Piano Regionale di formazione Sezioni Primavera Il tutor: ruolo e funzioni Torino, 25 febbraio 2012 A cura di Gertosio Donatella, insegnante formatrice
Un tutor: perché? Sostenere un processo di riflessione e di ricerca in piccoli gruppi territoriali (n.15 tutor) Ricercare connessioni tra la prima fase del piano di formazione per le sezioni primavera, il progetto educativo e la pratica quotidiana Stimolare la riflessione sui bisogni educativi dei bambini in età 24-36 mesi Diffondere la cultura del contesto dedicato
Chi è il tutor? È un educatore / insegnante con esperienza lavorativa nelle sezioni primavera Ha una rappresentanza territoriale E’ garante di continuità sul territorio nel tempo e rispetto a iniziative di continuità con i servizi 0-6 Possiede un profilo professionale adeguato (titoli ed esperienze) Ha esperienze di lavoro con gruppi di adulti o è motivato a sostenerne percorsi formativi
Cosa è richiesto ad un tutor? Partecipare a momenti di formazione dei tutor ( seminario maggio 2012) Coordinare e sostenere attività di lavoro di gruppo in un percorso annuale (n.4 incontri di 4 h. ciascuno, periodo:ottobre 2012 – maggio 2013) Partecipare a incontri di supervisione e coordinamento in itinere a cura di un gruppo di monitoraggio del C.T.S. (n.3 incontri di 2h. Ciascuno, periodo settembre 2012 – maggio 2013) Produrre materiali relativi al percorso seguito (verbali, riflessioni, quesiti, presentaz. di esperienze …)
Cosa fa il tutor nel gruppo? Attiva la riflessione sulla prassi quotidiana (problematizza) Valorizza i punti di forza dei progetti educativi Sostiene la comunicazione e la diffusione di buone prassi Individua criticità e bisogni formativi A partire da un problema autentico del gruppo avvia e sostiene un processo di ricerca
Come promuove un processo di ricerca? Stimola la capacità riflessiva dei docenti a partire dalla pratica quotidiana ( “perché e come faccio quel che faccio?”) e sul progetto educativo Ascolta e sostiene il confronto tra punti di vista diversi Mantiene il focus della discussione Coordina, rilancia gli interventi Fa evolvere il gruppo nel percorso