Il pronome
Che cos’è Il pronome è una parte variabile del discorso che si usa per sostituire un nome, un aggettivo, un verbo o un’intera frase. sostituisce il nome “maglia” sostituisce l’aggettivo “indecisa” indica la persona che ascolta senza nominarla direttamente sostituisce la frase “quale maglia scegliere” sostituisce il verbo “decidere” indica la persona che parla senza nominarla direttamente Quale maglia preferisci? Questa a fiori o quella a righe? Non lo so. Sono indecisa… Lo sei sempre. Se non decidi tu, lo farò io!
A che cosa serve Il pronome serve per: evitare ripetizioni che potrebbero appesantire il discorso Preferisci la maglia a righe o la maglia a fiori? Preferisci la maglia a righe o quella a fiori? indicare qualcuno o qualcosa coinvolto nella conversazione Se non decidi tu lo farò io. indica la persona che ascolta indica la persona che parla mettere in relazioni due frasi Questa è la maglia che ho regalato a Sara. Questa è la maglia + Ho regalato una maglia a Sara
Il pronome PRONOMI PERSONALI io, tu, egli, me, mi, ci… soggetto complemento forma tonica o forte forma atona o debole riflessivi POSSESSIVI mio, tua, sua, vostra… DIMOSTRATIVI questo, quello, codesto… INDEFINITI alcuno, altro, ciascuno… NUMERALI uno, primo, ambedue… RELATIVI che, cui, il quale, dove… soggetto/complemento oggetto complemento indiretto INTERROGATIVI e ESCLAMATIVI chi, che, quali… I personali e i relativi esistono solo come pronomi. Tutti gli altri sono identici ad alcuni aggettivi e per questo sono chiamati aggettivi pronominali.
Pronomi personali io tu egli, lui, esso ella, lei, essa noi voi soggetto 1a singolare io 2a singolare tu 3a singolare maschile egli, lui, esso femminile ella, lei, essa 1a plurale noi 2a plurale voi 3a plurale essi, loro esse, loro persona riflessivi 1a singolare mi 2a singolare ti 3a singolare maschile sé (forma forte) si (forma debole) femminile 1a plurale ci 2a plurale vi 3a plurale persona complemento forma tonica o forte forma atona o debole 1a singolare me mi 2a singolare te ti 3a singolare maschile lui lo, gli, ne femminile lei la, le, ne 1a plurale noi ci 2a plurale voi vi 3a plurale loro li, ne le, ne
Pronomi personali Il pronomi personali servono per distinguere le persone o le cose coinvolte nel discorso e le loro funzioni (soggetto, complemento oggetto o indiretto). pronome personale soggetto pronome personale riflessivo pronome personale complemento, forma forte rilassarsi > verbo riflessivo Io vado in spiaggia, ho bisogno di rilassarmi. Vieni con me? pronome personale riflessivo pronome personale complemento, forma debole pronome personale complemento, forma forte ammalarsi > verbo riflessivo Sara si è ammalata e non ho potuto darle la maglia che avevo preso per lei.
Pronomi personali complemento forma TONICA o forte forma ATONA o debole oggetto Ascolta me Ascoltami di termine A lei ho regalato una maglia Le ho regalato una maglia indiretto Vieni al cinema con me? raro Si usa quando: si vuole dare enfasi al pronome il pronome è preceduto da preposizione Vieni al cinema con me si contrappongono due pronomi Ascolta me e non lui Si chiamano anche particelle pronominali e si usano quando non si vuole dare rilievo al pronome. Di solito precedono il verbo Carla mi ha regalato una maglia Seguono il verbo quando è: infinito Che piacere vederti! gerundio Guardandoti bene, sembri invecchiato participio passato Interrogatolo, confessò il furto imperativo Ascoltami! Con l’imperativo negativo il pronome può sia precedere sia seguire il verbo: Non mi guardare! / Non guardarmi!
