Il paradigma biomedico e la sua crisi Marco Bresadola Dipartimento di Studi umanistici, Università di Ferrara
Una definizione di paradigma… Un paradigma è “un insieme di esempi di effettiva prassi scientifica riconosciuti come validi” da una comunità di esperti, i quali “comprendono globalmente leggi, teorie, applicazioni e strumenti”, fornendo “modelli che danno origine a particolari tradizioni di ricerca con una loro coerenza”. Il paradigma include non soltanto teorie, tecniche osservative e sperimentali, metodi di soluzione dei problemi, ma anche le credenze più speculative e i valori che sorreggono la ricerca. T. Kuhn, La struttura delle rivoluzioni scientifiche (1962)
Il paradigma della biomedicina (ca. 1800-oggi) Malattia come entità clinica e microbica (riduzionismo) Diagnosi strumentale (oggettivazione) Comunicazione verticale medico-paziente (paternalismo) Gerarchizzazione dei ruoli professionali (medico-centrismo)
La crisi del paradigma secondo Kuhn Quando le anomalie si accumulano e il paradigma perde la sua forza propulsiva (la sua capacità di guidare gli scienziati verso successi sperimentali), si entra in un periodo di crisi che può sfociare nel crollo del vecchio paradigma e nell’emergere di uno nuovo.
La crisi del paradigma biomedico Malattia come entità clinica e microbica Vs malattie croniche, predisposizione individuale (medicina personalizzata)
La crisi del paradigma biomedico Malattia come entità clinica e microbica Diagnosi strumentale Vs scarsità delle risorse (economia della salute)
La crisi del paradigma biomedico Malattia come entità clinica e microbica Diagnosi strumentale Comunicazione verticale medico-paziente Vs ruolo attivo del paziente, anche grazie alle ICT (medicina partecipata)
La crisi del paradigma biomedico Malattia come entità clinica e microbica Diagnosi strumentale Comunicazione verticale medico-paziente Gerarchizzazione dei ruoli professionali Vs diminuzione dell’autorevolezza del medico e della fiducia nella sanità pubblica, nuove esigenze dei pazienti (medicina di equipe)
Dalla crisi di un paradigma a un nuovo paradigma Una rivoluzione è la sostituzione di un paradigma con uno nuovo e incommensurabile con esso (Kuhn paragona il cambiamento di paradigma a un “cambiamento di mondo” o anche a un “riorientamento gestaltico”). La rivoluzione scientifica non è il risultato di una lotta di idee, bensì di una lotta fra i sostenitori di idee diverse all’interno della comunità di riferimento del paradigma. L’emergere di un nuovo paradigma non ha nulla di ineluttabile, ma è frutto di contingenze.