La rivoluzione francese

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Transcript della presentazione:

La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

La Francia di Antico regime: la società Popolazione totale: 26.000.000 di abitanti La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

La Francia di Antico regime: la monarchia Luigi XIV RE SOLE simbolo dell’assolutismo monarchico centralismo razionalizzazione i suoi successori non riescono a imporre il modello assolutistico ai ceti privilegiati e alla borghesia CRISI SOCIALE, ECONOMICA E POLITICA La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

La Francia alle soglie della rivoluzione (anni ’70-’80 del Settecento) La crisi fiscale La Francia alle soglie della rivoluzione (anni ’70-’80 del Settecento) il bilancio dello stato è in grave passivo bisognerebbe ridurre le esenzioni di cui godono nobiltà e clero i ministri delle finanze di Luigi XVI non riescono a riformare il sistema fiscale francese, ostacolati dalla resistenza dei ceti privilegiati di fronte all’aggravarsi della crisi, Luigi XVI è costretto a convocare gli Stati generali, che non si riuniscono dal 1614 La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

L’apertura degli Stati generali Stati generali (antica assemblea degli ordini) clero e nobiltà Terzo stato difendono il voto per ordine chiede il voto per testa conservazione Antico regime volontà di modernizzazione i rappresentanti del Terzo stato si riuniscono in Assemblea nazionale con l’obiettivo di dare alla Francia una Costituzione La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

1789-91: dalla Bastiglia alla fuga del re 5 maggio > inaugurazione degli Stati generali 20 giugno > giuramento della Pallacorda 7 luglio > proclamazione dell’Assemblea nazionale costituente 14 luglio > presa della Bastiglia 4-5 agosto > abolizione dei privilegi feudali 26 agosto > Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino 2 novembre > confisca dei beni ecclesiastici 1790 aprile > gli assegnati cominciano a essere utilizzati come carta moneta 12 luglio > l’Assemblea nazionale approva la Costituzione civile del clero 1791 marzo > rottura dei rapporti diplomatici tra la Francia e la Santa sede 20-21 giugno > tentata fuga del re La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Gli uomini nascono e rimangono liberi e uguali nei diritti. Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull’utilità comune. Art. 1 Il fine di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell’uomo. Questi diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all’oppressione. Art. 2 Il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella nazione. Nessun corpo o individuo può esercitare un’autorità che non emani espressamente da essa. Art. 3 La libertà consiste nel poter fare tutto ciò che non nuoce ad altri: così, l’esercizio dei diritti naturali di ciascun uomo ha come limiti solo quelli che assicurano agli altri membri della società il godimento di quegli stessi diritti. Questi limiti possono essere determinati solo dalla legge. Art. 4 La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

La prima Costituzione (1/2) 4 settembre 1791 COSTITUZIONE la Francia diventa una MONARCHIA COSTITUZIONALE preambolo: Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Luigi XVI non è più “re di Francia per grazia di Dio” ma “re dei francesi” deve rispettare la Costituzione ma conserva il diritto di veto sulle leggi votate La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

assemblea legislativa La prima Costituzione (2/2) Sistema politico della monarchia costituzionale del 1791 cittadini attivi/passivi sono cittadini attivi (con diritto di voto) solo coloro che pagano un certo livello di imposte (4 milioni di francesi, 2/3 dei maschi adulti) elettorato 725 deputati in carica per due anni assemblea legislativa doppio livello i cittadini attivi votano i propri rappresentanti fra coloro che pagano un livello di imposte maggiore; ai rappresentanti spetta poi l’elezione dei deputati sistema elettorale La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

Guerra e caduta della monarchia 1791 20-21 giugno > tentata fuga del re 17 luglio > massacro del Campo di Marte settembre > promulgazione della Costituzione 1792 20 aprile > dichiarazione di guerra all’Austria 11 luglio > l’Assemblea legislativa dichiara “la patria in pericolo” 10 agosto > “Giornata rivoluzionaria”: proclamazione della Comune insurrezionale; assalto al palazzo delle Tuileries; deposizione del re; convocazione della Convenzione 2-6 settembre > i sanculotti fanno giustizia sommaria nelle carceri (massacri di settembre) 20 settembre > battaglia di Valmy e vittoria francese 21 settembre > proclamazione della repubblica 1793 21 gennaio > dopo essere stato processato davanti alla Convenzione, Luigi XVI viene giustiziato con la ghigliottina La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

Giacobini e girondini GIACOBINI GIRONDINI ideologia ugualitari borghesi politica democratici radicali e intransigenti democratici liberali forma di stato repubblica economia controllo statale della vita economica (calmieramento dei prezzi) libero gioco delle forze di mercato guerra contrari, perché avrebbe messo in pericolo le conquiste della rivoluzione esponendo la Francia alla reazione delle monarchie continentali favorevoli, perché ritenevano che solo la guerra, giudicata ormai inevitabile, avrebbe spezzato l’isolamento della Francia rivoluzionaria, assegnandole una posizione egemonica in Europa esponenti Robespierre, Desmoulins, Danton Brissot, Vergniaud, Condorcet, Dumouriez La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

crisi del governo girondino Il Terrore controrivoluzione interna minaccia di tracollo militare alle frontiere crisi del governo girondino GIACOBINI AL POTERE nuova Costituzione di carattere democratico (1793) calmiere dei prezzi sui generi di prima necessità Terrore (settembre 1793): processi sommari e migliaia di esecuzioni Grande terrore (giugno 1794): recrudescenza della repressione che toglie ai giacobini il sostegno di ampie forze sociali e politiche La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

Il Termidoro colpo di stato del 9 termidoro TERRORE salva la Francia dalla disfatta militare esaspera le tensioni e le contrapposizioni politiche e sociali attua una dura repressione interna crea un ampio schieramento di forze antigiacobine colpo di stato del 9 termidoro soppressione del Comitato di salute pubblica condanna a morte di Robespierre La rivoluzione francese © Pearson Italia spa

Le ultime fasi della rivoluzione Convezione termidoriana Dopo la caduta di Robespierre periodo di grande instabilità economica e politica Convezione termidoriana Costituzione del 1795 suffragio censitario istituzione di due camere istituzione del Direttorio potere legislativo potere esecutivo La rivoluzione francese © Pearson Italia spa