Scelta strategica trattori aziendali COSA E’ ?
1 - massimizzazione del coefficiente di utilizzazione della potenza, il che comporta una scelta appropriata di M.O. tali da sfruttare al meglio la potenza disponibile; 2 - massimizzazione del coefficiente di utilizzazione oraria, ossia lo sfruttamento massimo della vita utile dei trattori nel periodo entro cui risulta superato tecnicamente
La quantità di energia necessaria dipenderà quindi: dalle colture presenti e dalla loro superficie dalla presenza o meno del sottosistema zootecnico dalla tipologia di terreno, in quanto i terreni pesanti richiedono maggiore energia per essere lavorati; dalla pendenza dalla dimensione aziendale, in quanto a piccole dimensioni è difficile effettuare degli accoppiamenti trattore attrezzo ottimali e quindi un certo sovradimensionamento risulta inevitabile, dal fatto di delegare o meno alcune operazioni a servizi esterni.
Per quanto riguarda la potenza necessaria per le operazioni di campagna possiamo in prima istanza individuare la seguente relazione: dove: Pm = potenza trattoristica [kW] S = Superficie delle singole colture [ha] E = Energia richiesta per la coltivazione (solo a trattori) [kWh/ha] h = ore di impiego teoriche del trattore in lavoro TT (esclusi tutti i perditempo) [h]
Tab. 2.4 - Ore medie di impiego (H) e spesa media di energia (E) di trattori per le principali colture di pianura. Colture H (h/ha) E (kWh/ha) Frumento 10-20 400-500 Mais 10-30 500-750 Soia 500-700 Riso 600-950 Foraggere avvicendate (5 tagli/anno) 20-45 600-900 Cereali foraggeriI 15-35 450-550 Barbabietole 900-1100 Patate 20-40 900-1200 Vite 20-35 700-900 Olio 20-37 Frutta polposa
1- sovrapposizione calendari di lavoro 2 - sovrapposizione nel tempo di esigenze delle stesse macchine motrici e operatrici 3 - eventi atmosferici avversi 4 - deperimento nel tempo delle prestazioni
ß = 0,83 + 36/S – 190/ S2– 350/ S3
Altri fattori dei quali si deve tener conto sono: la pendenza; la presenza o meno di zootecnia la tessitura del terreno; una ipotesi di quanto intensamente l’agricoltore intende sfruttare le sue macchine; la mancata effettuazione di una o più operazioni colturali