SULLA VIA DELLA CROCE riflessioni di mons. Tonino Bello

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SULLA VIA DELLA CROCE riflessioni di mons. Tonino Bello
Transcript della presentazione:

SULLA VIA DELLA CROCE riflessioni di mons. Tonino Bello transizione manuale

1 STAZIONE: GESÙ È CONDANNATO A MORTE Gesù è salito sulla croce perché l'ha voluto. La sua accettazione non è rassegnazione, ma accoglimento della croce, è accettazione della volontà del Padre. È una visione bellissima, che ci schioda dalla situazione di condannati a vita

2 STAZIONE: GESÙ È CARICATO DELLA CROCE L'accoglienza porta diritto al cuore del crocifisso. Dobbiamo accogliere il fratello come un dono, non come un rivale. Non ci vuole molto ad accettare il prossimo senza nome,contorni, o fisionomia. Ma occorre una gran fatica per accettare chi abita di fronte a casa mia

3 STAZIONE: GESÙ CADE LA PRIMA VOLTA Se è vero che la croce è l'unità di misura di ogni impegno cristiano, dobbiamo fare attenzione al pericolo di rifiutarla. La croce rimane sempre al centro delle nostre prospettive

4 STAZIONE: GESÙ INCONTRA SUA MADRE Santa Maria, donna dell'ultima ora, quando giungerà per noi la grande sera e il sole si spegnerà, mettiti accanto a noi perché possiamo affrontare la notte.

5 STAZIONE: GESÙ È AIUTATO DA SIMONE DI CIRENE Se è vero che ogni cristiano deve accogliere la sua croce, ma deve anche schiodare tutti coloro che vi sono appesi, noi oggi siamo chiamati a un compito dalla portata storica senza precedenti: "Sciogliere i nostri fratelli dal gioco della croce

6 STAZIONE: LA VERONICA ASCIUGA IL VOLTO A GESÙ Dobbiamo dare un aiuto al fratello, stringere la mano alla gente con cui abbiamo rotto il dialogo, porgere aiuto al prossimo col quale abbiamo deciso di terminare ogni rapporto. E' su questa scarpata che siamo chiamati a vincere la pendenza del nostro egoismo e a misurare la nostra fedeltà al mistero della croce

7 STAZIONE: GESÙ CADE LA SECONDA VOLTA Purtroppo la nostra vita cristiana non incrocia il Calvario. Come i Corinzi anche noi, la croce, l'abbiamo "inquadrata" nella cornice della sapienza umana, e nel telaio della sublimità di parola. L'abbiamo attaccata con riverenza alle pareti di casa nostra, ma non ce la siamo piantata nel cuore

8 STAZIONE: GESÙ INCONTRA LE DONNE DI GERUSALEMME Al Golgota si va in corteo, pregando, lottando, soffrendo con gli altri, solidarizzando con gli altri che, proprio per avanzare insieme, si danno delle norme, dei progetti, delle regole precise, a cui bisogna sottostare da parte di tutti. Se no, si rompe il tessuto di una comunione che,una volta lacerata, richiederà tempi lunghi per pazienti ricuciture.

9 STAZIONE: GESÙ CADE LA TERZA VOLTA La croce, l'abbiamo isolata: è un albero nobile che cresce su zolle recintate, nel centro storico delle nostre memorie religiose. Ma troppo lontano dalle strade a scorrimento veloce che battiamo ogni giorno. Abbiamo bisogno di riconciliarci con la croce e di ritrovare, sulla carta stradale della nostra esistenza paganeggiante, lo svincolo giusto che porta ai piedi del condannato!

10 STAZIONE: GESÙ È SPOGLIATO DELLE VESTI Collocazione provvisoria. Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce. La mia, la tua croce, non solo quella di Gesù. Coraggio, allora: la tua croce, anche se durasse tutta la vita, è sempre "collocazione provvisoria". Il Calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale. E il terreno di questa collina, dove si consumala tua sofferenza, non si vedrà mai come suolo edificatorio

11 STAZIONE: GESÙ È INCHIODATO IN CROCE C'è una frase immensa, che riassume la tragedia del creato alla morte di cristo: "Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio, si fece buio su tutta la terra". Forse è la frase più scura di tutta la Bibbia. Per me è una delle più luminose. Proprio per quelle riduzioni di orario che stringono, come due paletti invalicabili, il tempo in cui è concesso al buio di infierire sulla terra.

12 STAZIONE: GESÙ MUORE PER NOI SULLA CROCE Un giorno, quando avrete finito di percorrere la mulattiera del Calvario e avrete sperimentato come Cristo l'agonia del patibolo, si squarceranno da cima a fondo i veli che avvolgono il tempio della storia e finalmente saprete che la vostra vita non è stata inutile.

13 STAZIONE: GESÙ È DEPOSTO DALLA CROCE Coraggio, fratello che soffri. C'è anche per te una deposizione dalla croce. Ecco già una mano forata che schioda dal legno la tua. Ecco un volto amico, intriso di sangue e coronato di spine, che sfiora con un bacio la tua fronte. Ecco un grembo di donna che ti avvolge di tenerezza. Coraggio! Mancano pochi istanti alle tre del tuo pomeriggio

13 STAZIONE: GESÙ È DEPOSTO NEL SEPOLCRO Riconciliamoci con la gioia. La Pasqua sconfigga il nostro peccato, frantumi le nostre paure e ci faccia vedere le tristezze, le malattie, i soprusi e perfino la morte, dal versante giusto: quello del "terzo giorno " Da lì le sofferenze del mondo non saranno più i rantoli dell'agonia, ma i travagli del parto