Epistemologia delle scienze naturali 09-10 (II Sem.) La natura del Tempo e la teoria della relatività di Einstein Francesco Orilia.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
la teoria copernicana e la condanna della Chiesa
Advertisements

I concetti chiave della sua filosofia
Tommaso d’Aquino: ST, I Pars, q. II
Quando è nata la religione?
In che cosa ritengo di essere capace Come mi giudico in relazione agli altri Quali caratteristiche penso di possedere e che ruolo possono giocare Come.
il senso delle nostre azioni
Prof. Bertolami Salvatore
La filosofia interroga la fisica
Metodologia come logica della ricerca
LA SCIENZA PUO’ SPIEGARE TUTTO?
Storia della filosofia contemporanea
DAVANTI ALLO STUPORE DEL CREATO
A COSA SERVONO LE TEORIE DELLO SVILUPPO
Guglielmo d'Ockham Logica e metafisica
cittadino uomo Relazione daiuto obiettivo Spianare la strada La scuola.
Edgar Morin Parigi 8 Luglio 1921
Sociologia della cultura - 3
PRIME OBIEZIONI Iohan de Kater o Caterus 1) p. 89: “quale causa richiede un’idea? che cos’è un’idea?” “è la cosa pensata in quanto oggettivamente nell’intelletto”
FILOSOFIA DELLA MENTE Giacomo Romano a. a. 2007/2008: I° Quarto, Modulo 1 Mente, Materia e Funzione 09/10/07.
Istituzioni di Filosofia (IV) Varietà della conoscenza
Il libero arbitrio è un’illusione indispensabile?
Searle: un’alternativa al dualismo e al riduzionismo?
FILOSOFIA DELLA MENTE Giacomo Romano a. a. 2007/2008: II° Quarto, Modulo 2 Vari approcci storici alla coscienza 28/11/07.
Funzioni, Rappresentazioni e Coscienza
Filosofia teoretica (triennio)
DESCARTES risponde al CATERUS 1) la causa di un’idea
CdL in Scienze della Formazione nelle organizzazioni
Jean Piaget.
Cartesio
Searle, La mente.
PREMESSE METODOLOGICHE
ATTO DI ABBANDONO A GESU' di Don Dolindo Ruotolo
Metodologia come logica della ricerca
osservatori e tempi fisica classica entropia e irreversibilità
L’intenzionalità introduzione.
Fil Ling
Fil. Ling Lez /4/14. Annunci Ho messo in rete una lista di possibili domande per l'esame finale. Penso d completare la lista con un'altra.
Fil Ling Lezioni Lezione 22 (28 Nov. 2012)
Filosofia analitica del linguaggio modulo ONTOLOGIA A.A Semestre I Francesco Orilia
SFC analitici /Russell 1 B. Russell: Atomismo logico Russell & Whitehead : - Nuova logica di ambito assai più vasto della logica classica La logica.
La teoria modale di Duns Scotus
Lezz Filosofia del linguaggio Semestre II Prof. F. Orilia.
Fil Ling Lezioni
Fil. Ling Lezioni Esame finale – Mercoledì 19 Dicembre, orario 15.
Agent Causation Filosofia del linguaggio – modulo ontologia Michele Paolini Paoletti.
Epistemologia delle scienze naturali (II Sem.) La natura del Tempo e la teoria della relatività di Einstein Francesco Orilia.
Fil Ling Lezz
Fil Ling Russell e Frege sui nomi propri I nomi propri sono visti come abbreviazioni di descrizioni definite "Apollo" = "il dio del sole" "Socrate"
Logica A.A Francesco orilia
Filosofia analitica del linguaggio: mod. ontologia esistenza e identità Francesco Orilia A.A I Semestre.
Filosofia analitica del linguaggio modulo ONTOLOGIA A.A Semestre I Francesco Orilia
Filosofia analitica del linguaggio modulo filosofia della mente A.A II Semestre L'identità personale Francesco Orilia.
Filosofia analitica del linguaggio: mod. ontologia esistenza e identità Francesco Orilia A.A I Semestre.
Filosofia analitica del linguaggio modulo ONTOLOGIA A.A Semestre I Francesco Orilia
Continua. Il problema dell’induzione Il problema dell'induzione può essere riassunto nella domanda: "siamo giustificati razionalmente a passare dai ripetuti.
CONOSCENZA E FILTRI CREATIVI
IL GENIO DELLA PORTA ACCANTO
LA PROPOSIZIONE SUBORDINATA OGGETTIVA
La contingenza sincronica
IL DISCORSO SUL METODO (1637)
L'impresa della teodicea 1710
07/05/14 A cura di F.M.Pellegrini 2015 PROGRAMMAREPER FARE LEZIONE.
Lezione 24 10/4/16. Fatalismo e futuri contingenti.
Russell e gli universali appunti per Filosofia della scienza.
T&L Lezz Lezione 21 30/3/16 Risposte Lucrezianesimo (Lucrezio (94-50 A.C.), De rerum naturae), Bigelow 1996): il mondo ha la proprietà ‘esser.
Fede e Ragione Quid animo satis?. Premessa Amore per la Ragione. Percezione del Mistero che solo la fede può “risolvere”. Conseguente amore illimitato.
T&L Lezz Lezione 19 22/3/16 Lezioni future Non ci sarà lezione il 6 aprile (esami di laurea) Assumendo che non salteremo altre lezioni, finiremo.
Fil Ling Lezz
Tempo e linguaggio Lezioni
Aspetti Epistemologici dell’Informatica Prof.ssa Stefania Bandini Dott. Gianluca Colombo Dott. Luca Mizar Federici Dipartimento di Informatica, Sistemistica.
Transcript della presentazione:

