Esempi di meccanismi di collasso

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
(riprendendo un trasparente mostrato a proposito di indagini e campionamento) MEZZI D’INDAGINE Fondamenti di Geotecnica fascicolo 10/1.
Advertisements

effetti forze superficie Definizione di pressione Pressione
NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI DM
MODELLAZIONE DEGLI EDIFICI IN MURATURA
Il campo elettrico - Lo chiamiamo campo elettrico,
Meccanica 11 1 aprile 2011 Elasticità Sforzo e deformazione
INDAGINI DEL CAMPO DI SPOSTAMENTI INDOTTO DA UNA FONDAZIONE SUPERFICIALE SU SABBIA CON METODI DI ANALISI D’IMMAGINE POLITECNICO DI MILANO FACOLTA’ D’INGEGNERIA.
Fluidi Si definisce fluido una sostanza che può scorrere (non può sopportare forze tangenziali alla sua superficie) sono fluidi sia i liquidi che i gas.
La batteria della figura ha una differenza di potenziale di 10 V e i cinque condensatori hanno una capacità di 10 mF. Determinare la carica sui condensatori.
GLI ELEMENTI I materiali costituenti la muratura laterizio
Interventi sulle fondazioni
COMPORTAMENTO MECCANICO DELLA MURATURA
PALI DI FONDAZIONE E PALIFICATE
Metodi di verifica agli stati limite
EDIFICI IN MURATURA La muratura è uno dei più antichi materiali da costruzione, ma l'applicazione dei principi dell'ingegneria strutturale a questo materiale.
N mg La reazione Vincolare
Capacità elettrica  Condensatore
Prova di Fisica 4 (5 crediti) COGNOME………………….. 25/02/2011 NOME……………………….. 2) Due lenti convergenti, entrambe di lunghezza focale f = 20 cm, distano tra.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani Corso di Meccanica Applicata B.
G = RT ln (Q / K) Q
metodi standard di analisi del manto nevoso
Il punzonamento Teramo, 6-7 marzo 2004 Pier Paolo Rossi.
Analisi globali per edifici in muratura (a cura di Michele Vinci)
Consolidamento di edifici in muratura
La quotatura costituisce il complesso delle informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto o di un componente meccanico.
(a cura di Michele Vinci)
Tecnica Operatoria Strumentario X-Act per il Rotaglide Total Knee
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI “FEDERICO II”
analisi sismica di edifici in muratura e misti
Stima della resistenza al taglio lungo i corsi di malta SHOVE TEST
Frattura Ogni processo di rottura avviene in due stadi : la formazione e propagazione della cricca Sono possibili due modi di rottura: duttile e fragile.
Slideshow Indagini preliminari
Valutazione delle cadute di tensione nelle travi in c.a.p
METODI DI INDAGINE.
I fluidi Liquidi e aeriformi
17 CAPITOLO L’equilibrio chimico Indice
Le attività svolte al 31/12/2013 Attività/progetto/servizio3. Indagini sperimentali relative ad interventi di ripristino, consolidamento, miglioramento.
R r qR rs qs QS rS rSR’ RSr’ Rs.
Un contadino con una pala grande inizia a riempire una profonda buca…
Le attività svolte al 31/12/2013 Attività/progetto/servizi o 3. Indagini sperimentali relative ad interventi di ripristino, consolidamento, miglioramento.
Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso
IDENTIFICAZIONE E CLASSIFICA DELLE TERRE ESERCITAZIONE
Corsa delle classi interrogazioni Prove di ingresso Rispetto delle regole controlli Ogni dito un senso classifica.
MISURIAMO CON I PIEDI Lavoro sugli arti inferiori
Prof. Francesco OCCHICONE
6 Strutture in muratura.
AICAP - ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCESTRUZZO ARMATO E PRECOMPRESSO
«IL CONTROLLO DEI MATERIALI MEDIANTE TECNICHE NON DISTRUTTIVE»
«IL CONTROLLO STRUTTURALE MEDIANTE SISTEMI DI MONITORAGGIO RESIDENTI» Giornata di Studio: Il controllo dei materiali: tecniche non distruttive e sistemi.
(a cura di Michele Vinci)
Consolidamento di edifici in muratura (a cura di Michele Vinci)
EDIFICI IN MURATURA La muratura è uno dei più antichi materiali da costruzione, ma l'applicazione dei principi dell'ingegneria strutturale a questo materiale.
Esercizi numerici Prova di Fisica 4 (10 crediti) COGNOME………………….. 6/07/2009 NOME……………………….. 2) Due lenti convergenti, entrambe di lunghezza focale f 1.
Le strutture di fondazione
Rapporto incrementale
Perdite istantanee e Cadute lente in travi di CAP
Metodi di verifica agli stati limite
prova 0 C ‘era una volta un grande castello a forma quadrata. Il principe che si trovava a un vertice del quadrato voleva raggiungere la sua principessa.
Corso di Tecnica delle Costruzioni I - Teoria delle Esercitazioni
Rilievo strutturale edifici in muratura
Click Tasto sinistro INSERISCI I DATI RICHIESTI FACENDO CLICK NEI PUNTI INDICATI Nello schema grafico puoi costruire le figure inserendo delle forme, una.
LA DIAGNOSTICA NEL PROGETTO DI RESTAURO Enna – CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO IN ARCHITETTURA AA LABORATORIO DI RESTAURO.
I materiali impiegati nelle murature presentano un sistema più o meno continuo di pori attraverso i quali si verifica la migrazione dell’acqua, che è la.
Misure Meccaniche e Termiche - Università di Cassino1 Misure di pressione.
I carichi sulle strutture Carichi permanenti: - invariabili – peso proprio della struttura Carichi semipermanenti - variabili in un vasto arco di tempo.
© Paolo Pistarà © Istituto Italiano Edizioni Atlas CAPITOLO 17 1 Indice 1.Reazioni complete e reazioni reversibiliReazioni complete e reazioni reversibili.
Teoria delle Piastre e dei Gusci
Metodo degli Elementi finiti applicato ad una lastra forata
Il completamento del rilevamento materico: LE INDAGINI - PROVE
Transcript della presentazione:

