200 a.C. Megalopoli-120 (circa) a.C. POLIBIO 200 a.C. Megalopoli-120 (circa) a.C.
OSTAGGIO A ROMA ROMA DOPO VITTORIA CONTRO CARTAGINE POTENZA VIAGGIA IN ITALIA AFRICA SPAGNA
STORIA DEGLI AVVENIMENTI FRA IL 221 E IL 146 PERIODO DI AFFERMAZIONE DELLA POTENZA MONDIALE DI ROMA AVVENIMENTI DEI SINGOLI STATI FINISCONO PER INFLUENZARE QUELLE DEGLI ALTRI
DINAMICA DEGLI AVVENIMENTI POLITICI, DEI FINI CHE SI PONGONO GLI STATI, DEI METODI SEGUITI E DEI MEZZI USATI PER CONSEGUIRLI
LA STORIA INDISPENSABILE PER IL POLITICO INDAGA IL RAPPORTO CHE SUSSISTE FRA L’ORGANIZZAZIONE DELLO STATO, LA FORZA CHE RIESCE AD ESPRIMERE LA CONDOTTA POLITICA CIÒ CHE GIOVA AGLI STATI CIÒ CHE È NOCIVO ALLA LORO ESISTENZA LE CAUSE DELLA LORO POTENZA, DECADENZA E DISFACIMENTO
L’UOMO POLITICO ORDINARE I PROVVEDIMENTI PIÙ OPPORTUNI ANCHE NELLE SITUAZIONI DIFFICILI DEVE CONOSCERE LE CAUSE SIN DALL’INIZIO PER EVITARE DEGENERAZIONI IN TEMPO UTILE RIMEDI EFFICACI
LA STORIA SCIENZA DELLA PRASSI POLITICA CAUSA PRINCIPALE DELLA POTENZA DI ROMA
ROMA IL REGIME POLITICO ROMANO ERA CARATTERIZZATO: DALL’UNITÀ DALLA DISCIPLINA DALLA STABILITÀ
POLEIS GRECHE: DIVISE ALL’INTERNO DAI PARTITI E DALLE FAZIONI IN PERENNE LOTTA FRA LORO, FORNIVANO LO SPETTACOLO DI UNA IRREPARABILE DECADENZA POLITICA
ANAKÝKLOSIS CICLO DELLE COSTITUZIONI SOCIETÀ POLITICHE PARTECIPANO DEL MOVIMENTO, DEL MUTAMENTO CHE CARATTERIZZA TUTTI I FENOMENI, COSE ED ESSERI NATURALI LA VITA E LA MORTE SI SUSSEGUONO SECONDO FASI CHE RITORNANO IMMANCABILMENTE, L’UNA DOPO L’ALTRA IN UN ETERNO MOVIMENTO CIRCOLARE
OGNI COSTITUZIONE HA IN SÈ I PRINCÌPI E LE CAUSE DELLA SUA CORRUZIONE DEGENERAZIONE MONARCHIA – TIRANNIDE; TIRANNIDE - ARISTOCRAZIA; ARISTOCRAZIA-OLIGARCHIA; OLIGARCHIA-DEMOCRAZIA; DEMOCRAZIA-OCLOCRAZIA
RETTE IL POTERE SI FONDA SUL CONSENSO DEI GOVERNATI DEGENERATE IL POTERE SI FONDA SULLA FORZA E SULLA PAURA
IL GOVERNO RICHIEDE IN CHI L’ESERCITA UNA SALDA VIRTÙ CIVILE CHE FACCIA SEMPRE VALERE IL RISPETTO DEI GOVERNATI E DEGLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITÀ; LA VIRTÙ SI CONSUMA CON IL TEMPO NELLA SECONDA GENERAZIONE COMINCIA A SUBENTRARE NEI GOVERNANTI: L’ORGOGLIO LO SMODATO DESIDERIO DI PRIMEGGIARE E DI GRANDEGGIARE, CHE SUSCITANO INEVITABILMENTE IL RISENTIMENTO E L’ODIO DEL POPOLO LA CORRUZIONE È INEVITABILE ACCORGIMENTI PER RENDERE LA COSTITUZIONE PIÙ DURATURA POSSIBILE PER GARANTIRE LA STABILITÀ
UN LIMITE AL POTERE E CIOÈ UN POTERE CHE LO FRENI CHE GLI IMPEDISCA DI DIVENTARE ASSOLUTO PER GARANTIRE LA STABILITÀ E LA DURATA DEL POTERE, LE TRE COSTITUZIONI PERFETTE DEVONO LIMITARSI E CONTROLLARSI A VICENDA
LA MIGLIORE FORMA DI GOVERNO COSTITUZIONE MISTA: RIESCE A COMPORRE IN UN ARMONICO SISTEMA I PRINCIPI DELLE TRE COSTITUZIONI PERFETTE, MONARCHIA, ARISTOCRAZIA E DEMOCRAZIA.