Epistemologia delle scienze naturali (II Sem.) La natura del Tempo e la teoria della relatività di Einstein Francesco Orilia

Lez /4/10

Teoria statica e libero arbitrio

Libero arbitrio Fatalismo vs. determinismo determinismo vs. indeterminismo compatibilismo libertarianismo agent causation (Chisholm) Possiamo senza avere già un carattere decidere il nostro carattere? In che misura possiamo volere di volere? (desideri del 2o ordine)

Lez /4/10

Dorato accetta il compatibilismo Ma questo comunque comporta la capacità di un agente di far venire all'essere un certo evento, causandolo. Invece, nella teoria statica, TUTTI gli eventi nello spazio-tempo sono reali

Proposta di Dorato Distinzione [alla Meinong] tra realtà ed esistenza (o venuta all'esistenza) di un evento Tutti gli eventi sono reali, ma ciascun evento viene all'esistenza in un certo tempo t Nel momento t1 decido di alzare il braccio. L'alzata, per quanto reale, non esiste a t1, ma viene all'esistenza a t2 Obiezione... (v. diapositiva 8)

Dorato, p. 145 irrealtà del mutamento presupposta da SR apparenza di mutamento nella nostra esperienza Come si conciliano le due cose? dualismo cartesiano? Controparte nella realtà fisica del mutamento nell'esperienza? Penso che Dorato cerchi una risposta nella sua distinzione tra esistenza e realtà

Obiezione Ma è vero a t1 che a t2 c'è l'alzata del braccio (da non confondere con: è vero che a t1 c'è l'alzata del braccio) Insomma, la forma di fatalismo insita nella teoria statica sembra precludere il libero arbitrio Paragone con il caso della prescienza divina discusso da S. Tommaso: in questo caso il compatibilismo sembra più accettabile, perché ci sono solo proposizioni sul futuro nella mente di Dio, ma non eventi reali per quanto futuri. Si può quindi sostenere che una creatura produce (fa esistere, rende reale) un evento (espresso da una proposizione, conosciuta come vera da Dio prima della produzione dell'evento)

Lez /4/10

L'esperienza del tempo successione di esperienze NON equivale a esperienza di una successione James: presente specioso (apparente) con una durata, apparentemente non istantaneo Husserl: passato immediato come ritenzione e anticipazione del futuro come protenzione Dorato, p. 264: "il futuro dipende dal passato ma anche il secondo dipende in qualche modo dal primo... lo scorrere del tempo dipende dalla mente"

Il mio punto di vista In generale, in filosofia bisogna tenere conto dei risultati scientifici Ma considerazioni filosofiche a priori, possono influenzare l'interpretazione dei dati e l'elaborazione di teorie scientifiche Considerazioni a priori suggeriscono la teoria A ed in particolare il presentismo Questo mi fa propendere per l'interpretazione neo-lorentziana della relatività, in linea con Craig Contro Craig vorrei sostenere l'instantaneous presentism

tre problemi per il presentismo Il riferimento a oggetti passati I fattori di verità i rapporti causali