,623E-041,095E-03 0,751,618E-041,824E-042,234E-043,055E-043,876E-044,697E-047,982E-04 0,858,984E-051,029E-041,289E-041,811E-042,332E-042,853E-044,938E-04 0,96,227E-057,119E-058,904E-051,247E-041,604E-041,961E-043,389E-04 0,954,032E-054,490E-055,406E-057,239E-059,071E-051,090E-041,823E-04 0,992,681E-052,775E-052,962E-053,336E-053,710E-054,084E-055,581E-05 10

Cambio di configurazione PFH SYS 1oo3 β S/FE =2% β LS =1% T 1 = 25 ore DCMRT=MTTR [h] \0,5 0,41,491E-04 0,51,174E-04 0,68,933E-05 0,657,646E-05 0,755,260E-05 0,853,069E-05 0,92,026E-05 0,951,006E-05 0,992,004E-06 Calcolo del PFH con configurazione 1oo3 SIL-1 11

Tasso di migliore PFH SYS Λ= 1 10^(-5) h-1 β S/FE =2% β LS =1% T 1 = 25 ore DCMRT=MTTR [h] \0, ,43,907E-073,908E-073,909E-073,911E-073,914E-073,916E-073,926E-07 0,54,255E-074,256E-074,257E-074,259E-074,261E-074,263E-074,272E-07 0,64,603E-074,604E-074,605E-074,607E-074,609E-074,610E-074,618E-07 0,654,778E-07 4,779E-074,781E-074,782E-074,784E-074,791E-07 0,755,126E-075,127E-07 5,129E-075,130E-075,131E-075,136E-07 0,855,476E-07 5,477E-075,478E-075,479E-075,482E-07 0,95,650E-07 5,651E-07 5,652E-07 5,655E-07 0,955,825E-07 5,826E-07 5,827E-07 0,995,965E-07 Trovando componenti con tasso di guasto che ci garantiscono un MTBF nell’ordine di 10^5 ore e con un decisore di bassa qualità (K=0,98) 12

PFH SYS 1oo3 β S/FE =2% β LS =1% λ=10^-5 T 1 = 25 ore DCMRT=MTTR [h] \0,5 0,41,500E-07 0,51,250E-07 0,61,000E-07 0,658,750E-08 0,756,250E-08 0,853,750E-08 0,92,500E-08 0,951,250E-08 0,992,500E-09 β S/FE =5% β LS =2% λ=1o^-5 T 1 = 25 ore DCMRT=MTTR [h] \0,5 0,43,600E-07 0,53,000E-07 0,62,400E-07 0,652,100E-07 0,751,500E-07 0,859,000E-08 0,96,000E-08 0,953,000E-08 0,996,000E-09 Ottenere un SIL 4 13

Valori PFH con K=0,999 DC PFH SIL3 SIL4 SIL2 SIL1 14

Conclusioni In base ai risultati ottenuti la richiesta del committente può essere soddisfatta incorporando i suggerimenti ottenuti con l’analisi migliorando quindi i vari sottosistemi. 15