“Uno strumento sperimentale per il calcolo delle dotazioni organiche”

Slides:

Advertisements

Presentazioni simili

Sistema Informativo per la Sanità

Advertisements

Stato di avanzamento e prospettive di intervento

Cefalù, 17/12/2005.

Incident Reporting, RCA e FMEA in Laboratorio Analisi

Progetto Sperimentale Home Care

Corso di Laurea in Infermieristica

PRESENTAZIONE DELL'ATTO AZIENDALE

Il Questionario di sistema M. Ludovica Battista (da materiale Invalsi) Pesaro, 11 febbraio 2005.

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Ministero della salute

Pescara 30 giugno 2004 Epidemiologia assistenziale in Emato-Oncologia Profili e percorsi assistenziali Dott. Maurizio Belfiglio Consorzio Mario Negri Sud.

Responsabilità e compiti nel progetto pilota 3. Ruolo del Gruppo di Lavoro (D.M. 436/MR) Individuazione scopi e caratteristiche del SNVI; definizione.

DIREZIONE AREA SANITARIA

UFFICIO R. O. D . Dott. Marcello Milazzo Cefalù, 16/12/2006.

Il contributo dei Chirurghi lombardi alla costruzione della ROL

Mediatori culturali dAmbito per cittadini immigrati Soggetti coinvolti Comuni dellAmbito Associazioni di cittadini stranieri Associazioni di volontariato.

Il processo di HTA per linformatizzazione di prescrizione/somministrazione della terapia e la realizzazione della SUT (Scheda unica di terapia) ….. lesperienza.

Linee guida e profili di cura

Federazione Nazionale Collegi I.P.A.S.V.I. Federazione Nazionale Collegi I.P.A.S.V.I. Abano Terme (PD) 30 settembre ottobre 2006 marcello bozzi.

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI di Ivrea Pinerolo Torino CORSO DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ENTI LOCALI UNIVERSITA DI TORINO.

PROGETTARE VALUTARE.

LA CULTURA TECNICO- PROFESSIONALE DELLA PSICOLOGIA ALL’INTERNO DELLA CULTURA INTEGRATA DEL D.S.M. Marina Zampolini Arezzo,24 ottobre 2006.

Accesso alla compilazione dei questionari di valutazione della qualità della didattica ISTRUZIONI & MODALITA.

A cura di Emilio Gregori Foggia, 12 aprile 2007 Il Sistema Informativo Sociale Regionale della Regione Puglia (SISR)

PROGETTO MULTICENTRICO

Dipartimento di Scienze dellEducazione e dei Processi Culturali e Formativi Prof. Paolo Federighi Dott. Federico Ricci Giugno 2010Pisa, Processi.

Prevenire i rischi e favorire la legalità nella P.A. La mappa del rischio etico Buone esperienze trasferibili Palazzo Vidoni, Corso Vittorio Emanuele II,

A cura di Maria Vittoria Musella Rielaborazione elementi di analisi emersi 24 gennaio 2013.

Direttore SITRA – A.O. della Provincia di Lecco

Aprilia Multiservizi INTEGRATA DEL CAMBIAMENTO Il VIC E LA VALUTAZIONE.

Scheda di aiuto disciplinare

Guida alla versione 19° del sistema DRG

La postacuzie tra riabilitazione e cronicità:

Candidata: Simona RAIMONDO Anni Accademici

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

Presentazione del seminario e introduzione ai lavori Seminario di presentazione del PFR Piemonte Torino, 6 marzo 2007 Dott.ssa Laura Bruna Direttore Tutela.

La Sicurezza in ambito Alberghiero

L’ Infermiere Case Manager

1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.

“Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” Direttiva ministeriale del.

Dr. Mario Marin Responsabile S.D.D. Residenzialità Extraospedaliera PROGETTO COT.

Integrazione dei sistemi di gestione

Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia e Facoltà di Economia Roma in collaborazione con Policlinico Universitario “A. Gemelli.

Cosa sta producendo il gruppo? Individuato e selezionato del Materiale per l’approfondimento della valutazione attraverso incontri specifici con la Dott.ssa.

Lucia Lispi Ministero della salute

“Angeli custodi a quattro zampe” Laura Odetto

Assistente Sociale Dirigente dott.ssa Donatella Meletti Varese – 9 ottobre DIREZIONE SOCIALE DIPARTIMENTO SVILUPPO E SUSSIDIARIETA’ A.S.S.I. UNITA’

Promuovere l’aggiornamento degli insegnanti sugli obiettivi, i contenuti, le metodologie dell’educazione ambientale e alla sostenibilità, per promuovere.

Valutazione dell ’ Esame di Laurea:

Ausl Romagna – Ambito di Forlì

L’azione dei Collegi IPASVI Piemonte a sostegno del mantenimento delle competenze degli infermieri neolaureati in attesa di occupazione Grosso Michela.

