La partecipazione fra teoria e pratica:nodi metodologici, sfide e scenari futuri.

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CORSO DI SCIENZA POLITICA Scienza politica Prof. Luca Lanzalaco Modulo II a.a
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La partecipazione fra teoria e pratica:nodi metodologici, sfide e scenari futuri

PARTECIPAZIONE E DEMOCRAZIA La partecipazione principio implicito dell’ida moderna di democrazia Nuovo modello di partecipazione quali interrogativi per le scienze politiche e sociali?

Che cos’è la democrazia e la qualità del processo democratico Un modo di prendere decisioni collettive partecipazione da parte di tutti al processo decisionale (ciascuno deve avere la possibilità di concorrere al funzionamento dei sistemi politici e sociali)

Le virtù del meccanismo democratico 1.Legittimazione popolare del potere politico coerenza decisioni politiche volontà dei cittadini 2. Principio di universalismo Ciascun cittadino ha il potere di partecipare alla res pubblica

Le virtù del meccanismo democratico 3. rappresentatività 4. responsabilità individuale del politico 5. accountability Rendere conto alla fine del proprio mandato del lavoro svolto

modello democratico: elementi di criticità Cause esogene Perdita di rilevanza delle decisioni politiche nazionali e locali rispetto ai fenomeni che hanno origine globale o sovrannazionale Crisi dei partiti politici Cause endogene Decisioni politiche scarsamente fondate sulla volontà popolare Concezione formale e non sostanziale del principio dell’universalismo (chi si astiene dal voto?) Gli interessi rappresentati dagli eletti sono quelli della maggioranza degli elettori (si ignora la minoranza) rischio strumentale del potere e controllo reale della responsabilità di chi governa deresponsabilizzazione I livelli di informazione responsiveness

governancegovernment Modello policentrico e negoziale Dalalla government Concezione fortemente gerarchica del potere Modello gerarchico governance Modello decisionale policentrico, forme di negoziazione interazione e collaborazione orizzontale Pratiche inclusive vantaggi

C'è una differenza fondamentale tra passare attraverso il rituale vuoto di partecipazione e di avere il vero potere necessario per influenzare l'esito del processo. Questa differenza è brillantemente evidenziata in un poster dipinto nel 1968 da parte degli studenti francesi per spiegare la ribellione degli studenti- lavoratori. partecipazione senza redistribuzione del potere è un processo vuoto e frustrante per i più deboli

Gli strumenti e le pratiche della partecipazione ARNSTEIN S. (1969), A Ladder of Citizen Partecipation, in “Journal of the American Institute of Planners”, 35, 1, pp

partecip azione rappresen tatività Responsa bilità Attivazione dei cittadini Mediazioneexpertise Tempi e costi I limiti della partecipazione

Ampliare i confini tradizionali della democrazia La democrazia partecipativa non è in antitesi con la democrazia elettiva La partecipazione non è una soluzione valida sempre (studiare a quali condizioni?) Inclusione di nuove domande Accompagnare la diffusione delle pratiche partecipative con lo sviluppo di strumenti risorse e metodologie