La Terra vi ha mai parlato?
In modo figurato, non vi è mai capitato di sentir la Terra parlarvi? A me sì … Ovunque mi trovi. Non la smette di tormentarmi: quando son sveglio, quando dormo, sotto la doccia, quando passeggio … quando mangio … è a tavola con me. Non la smette di parlarmi:
« Mi stancate, mi esaurite, mi lacerate con le vostre bombe … Mi trafiggete con i vostri missili, fate troppo chiasso; Vi dò da bere, vi dò da mangiare, E alcuni trovano il modo di far morir di fame i loro simili … Vi allatto dalla nascita, e alla fine della vostra vita vi accolgo, divento il letto per il vostro riposo.
Vi zucchero, vi salo, vi condisco, Vi regalo frutta e verdura di ogni tipo, Vi dò i miei profumi per allietarvi, Vi porto nella mia memoria fino ai vostri antenati, Mi tappezzo di neve per distrarvi, E mi rivesto di sabbia per piacervi,
Mi faccio grotta, roccia, mi mineralizzo, Cicatrizzo le vostre ferite, Vi dò i frutti delle mie viscere, Vi porto, vi accompagno, Vi trasporto e vi sopporto …
Su ognuno di voi ci sono le mie impronte, i miei colori e i miei accenti… Siete fatti di me perché da me foste tratti; su di me poggiano i vostri piedi, come tutto il resto della creazione... Mi dovete anche il vostro equilibrio e vi raccolgo se doveste cadere. Non ho forse aperto la mia pancia per soddisfare le vostre necessità, a volte i vostri capricci? Alloggiare i vostri corpi?
Se sparissi, dove piantereste i vostri alberi? Se ritirassi la mia acqua cosa potreste bere? Se velassi le mie bellezze cosa potreste ammirare? Se portassi via i miei cereali, i miei frutti, le mie foreste, i miei oceani, come vivrebbero gli animali? In modo particolare i pesci? Come andreste dipingere le vostre glorie, le vostre vittorie, le vostre guerre, le vostre miserie, i vostri odii, i vostri amori?
Quando soffocate, chi vi arieggia? Quando vi annoiate, chi vi diverte? Mi lascio arare, voi mi asfaltate, vi permetto di scaldarvi, voi mi nuclearizzate …
Volete aspettare che i miei fiumi si prosciughino, che i miei monti crollino ?... Ah vi conosco, quelli che avete seppolto mi hanno riferito tutto di voi! Vi ho forse depressi con i miei parchi, stressati con i miei profumi naturali? IO SOFFOCO con tutte le schifezze che avete inventato!
State morendo anche voi? Mi dispiace, però Fatevi sepellire da un’altra parte, la vostra morte non è più affar mio! Hanno inventato che dopo andate in cielo, a me il Creatore aveva detto che rimanevate sempre qui … forse se lo credevate pure voi, non mi avreste rovinavato così … ma se credete a qualcuno che non ha niente altro da perdere … Salite pure...inventatevi un’altra esistenza da sciupare … ma questa volta senza di me!
Quando sono un albero, mi tagliate. Quando sono un cereale, mi brucciate. Quando sono acqua, mi inquinate. Quando sono fertile, mi sciupate. Quando sono Africa, mi affamate. Quando sono petrolio, per questo vi scannate. Quando sono Nord, mi modernizzate. Quando sono Sud, mi sotto-sviluppate.
Non ne posso più! Ho bisogno di riposo per rigenerarmi ! » Qualche altra popolazione potrà ancora abitarmi?
Allora, vi è mai capitato di sentir parlare la Terra? Forse sì! … Anche se qualche personalità influente tenta di fare qualcosa di concreto per salvarla,si troverà sempre confrontata ad altri interessi economici contrastanti. Pertanto l’ha sentita anche Dio che l’ha creata, e dovrà venire in suo aiuto prima che sia irrimediabilmente rovinata. Altrimenti non avrebbe fatto scrivere: “Ma le nazioni si adirarono, e venne l’ira tua, e il tempo fissato di giudicare i morti, e di dare la ricompensa ai tuoi schiavi i profeti, e ai santi e a quelli che temono il tuo nome, i piccoli e i grandi, e di ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”. (Rivelazione 11:18) Grazie per i vostri sforzi Adattamento e testo di Walter 04/09