Esempi del profilo d’uscita declinato secondo gli Assi culturali

Presentazione del libro Guida alla versione 19.0 del sistema DRG Marino NONIS, Luca LORENZONI Tavola Rotonda 22 giugno 2006, Ospedale San Giovanni Calibita-Fatebenefratelli.

 S VILUPPARE E SPERIMENTARE STANDARD E PROCEDURE, IN PARTICOLARE RISPETTO AI LINGUAGGI E ALL ’ INFORMAZIONE Soggetti della Rete fortemente diversificati.

Coordinamento politiche sociali 21/09/2105

S.C. Direzione di Area Territoriale

STRUMENTO GPU Dai regolamenti agli indicatori

Agenda del tutor. Fase 1: In presenza: 8 ore Online: 10 ore da calcolarsi in base alla tabella di conversione Fase 2: In presenza: … Online: 20 ore.

Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO LO SVILUPPO DEI SERVIZI ASSISTENZIALI 24/11/20151 Seminario Spi Cgil Lombardia.

IL SISTEMA SANITARIO DEL LAZIO* Interdipendenza competitiva e propensione delle organizzazioni ai rapporti di scambio Un esempio di ricerca(Mascia,2009,

La nuova banca dati progetti 285 per l’infanzia e l’adolescenza Antonella Schena.

La Scuola: Finalità e compiti 1 1 Una scuola di qualità 2 2 L’apprendimento significativo 3 3 Il contesto per l’apprendimento significativo 4 4 Le competenze.

Strumento per la presa in carico integrata: UVM

Grafici per presentazione Bilancio di Missione 2013

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale Piemonte – Uff. V – Ambito di Torino LE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE.

IL VENETO IN EUROPA Giunta Regionale “L’ECM PER IL GOVERNO CLINICO” IL VENETO IN EUROPA Requisiti proposti e adottati per un sistema regionale di formazione.

Dott.ssa Monica Dotti Baggiovara, Ottobre ° giornata Corso formazione CCM Definizione di una procedura-tipo per la partecipazione dei CCM al.

Assessorato alle Politiche Sanitarie Unità Complessa per le Risorse Umane e la Formazione Il Centro regionale di riferimento per l’educazione continua.

Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.

PREVENZIONE DELLA PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE. Cardiopatia ischemica uominidonne Vasculopatie cerebrali Mortalità per malattie del sistema circolatorio.

Transcript della presentazione:

“Uno strumento sperimentale per il calcolo delle dotazioni organiche” Dott.ssa Monica Rolfo Segretario Collegio IPASVI di Torino

CONTESTO OBIETTIVO Il gruppo di lavoro Gabriella Ariaudo, Elisa Berruto, Roberto Ferrone, Lorena Mantovani, Laura Odetto, Monica Rolfo, Marina Rossetto, Maria Rollero, Massimiliano Sciretti, CONTESTO OBIETTIVO ANNO 2013 Costruire uno strumento informatizzato , flessibile, di facile uso che, in ragione della complessità della persona assistita, sostenga razionalmente la definizione delle dotazioni organiche

MATERIALI E METODI Revisione scheda di valutazione 1 Medicina 2 Fase A - sperimentale MATERIALI E METODI Revisione scheda di valutazione 1 Medicina 2 Chirurgia 3 Terapia Intensiva 4 Pediatrica 5 Territoriale Identificazione aree, referenti istituzionali e gruppo esperti Costruzione Sistema di supporto online Lavoro gruppo esperti Dieci problemi di salute per area LG regionali accreditate Problemi di salute trasversali Compilazione scheda MAP (totale 30 percorsi inseriti) Elaborazione dati – definizione raccordo tra problema di salute - giornata degenza - livello di complessità - risorse assorbite

AREA MEDICINA E CHIRURGIA schede di valutazione della complessità assistenziale e i punteggi, coefficienti della Ricerca Multicentrica Federazione IPASVI 2009 AREA CRITICA schede di valutazione della complessità assistenziale e i punteggi, coefficienti derivanti dallo Studio Pilota Regione Piemonte 2008

Fase B - allargata Significatività (valutazione) = Dati SDO Piemonte 2012 identificazione criteri di esclusione: Modalità di lavoro = ICD 9 CMDRG MDC DRG con … % totale dimessi <2 Deg media < 1,2 Con Complicanze Età < 18 anni complessità assistenziale schede percorsi DRG – ICD9 CM

RISULTATI SINTESI DRG … % SUL TOTALE DIMESSI DIMISSIONI Totale percorsi compilati e attribuiti area medica – chirurgica - terapia intensiva n° 297 SINTESI DRG … DIMISSIONI % SUL TOTALE DIMESSI TOTALE CAMPIONE MDC - DRG 411.597 100,00% TOTALE MDC - DRG ESCLUSI 93.121 29,24% TOTALE MDC - DRG ANALIZZATI ANCHE CC 318.476 77,38%

all’area territoriale PROSPETTIVE FUTURE perfezionamento dello strumento – condividendo i risultati sperimentazione dello strumento Aosta Torino pianificazione e la valutazione della complessità assistenziale adattare lo strumento all’area pediatrica all’area territoriale