ECOGRAFIA Università degli Studi di Messina

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Transcript della presentazione:

ECOGRAFIA Università degli Studi di Messina Facoltà di Medicina e Chirurgia SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE

Che cos’è l’ECOGRAFIA? Letteralmente “scrittura dei suoni”…è una indagine strumentale che utilizza gli ultrasuoni a scopo diagnostico.Il principio su cui si basa è la possibile riflessione delle onde sonore nel punto di passaggio fra due mezzi a diversa impedenza acustica.

L'EFFETTO PIEZOELETTRICO LE APPARECCHIATURE UTILIZZATE IN ULTRASONOGRAFIA DIAGNOSTICA SFRUTTANO L’EFFETTO PIEZOELETTRICO: CIOE’ LA PROPRIETA’ POSSEDUTA DA ALCUNI CRISTALLI ( QUARZO, ZIRCONATO DI PIOMBO ECC.) O DA MATERIALI SINTETICI, DI ENTRARE IN VIBRAZIONE, GENERANDO IMPULSI ELETTRICI, IN RISPOSTA AD UNA SOLLECITAZIONE MECCANICA LORO APPLICATA E VICEVERSA.

I SUONI SONO MOVIMENTI VIBRATORI PERIODICI DI STRUTTURE MOLECOLARI, CHE SI PROPAGANO NELLA MATERIA SOTTO FORMA DI ONDE.QUANDO LE ONDE SONORE RAGGIUNGONO ALTISSIME FREQUENZE ( SUPERIORI A 20.000 Hertz ), OLTRE LA SOGLIA MASSIMA DI PERCEZIONE DELL’ORECCHIO UMANO, VENGONO DEFINITE ULTRASUONI. LE FREQUENZE OSSIA IL NUMERO DI OSCILLAZIONI COMPLETE (CICLI) CHE LA PARTICELLA IN VIBRAZIONE COMPIE NELL’UNITA’ DI TEMPO, SONO ESPRESSE IN Hertz ( 1 Hz = 1 CICLO/SECONDO). NELLA DIAGNOSTICA MEDICA VENGONO UTILIZZATE FREQUENZE DI MILIONI DI Hertz (MHz) COMPRESE TRA I 2 ED I 20 MHz

APPLICANDO LA SONDA (CHE HA LA CAPACITA’ DI EMETTERE GLI ULTRASUONI E DI RICEVERE IL SEGNALE DI RITORNO) ALLA SUPERFICIE CORPOREA, IL FASCIO ULTRASONORO, NELL’ATTRAVERSARE LA MATERIA SI ATTENUA SUBENDO UNA PARZIALE E PROGRESSIVA PERDITA DI ENERGIA OGNIQUALVOLTA INCONTRA LA SUPERFICIE DI PARTI NON OMOGENEE (INTERFACCE). ALLA SINGOLA PERDITA DI ENERGIA CORRISPONDE UN’ONDA RIFLESSA (ECO) CHE VIENE RILEVATA DALLA SONDA.

Riflessione Le interfacce che hanno dimensioni molto più grandi della lunghezza d'onda ultrasonica impiegata danno origine a riflessioni speculari. Tali riflessioni seguono le leggi dell'ottica. Tipico riflettore speculare è il diaframma poiché è liscio, ad ampio raggio di curvatura. Altri riflettori speculari sono gli ili degli organi, le calcificazioni, le bolle gassose.

L’ECO, QUINDI, CORRISPONDE ALL’ONDA ACUSTICA SECONDARIA, COSTITUITA DALLA PORZIONE DEL FASCIO ULTRASONORO INCIDENTE CHE RITORNA VERSO LA SONDA NEL MOMENTO IN CUI ATTRAVERSA UNA ZONA INTERMEDIA INTERPOSTA TRA DUE MEZZI DI DIFFERENTE IMPEDENZA ACUSTICA

IN RAPPORTO ALLA GRADUALE ATTENUAZIONE DEL FASCIO ACUSTICO ATTRAVERSO I TESSUTI, GLI ECHI RIFLESSI, SUBISCONO UNA DIMINUIZIONE DI AMPIEZZA. QUESTO COMPORTA LA NECESSITA DI UN SISTEMA DI AMPLIFICAZIONE CHE RENDA PERCEPIBILE GLI ECHI . CIO’ SI RAGGIUNGE CON IL GUADAGNO (GAIN)

CARATTERISTICHE DEL FASCIO LE CARATTERISTICHE DEL FASCIO, OSSIA LA PORZIONE VOLUMETRICO-SPAZIALE IN CUI E’ CONCENTRATA LA MAGGIOR PARTE DELL’ENERGIA EMESSA DIPENDONO SOSTANZIALMENTE DA TRE PARAMETRI: 1. DIAMETRO DEL CRISTALLO; FREQUENZA DI EMISSIONE; 3. VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE CARATTERISTICHE DEL FASCIO

FREQUENZA DI EMISSIONE ALTA FREQUENZA (7-20 MHz) CONTRADDISTINTI DA PENETRAZIONE RIDOTTA. UTILIZZO PER LO STUDIO DI STRUTTURE SUPERFICIALI. BASSA FREQUENZA (2,25-3,5 MHz) CONTRADDISTINTI DA PENETRAZIONE PROFONDA.UTILIZZO PER LO STUDIO DI STRUTTURE PIU’ INTERNE

SONDA O TRASDUTTORE PARTE FONDAMENTALE DELL’APPARECCHIATURA ECOGRAFICA E’ LA “SONDA” O “TRASDUTTORE” CHE HA LA CAPACITA DI EMETTERE GLI ULTRASUONI E DI RICEVERE, VICEVERSA, SEGNALI DI RITORNO NELLA FORMA DI ECHI

PER LO STUDIO ECOTOMOGRAFICO DELL’APPARATO URONEFROLOGICO, VENGONO UTILIZZATE SONDE CONVEX CON FREQUENZA DI 3,5 MHz. TALI SONDE HANNO LA CARATTERISTICA DI POSSEDERE UNA ECCELLENTE RAPPRESENTAZIONE IN PROFONDITA’ ED UNA MINORE SUPERFICIE DI CONTATTO CON LA CUTE. LE IMMAGINI OTTENUTE DOPO UNA ELEBORAZIONE ELETTRONICA DELL’INSIEME DI ECHI, APPARIRANNO CON DIVERSE TONALITA’ DI GRIGIO E SARANNO IN GRADO DI FORNIRE UNA RAPPRESENTAZIONE CONTINUA IN TEMPO REALE.