AMISL Active Model for Improvement and Self Learning 134528-LLP-2007-IT-Grundtvig-GMP ISTITUTO ROMANO DI SAN MICHELE COOPERATIVA SAN SATURNINO onlus.

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AMISL Active Model for Improvement and Self Learning LLP-2007-IT-Grundtvig-GMP ISTITUTO ROMANO DI SAN MICHELE COOPERATIVA SAN SATURNINO onlus

Il progetto è finalizzato a costruire, sviluppare e sperimentare un metodo in grado di valorizzare e rinforzare gli apprendimenti informali e le competenze degli operatori impegnati nel campo della cura, dell’assistenza e dell’educazione per le persone anziane. Il focus del progetto concerne le potenzialità di apprendimento informale e di formazione nelle organizzazioni che erogano servizi rivolti alle persone anziane. Il tema principale del progetto è lo sviluppo di un modello per l’autovalutazione dei servizi. Attraverso l’autovalutazione, i gruppi di lavoro riflettono sul significato del proprio intervento, sulla cultura e i processi che adottano, sul significato predominante di “anzianità” cui consapevolmente o meno soggiacciono. In tal modo incrementano il valore educativo del proprio servizio quotidiano, spesso routinario e ripetitivo, fatto cioè di mansioni tecniche di tipo assistenziale.

In dettaglio, gli obiettivi principali del progetto sono i seguenti: promuovere l’auto miglioramento costante delle organizzazioni e degli attori sociali coinvolti nella gestione dei servizi assistenziali, di cura ed educazione agli anziani, superando la logica della valutazione come attacco esterno all’ente gestore; rilevare e valorizzare competenze, conoscenze e buone pratiche degli operatori, soprattutto quelle tacite, rinforzando così la consapevolezza del proprio lavoro; sviluppare strumenti di ascolto informale dell’utenza, attraverso un’attività sperimentale di ascolto intenzionale e riflessivo, di comunicazione formale e non formale che, riconoscendo la dignità di persona degli anziani, liberi anche gli operatori dalla percezione di ripetitività tecnica delle proprie mansioni; superare l’astrattezza e il formalismo degli attuali modelli di valutazione, sviluppando indicatori di qualità che emergano dal servizio stesso, attraverso un metodo bottom up che includa: sistemi di people care (cura del personale), customer satisfaction, costruzione di metodologie innovative tanto dei contenuti quanto delle strategie educative degli anziani;

validare una definizione di “Qualità” che sia efficace e generalizzabile almeno a livello europeo per tutti i servizi che operano nel medesimo distretto dell’assistenza agli anziani; migliorare l’efficacia dei servizi, mediante un approccio valutativo più centrato sull’utente/cliente; promuovere scambi di buone pratiche e modelli operativi tra i partner coinvolti. Questi obiettivi sono perseguiti attraverso un programma di Ricerca-Azione fra cinque partner europei, impegnati in una riflessione sistematica e metodologicamente controllata sulle proprie attività assistenziali e di cura degli anziani. Prodotti finali: Modello per la valorizzazione degli apprendimenti Informali Modello di Auto-valutazione dei Servizi

Piazzale Antonio Tosti, 4 Roma Italy Ph: Fax: Project Manager: Gabriella Fabrizi, Researcher: Antonio Finazzi Agrò, web site: ISTITUTO ROMANO DI SAN MICHELE