NOTA Consigliamo leggere la passione di Giovanni con lettori diversi attraverso i quadri che lui stesso ha tracciato. Si segue meglio, il popolo canta il versetto, riassumendo e interiorizzando il fatto. GIOVANNI METTE AL CENTRO DELLA PASSIONE UN CRISTO GIA’ RE SU L SUO TRONO CHE E’ LA CROCE GLORIOSA! TEMA DEL LA PASSIONE E’ IL TITLOS CHE PILATO HA POSTO SULLA CROCE.
DAVANTI A LUI SI COPRE IL VOLTO
Vangelo Passione del Signore secondo GIOVANNI
Gesù tradito e arrestato Il traditore Giuda, le guardie e i soldati Cadono a terra, pallidi, davanti al Nazaren. Gesù a chi impulsivo usò la violenza ricorda la missione che il Padre gli affidò.
Il processo giudaico Condotto innanzi ad Anna, afferma assai sereno d’aver parlato chiaro dovunque Lui insegnò. La guardia lo colpisce, ma lieve è il rimprovero. Frattanto Pietro nega d’essere un suo fedel.
Il processo romano Pilato quattro volte proclama Re il Cristo, da Lui vuol sapere cos’è la verità. Non è una parodi-a, di spine una corona, di porpora-un mantello adornan un tal Re.
La crocifissione Portando la sua croce Gesù sale sul Golgota. E, in mezzo a due ladroni, vien crocifisso lì. Agli occhi della gente Lui appare come schiavo ma a chi profondo mira appare come un Re.
Il titolo: i.n.r.i.
E proprio di un Re parla il testo nel cartello che sulla croce in cima Pilato scritto vuol. Costui è un Re diverso non sfrutta la sua gente Lui viene per servire per noi deve morir!
Le vesti di Gesù
Son quattro lì i soldati che sparton le sue vesti. Ma poi a sorte tirano la tunica com’è. È questo della Chiesa il simbolo evidente: la sua unità nei secoli bisogna conservar.
Gesù e la madre Sta’ lì sotto la croce Maria con Giovanni, ed ecco che-a sua Madre Gesù un figliolo da. Giovanni rappresenta noi tutti in tal momento e madre lei diventa di noi, con gran dolore.
La sete di gesù Son troppe già le ore che lui ci ricerca, la sete si fa ardente, lo dice allor Gesù. In cima ad una canna gli porgono l’ace-to, a lui che a Cana, buon vino ci donò.
Il compimento Gesù, rivolto al Padre, gli dice ormai morente: “Ho terminato l’opera, che mi affidasti Tu”. Poi reclinato il capo, lo Spirito consegna, a noi lasciando in dono Il Padre suo del ciel.
La porta aperta Essendo Gesù morto, le gambe non gli spezzano, ma gli aprono il costato, che ha lì-un tesor. Ne sgorga sangue ed acqua da quella porta aperta che, simile a sorgente, ognun vuol dissetar.
La deposizione Il corpo vien deposto sul grembo della Madre, Lui Figlio del Padre inanimato sta. La Genitrice afflitta lo stringe forte ad seno, ma è certa nondimeno che risusciterà.
Adorazione della croce Inno alla Croce gloriosa