Lo stadio Olimpico è il principale e più capiente impianto sportivo di Roma e, con 73 261 posti complessivi, è il secondo stadio italiano per capienza dopo lo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Sorge all'interno del complesso sportivo del Foro Italico, nella parte nordoccidentale della città. Patrimonio del CONI, la struttura è destinata principalmente al calcio (vi si svolgono le gare interne di Lazio e Roma ed è la sede della finale di Coppa Italia) e all'atletica leggera, ma occasionalmente ospita concerti di musica leggera e altri eventi di vario genere. Nel 2012 e nel 2013 la Nazionale italiana di rugby ha disputato le sue gare interne del Sei Nazioniali l'Olimpico, vista l'indisponibilità dello stadio Flaminio.
Durante i Giochi olimpici estivi del 1960 Durante i Giochi olimpici estivi del 1960.lo stadio fu la sede delle cerimonie di apertura e di chiusura, e delle competizioni di atletica leggera. Furono eliminati i posti in piedi, con il risultato di portare la capienza effettiva a 65 000 spettatori. Il 12 maggio del 1974 durante la gara di campionato Lazio - Foggia , valida per la stagione 1973-1974 lo Stadio Olimpico di Roma fece registrare il maggior numero di spettatori paganti, pari a 78.809. In seguito ospitò varie edizioni dei campionati italiani di atletica leggera, i Mondiali di atletica leggera del 1987 e tuttora ospita annualmente il meeting del Golden Gala.
In vista dei Mondiali di calcio di Italia '90, dei quali l'Olimpico era lo stadio principale, furono previsti radicali interventi di ristrutturazione. A causa dei lavori, durante il campionato 1989-1990le squadre capitoline della Lazio e della Roma giocarono le loro gare interne allo Stadio Flaminio. I lavori furono affidati a un'imponente squadra di progettisti, fra cui lo stesso progettista originario Annibale Vitellozzi, l'arch. Maurizio Clerici, l'ing. Paolo Teresi e l'ing. Antonio Michetti (strutture). Dal 1987 al 1990 il piano di intervento subì numerose modifiche, con la conseguente lievitazione dei costi.