Capitolo 9: Dalla crisi dello stato liberale al fascismo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’avvento del Fascismo
Advertisements

IL FASCISMO a cura prof.sse Marilena Esposito e Liliana Mauro
Il primo dopoguerra e il fascismo al potere.
RASEL SELIMAJ 3T. La situazione politica italiana era divenuta particolarmente favorevole, all'affermarsi del movimento fascista di Benito Mussolini.
L’eredità della Grande guerra
Le origini del fascismo
IL FASCISMO NASCITA E AFFERMAZIONE Prof. Antonella Spagnuolo
IL FASCISMO NASCITA E AFFERMAZIONE Prof. Antonella Spagnuolo
L’AVVENTO DEL FASCISMO
L’Italia dall’unità alla guerra
L’Italia dall’unità alla guerra
La crisi del dopoguerra in Italia
Il crollo dello stato liberale e l’avvento del fascismo
La repubblica italiana
IL FASCISMO Il fascismo, il cui nome deriva dal "fascio littorio", simbolo del potere in Roma antica, nacque nel 1919 in Italia, a fondare il nuovo partito.
Il biennio rosso, l'agonia dello Stato liberale e la marcia su Roma.
Parole chiave “vittoria mutilata” Fasci di combattimento
Il dopoguerra italiano (pag )
Il Fascismo L’Italia nel dopoguerra attraversa
PARTITI DI ISPIRAZIONE CATTOLICA
Il dopoguerra e le origini del fascismo PP
Il Patto Gentiloni (1913) Enciclica Rerum Novarum (1892)
LA RIVOLUZIONE RUSSA.
LE RIVOLUZIONI RUSSE 1914: - vittoriose offensive, ma debolezza apparato produttivo e scarsa organizzazione 1917: Rivoluzione comunista: figlia della.
Le eredità della guerra
Il dopoguerra in Italia e le origini del fascismo
Il dopoguerra in Italia e il fascismo
Lez. 13 L’eredità della Grande guerra
Il fascismo. La conquista del potere
L’avvento del Fascismo
L’ETA’ DEL LIBERALISMO E SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Il Fascismo.
PERCORSI DI EMANCIPAZIONE FEMMINILE
Capitolo 9: Dalla crisi dello stato liberale al fascismo
2. Il fascismo.
Giovanni Giolitti.
L’Italia dal neutralismo all’intervento (2 agosto maggio 1915)
Dalla crisi dello stato liberale al fascismo
© 2010 – Pearson Italia, Milano-Torino 4. La dittatura di Stalin
Le contraddizioni dell’economia
La crisi del dopoguerra
Ragioniamo sulla I ° guerra Mondiale
Capitolo 9: Dalla crisi dello stato liberale al fascismo
1. Russia arretrata (zar): 1917
LA PRIMA GUERRA MONDIALE L’EVENTO SCATENANTE E LE CAUSE
ORIENTAMENTI POLITICI TRA FINE ‘8OO E I PRIMI DEL ‘900.
L’Italia nell’età giolittiana
L’Italia liberale.
Europa e Stati Uniti d’America dal 1850 al 1900
L’Italia dopo l’unità.
Le origini del fascismo
Dopo guerra molto dfficile per l’ Italia La rivoluzione russa fa crescere le speranze nelle classi operaie (Biennio Rosso ) Spaccature interne.
Albero Genealogico Di Paganelli Alberto. Bisnonno Paioli Gino Prima guerra mondiale Nel primo anno di guerra l’Italia rimase neutrale. La Triplice.
Il dopoguerra: la crisi dello Stato liberale
Dal dopoguerra al fascismo
L’avvento del fascismo
Imperialismo e crisi equilibrio europeo
La crisi di fine secolo e l’età giolittiana
Il movimento fascista.
La Prima guerra mondiale
L’Italia fascista.
L’AVVENTO DEL FASCISMO
LA RIVOLUZIONE FRANCESE
La Destra e la Sinistra storica ( )
Congresso di Vienna
SINISTRA STORICA e crisi di fine secolo
ETÀ GIOLITTIANA.
la fine della repubblica di WEIMAR
Crisi del governo liberale Leggi elettorali : a) estensione del suffragio b) sistema proporzionale Partiti di massa: Psi e Partito popolare italiano.
1 L’EQUILIBRIO MACROECONOMICO. 2 OCCUPAZIONE E PRODUZIONE TASSO DI DISOCCUPAZIONE NATURALE EQUILIBRIO TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO LIVELLO DI OCCUPAZIONE.
Transcript della presentazione:

Capitolo 9: Dalla crisi dello stato liberale al fascismo Mussolini arringa le folle Mussolini socialista La fine di Mussolini

Il dopoguerra: il malcontento sociale Inflazione Disoccupazione Disagi per lavoratori dipendenti (operai, impiegati, contadini) Tensione e proteste sociali Gli operai scioperano e manifestano I contadini occupano le terre

Il dopoguerra: il malcontento sociale Scioperi nelle fabbriche da parte di operai per protestare contro la crescita dei prezzi e per chiedere aumenti salariali e diminuzione dell’orario di lavoro I contadini occupano le terre per ottenere la riforma agraria e contratti di lavoro migliori

Il dopoguerra: il malcontento sociale Prezzi dei generi di maggior consumo in Italia Anni Alimentari Abbigliamento 1913 100 1918 285 501 1920 443 990 La tabella mostra quanto siano aumentati i prezzi tra il 1913 (prima della guerra) e il 1920 (dopo la guerra). Ipotizziamo che i prodotti costino 100 nel 1913. Gli stipendi non aumentano certamente in maniera proporzionale ai prezzi dei prodotti, quindi la situazione economica di chi percepisce uno stipendio fisso tende a peggiorare decisamente

Il dopoguerra: la situazione politica Totale 5.684.833 100,00 508

Il dopoguerra: la situazione politica Il Partito socialista era il più votato dagli operai e da una parte dei contadini, e si era rafforzato a seguito dei movimenti di protesta del dopoguerra. Il successo della rivoluzione russa aveva diffuso ancora di più l’idea socialista tra le classi popolari

Il dopoguerra: la situazione politica Riformisti: guidati da Filippo Turati, pensavano che si potessero introdurre miglioramenti nelle condizioni dei lavoratori con riforme e senza dover ricorrere alla rivoluzione Il Partito socialista è diviso al suo interno in due correnti principali: Massimalisti: costituivano la maggioranza del partito, e prendevano come modello la rivoluzione russa

Il dopoguerra: la situazione politica Il Partito popolare, fondato dal sacerdote Luigi Sturzo, si ispirava alla dottrina sociale cattolica, e quindi era favorevole a riforme che migliorassero le condizioni delle classi più povere, da realizzare con l’accordo tra le diverse classi sociali I nazionalisti avevano mobilitato la popolazione a favore dell’entrata dell’Italia in guerra, e aveva tra le sue figure di riferimento il poeta e scrittore Gabriele D’Annunzio. I nazionalisti nel dopoguerra ritenevano che quella dell’Italia fosse una «vittoria mutilata», e ritenevano che all’Italia (che pur aveva ottenuto con i trattati di pace Trento, Trieste, l’Alto Adige e l’Istria) dovessero spettare anche la città di Fiume e una parte della Dalmazia

Il dopoguerra: la situazione politica Partiti Obiettivi Partito socialista Instaurazione del socialismo attraverso la rivoluzione (massimalisti) o progressivi miglioramenti delle condizioni dei lavoratori (riformisti) Partito popolare Realizzazione della dottrina sociale cattolica Partito nazionalista Modifica dei trattati a favore dell’Italia, e politica imperialista