«LE TRE FORME DI GOVERNO SI TROVAVANO AMALGAMATE NELLA COSTITUZIONE ROMANA E LA PARTE DI CIASCUNA VI ERA COSÌ ESATTAMENTE CALCOLATA, TUTTO VI ERA COSÌ EQUAMENTE CONGEGNATO CHE NESSUNO, ANCHE TRA I ROMANI, AVREBBE MAI POTUTO DIRE SE (IL LORO REGIME) ERA UN’ARISTOCRAZIA, UNA DEMOCRAZIA O UNA MONARCHIA….; SE SI GUARDASSE AL POTERE DEI CONSOLI, LO SI SAREBBE DETTO UN POTERE MONARCHICO; SE SI DOVESSE GIUDICARE DAL POTERE DEL SENATO, SI SAREBBE DETTA UN’ARISTOCRAZIA; INFINE, SE SI CONSIDERASSERO I DIRITTI DEL POPOLO, PARREBBE CHE ALTRO NON FOSSE CHE UNA VERA E PROPRIA DEMOCRAZIA» (STORIE, LIB. VI, II, 4)
CONSOLI: POTERE MONARCHICO. ELETTI ANNUALMENTE: POTERE ESECUTIVO: COMANDO FORZA MILITARE E GOVERNO DELLA REPUBBLICA SENATO: CAPI DEI GRUPPI GENTILIZI CON UN INCARICO A VITA: POTERE AMMINISTRATIVO: CONTROLLO DELLE ENTRATE E DELLE USCITE; POLITICA ESTERA E RELATIVA GIURISDIZIONE; SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE CHE POSSONO NASCERE NELL’AMBITO DELLE RELAZIONI CON GLI ALTRI STATI COMIZI: POTERE LEGISLATIVO, STABILIRE GLI ONORI E IL POTERE GIUDIZIARIO IN MATERIA DI REATI CHE IMPLICANO LA PENA DI MORTE
L’UNITÀ DEL COMANDO E DELL’ESECUZIONE LA TUTELA DEGLI INTERESSI PERMANENTI DELLA COLLETTIVITÀ DA PARTE DI UN CORPO ARISTOCRATICO INAMOVIBILE LA GARANZIA DELLA LIBERTÀ MEDIANTE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI I CITTADINI AL POTERE LEGISLATIVO
I TRE ORGANI SI CONTROLLANO A VICENDA BILANCIANDOSI L’UNO CON L’ALTRO L’UNO NON PUÒ PREVARICARE SULL’ALTRO COSTITUZIONE: CONTEMPERAMENTO DELLA COSTITUZIONE ARISTOCRATICA CON QUELLA DEMOCRATICA
M. D’Addio, Storia Delle Dottrine Politiche, Genova, ECIG, 1996, pp C. Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, Bologna, Il Mulino, 2001, pp. 47-48. J. J. Chevalier, Storia del pensiero politico, vol. I, Il Mulino, Bologna, 1989, pp. 204-208.