ATTENZIONE GLI / LE / LORO CI / VI MI PIACE / A ME PIACE sing. maschile sing. femminile plurale maschile e femminile GLI / LE / LORO Ho regalato una maglia a Pablo Ho regalato una maglia a Sara Ho regalato una maglia a Pablo e a Sara GLI ho regalato una maglia LE ho regalato una maglia Ho regalato LORO una maglia a noi pronome personale complemento indiretto, forma tonica, 1a persona plurale voi complemento oggetto forma tonica, 2a pers. plurale in quel luogo, avverbio di luogo CI / VI Siena è una città meravigliosa. Ci piacerebbe andarci/vi in vacanza e portarvi con noi. Si dice: “a me piace” oppure “mi piace” MI PIACE / A ME PIACE È SCORRETTO dire o scrivere a me mi / a te ti / a lui gli / a noi ci piace… perché è una ripetizione, è come se dicessi: “a me a me piace” oppure “mi mi piace”
Pronomi possessivi singolare plurale persona maschile femminile 1a singolare (il) mio (la) mia (i) miei (le) mie 2a singolare (il) tuo (la) tua (i) tuoi (le) tue 3a singolare (il) suo (la) sua (i) suoi (le) sue 1a plurale (il) nostro (la) nostra (i) nostri (le) nostre 2a plurale (il) vostro (la) vostra (i) vostri (le) vostre 3a plurale (il) loro (la) loro (i) loro (le) loro
Pronomi possessivi Il pronomi possessivi sono identici nella forma agli aggettivi possessivi, ma sono sempre preceduti dall’articolo o dalla preposizione articolata. Sottintendono il nome della persona o della cosa che sostituiscono e ne indicano il possessore. aggettivo possessivo nome pronome possessivo di 2a persona sing. pronome possessivo di 1a persona sing. Questa è la tua maglia, quella è la sua e la mia dov’è? Ognuno indossi la propria e non l’altrui. In alcuni contesti, miei, tuoi, suoi sottintendono il nome genitori: Domani i miei andranno a teatro con i tuoi.
Pronomi dimostrativi questo questa questi queste quello quella quelli singolare plurale Si usano per indicare: maschile femminile questo questa questi queste qualcuno o qualcosa vicino a chi parla quello quella quelli quelle qualcuno o qualcosa lontano da chi parla e da chi ascolta codesto codesta codesti codeste qualcuno o qualcosa lontano da chi parla ma vicino a chi ascolta colui colei coloro persone verso le quali si vuole mostrare rispetto. Spesso sono seguiti dal pronome che costui costei costoro persone, in tono scherzoso o con disprezzo ciò cose ed equivale a questa/quella cosa, queste/quelle cose sono identici nella forma agli aggettivi dimostrativi ma, a differenza degli aggettivi, i pronomi prendono il posto del sostantivo invece di accompagnarlo
aggettivo dimostrativo Pronomi dimostrativi I pronomi dimostrativi si usano per indicare: qualcuno o qualcosa posizionandolo nello spazio e nel tempo Gli ultimi mondiali di calcio giocati in Italia furono quelli del ’90. Questa maglia è mia, codesta è la tua e quella laggiù di chi è? nome pronome dimostrativo femminile, singolare aggettivo dimostrativo maschile, plurale La ragazza di cui ti ho parlato è quella seduta in fondo all’aula. qualcosa o qualcuno di cui si è parlato in precedenza o un elemento che verrà specifica in seguito Costei è la signora Neri: una vecchia arcigna!
Pronomi dimostrativi CIÒ equivale a questa/quella cosa, queste/quelle cose ed è invariabile. Può svolgere la funzione di: Quando svolge la funzione di complemento, è preferibile sostituire ciò con le particelle pronominali: lo, ne, ci, vi. Ricordalo. Non badarci. Non parliamone. • soggetto Ciò non mi interessa. • complemento oggetto Ricorda ciò che ti ho detto. • complemento indiretto Non badare a ciò. Non parliamo di ciò.
Il pronomi indefiniti indicano persone o cose in modo generico. Chiunque sa che Sara è disordinata e perde tutto. Poche persone / Pochi le presterebbero qualcosa. Ho detto troppo, non aggiungo altro. solo con funzione di pronome aggettivi pronominali uno/a qualcuno/a ognuno/a chiunque qualcosa altro/i niente nulla poco alquanto parecchio tanto altrettanto molto troppo tutto nessuno alcuno ciascuno altro diverso vario tale certo ogni persona ogni cosa aggettivo delle cose altre cose troppe cose nome pronome Quando niente, nulla e nessuno seguono il verbo, è necessaria la negazione prima del verbo. Invece, quando precedono il verbo, si usano da soli. Non mi ha visto nessuno / Nessuno mi ha visto pronome verbo negazione verbo pronome
Pronomi numerali I pronomi numerali, come gli aggettivi numerali, forniscono informazioni precise sulla quantità. Gli aggettivi accompagnano il nome, i pronomi lo sostituiscono. pronome numerale articolo indeterminativo pronome indefinito nome Questa è la foto di classe: io sono il quarto a sinistra. Ero indecisa se comprare la maglia blu o quella rossa, alla fine ho preso entrambe. UNO Ecco i cioccolatini: prendetene uno e non due. C’è uno sconosciuto che vuole parlarti. C’è uno che vuole parlarti.