Esempi di meccanismi di collasso

Castello di Avio: Rilievo del QF

2. Rilievo della morfologia delle sezioni murarie la muratura è un materiale composito con differenti morfologie di sezioni: a uno, due o tre paramenti, elementi regolari o irregolari, in mattoni o in pietra i modelli di calcolo devono essere calibrati con indagini sperimentali e applicati in modo appropriato

3. Tecniche poco distruttive Scassi e carotaggi. Per comprendere la morfologia delle sezioni murarie è importante anche l’ispezione diretta. Spesso è necessario eseguitre uno scasso e ispezionare direttamente. Può essere molto più efficiente del carotaggio

b) c) a) Disegno della sezione dopo lo scasso: a) superficie interna di destra, b) foro del prospetto, c) superficie interna di sinistra

Carotaggio e ricostruzione della stratigrafia della sezione.

Prova con martinetto piatto singolo La determinazione dello stato di sforzo è basata sul rilascio delle tensioni causato da un taglio perpendicolare alla superficie esterna del muro:l’effetto è la chiusura parziale del taglio, cioè la distanza tra due punti a cavallo del taglio diminuisce. Si inserisce nel taglio un martinetto sottile (4mm) nel quale si immette olio in pressione e la pressione si aumenta gradualmente fino a raggiungere la geometria prima del taglio.

La seguente relazione di equilibrio è fondamentale per tutte le applicazioni (ASTM, 1991): Sf = Kj Ka Pf Sf = valore di sforzo calcolato Kj = costante di calibrazione del martinetto (<1) Ka = costante di area taglio/martinetto (<1) Pf = Pressione misurata nel martinetto

Prova con doppio martinetto piatto La prova può anche essere usata per determinare le caratteristiche tenso- deformative della muratura. Si esegue un secondo taglio e si inserisce un secondo martinetto ad una distanza di circa 40-50 cm. I due martinetti delimitano un provino di muratura di dimensioni apprezzabili al quale è applicato uno sforzo di compressione mono-assiale.

Martinetto singolo (stato di sforzo)- Campanile di Monza Martinetto doppio (diagramma sforzi- deformazioni) Lato Ovest- Campanile di Monza. Martinetto doppio

Martinetto singolo eseguito a 5. 4, 5. 6, 13, 14, 31 Martinetto singolo eseguito a 5.4, 5.6, 13, 14, 31.5, 38 m (Campanile di Monza)

a) Risultati della prova con due martinetti in caso di stato di sforzo locale basso , b) Fessurazione della muratura in mancanza di contrasto all’azione del martinetto. a b

a) Risultato di una prova condotta a livelli di sforzo ridotti, in relazione alla presenza di uno stato di sforzo locale basso, b) pannello di muratura soggetto alla prova. a b

a) Curva sforzi-deformazioni relativa ad una muratura in pietra irregolare, b) Pannello in muratura.

4. Prove di Laboratorio Un numero minimo di prove di laboratorio è necessario anche per un indagine limitata. Le prove hanno lo scopo di definire le caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali componenti: malte, mattoni, pietre

Prelievo dei materiali a) Malte Presence of lime pebbles

Analisi chimiche su malte on Chiesa Campanile Edificio civile Co2 Insol.residue Soluble Silica Chlorides < 0.8% Legante: grassello di calce Aggregato prevalentemente calcareo Rapporto legante/aggregato: 1:2 to 1:2,5

Prove fisiche

Prove fisiche e meccaniche su pietre e mattoni

UNA METODOLOGIA PER IL RILIEVO DELLA QUALITA’ MURARIA Un’esperienzapiuttosto lunga su numerosi edifici in zona sismica ha permesso di definire una metodologia per il rilievo della qualità muraria: 1) Scelta di un’area rappresentativa dell muratura studiata 2) Esecuzione di una prova sonica per trasparenza su una griglia di 75x75cm 3) Prova conn martinetto singolo e doppio 4) Piccolo scasso con rilievo della sezione muraria ed estrazione di campioni di malte, pietre e mattoni 5) Ricostituzione della sezione 6) Prove di laboratorio

Distribuzione delle velocità S. Antonio in Morgnaga - Canonica S. Michele in Sabbio Chiese - Chiesa S. Antonio in Morgnaga - Chiesa

Prove con martinetti piatti S. Antonio in Morgnaga, Canonica. Prove con martinetti piatti S. Michele in Sabbio Chiese, Chiesa. S. Antonio in Morgnaga, Chiesa.

MORFOLOGIA DELLA SEZIONE Tessitura muraria Sezione muraria

PROVE DI LABORATORIO Analisi chimiche

Analisi granulometrica

5. Prove geognostiche Si devono eseguire prove in sito ed in laboratorio per la caratterizzazione del terreno e prove di rilievo della geometria e qualità delle fondazioni