Pronomi relativi I pronomi relativi svolgono due funzioni: sostituiscono un nome e collegano tra loro due proposizioni che contengono lo stesso elemento. Un ragazzo ti ha salutato + Chi è quel ragazzo? = Chi è quel ragazzo che ti ha salutato? soggetto pronome relativo soggetto Mi piace molto la maglia + Carla mi ha regalato una maglia = Mi piace molto la maglia che Carla mi ha regalato complemento oggetto pronome relativo oggetto pronome relativo complemento indiretto complemento di termine Sara è un’amica + A un’amica ho regalato la maglia rossa = Sara è l’amica cui/a cui/alla quale ho regalato la maglia rossa
Pronomi relativi funzione CHE soggetto che parla è Luca Il ragazzo complemento oggetto che vedi è Luca CUI complemento indiretto con preposizione: a cui/cui, di cui, da cui, con cui, per cui, tra cui… DOVE complemento di stato in luogo può sostituire in cui, nel/nella quale, nei/nelle quali QUALE complemento diretto con articolo: il quale, la quale, i quali, le quali al quale, alla quale, ai quali, del quale, con i quali, nella quale… forme invariabili forme variabili
Pronomi misti o doppi I pronomi doppi o misti uniscono in un’unica parola due pronomi, un dimostrativo e un relativo oppure un indefinito e un relativo. significa: CHI colui, colei che qualcuno che Chi ritroverà i miei appunti sarà premiato QUANTO tutto ciò che tutto quello che Quanto ho detto è pura verità CHIUNQUE qualunque/ogni persona che Chiunque sa che sei disordinata QUANTI QUANTE quelli che quelle che Sarò grato a quanti mi aiuteranno a terminare questo duro lavoro forme invariabili forme variabili
Pronomi interrogativi ed esclamativi I pronomi interrogativi ed esclamativi servono per esprimere una domanda o un’esclamazione. pronomi interrogativi pronomi esclamativi chi … ? (si riferisce a persone) chi … ! Chi ha preso i miei appunti? Chi si vede! che/che cosa … ? (si riferisce a cose) che/che cosa … ! Non so che/che cosa dire. Che mi tocca sentire! qual/quale/quali … ? si riferisce a persone e cose quale … ! Qual è il tuo colore preferito? La mamma mi ha chiesto di comprare il detersivo. Sapessi almeno quale! quanto/a/i/e … ? quanto/a/i/e … ! Quanto cuoce la torta? Quanto abbiamo riso! i pronomi interrogativi si usano anche nelle frasi interrogative indirette SENZA APOSTROFO!
CHE può svolgere varie funzioni: ATTENZIONE CHE può svolgere varie funzioni: • pronome interrogativo Che faccio ora? • pronome esclamativo Che mi tocca fare! • aggettivo interrogativo Che disastro hai combinato questa volta? • aggettivo esclamativo Che disastro! • congiunzione Te l’avevo detto che Sara è disordinata. • pronome relativo soggetto La ragazza che mi ha salutato è Carla. complemento oggetto Non trovo la maglia che mi hai regalato. MAI complemento indiretto Sara è la ragazza che ho regalato la maglia. Sara è la ragazza cui/a cui/alla quale ho regalato la maglia. La città che sono nata è Genova. La città nella quale/dove sono nata è Genova.
Analisi grammaticale e logica Per fare l’analisi grammaticale e logica del pronome è necessario stabilire: 1. tipo personale, possessivo, dimostrativo, indefinito, numerale, relativo, misto, interrogativo o esclamativo 2. genere maschile / femminile / invariabile 3. numero singolare / plurale / invariabile 4. persona 1a / 2a / 3a per i pronomi personali e i possessivi 5. forma tonica o forte/atona o debole per i pronomi personali complemento funzione logica soggetto/complemento oggetto/ complemento indiretto/riflessivo per i pronomi personali, i relativi e i misti I pronomi misti vanno scomposti nei due tipi di pronomi che li compongono, i quali si devono analizzare separatamente: Chi arriva primo vince Chi > colui = pronome dimostrativo singolare maschile il quale = pronome relativo soggetto, maschile, singolare Le particelle enclitiche unite ai verbi vanno scomposte e analizzate separatamente: Se hai bisogno di aiuto, chiamami mi = pronome personale, 1a persona invariabile sing., forma debole, compl. oggetto.