Università “Roma Tre” - Facoltà di Giurisprudenza

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA MEDIAZIONE MIRA A INDURRE LE PARTI AL RIPRISTINO DEL RAPPORTO IN FUNZIONE DEI LORO INTERESSI
Advertisements

Successioni d’impresa in un patto
Prof. Bertolami Salvatore
“Codice dell’Amministrazione Digitale e Forme Negoziali Telematiche nella Pubblica Amministrazione” Cavallino, 19 aprile 2008 ex Convento dei Padri.
ITALIA REPUBBLICA PARLAMENTARE il ruolo più importante non è assegnato al presidente della repubblica ma al PARLAMENTO BICAMERALE Funzione legislativa.
Legge sulla trasparenza degli atti amministrativi
I.P.S.S.C.T Casali di Castel San Giovanni CLASSE: 2^A.
Lezione 12 Le iniziative per la risoluzione delle controversie on line.
06 febbraio 2012 – ore 18,00 ODCEC Torino MEDIAZIONE: il punto sulla situazione attuale.
La prassi dell autorizzazione preventiva adottata dalla Commissione per le opere pubblicate dai suoi dipendenti costituisce una violazione dell art. 10.
Il patto di famiglia. GENERALITA Introdotto con l. 14 febbraio 2006, n. 55 (in vigore dal 16 marzo 2006). Artt. 768bis – 768octies NOZIONE 768-bis 1.
La difesa tecnica nei procedimenti minorili
Corso IVA Università di Pisa Ottobre/Novembre 2011
Vasto, 11 luglio 2011 La mediazione uno strumento efficace di risoluzione delle controversie civili e commerciali Aspetti pratici ed applicativi.
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
6. Altre Istituzioni e organi Altre istituzioni: Altre istituzioni: Corte di Giustizia (+ Tribunale di prima istanza) Corte di Giustizia (+ Tribunale di.
La Conciliazione e la Mediazione civile Felice Ruscetta Consigliere CNDCEC con delega alle Funzioni Giudiziarie Roma, 7 luglio 2010.
Nozioni basilari di diritto civile e di diritto pubblico
Art. 137 (ex art. 118) TCE 1. Per conseguire gli obiettivi previsti all'articolo 136, la Comunità sostiene e completa l'azione degli Stati membri nei seguenti.
Decreto - legge Art. 77 Cost. 1. l Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria. 2. Quando, in.
Effetti della sentenza di accoglimento
MEDIAZIONE Normativa di riferimento Decreto Lgs. 28/2010.
Connubio fra ragione e sentimento
“Aspetti legali nell'universo delle case famiglia per minori”
La cooperazione in Europa: il Consiglio dEuropa e la nascita delle Comunità Europee (Lezione del ) OCSE (Organizzazione Europea per la cooperazione.
Tra proprietà intellettuale e sviluppo d’impresa BREVETTI, DESIGN E/O MARCHI? Cosa e Perché I nuovi strumenti processuali per un accertamento tecnico.
GLI ORGANI GIURISDIZIONALI DELL’UNIONE EUROPEA
Università di Pavia LUTILIZZO DELLE ISTITUZIONI UE NEL FISCAL COMPACT TRATTATI DI SCHENGEN E DI PRÜM I POTERI DI COMMISSIONE E CONSIGLIO NEGLI ARTT. 3.
NEL TRATTATO DI LISBONA
L’azione di lobby nei confronti delle istituzioni comunitarie
Potere sostitutivo: le origini Sent. 142/1972 trasferimento delegazione …ogni distribuzione dei poteri di applicazione delle norme comunitarie che si effettui.
Tribunali settoriali.
Mediazione: un caso Legge 69/ Art. 60. (Delega al Governo in materia di mediazione e di conciliazione delle controversie civili e commerciali) 1.
Direttiva del Consiglio 2000/43/CE
Rev 02 2° Rapporto sui conflitti nella città di Roma “I cittadini e la conciliazione”
Il “nuovo” D. lgs 28/2010 e La Circolare 27 novembre 2013.
Art. 24, 1° co., Cost. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
Decreto-legge: omogeneità dell’oggetto Art. 15, legge 400/ I provvedimenti provvisori con forza di legge ordinaria adottati ai sensi dell'articolo.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Art. 10-bis. (Comunicazione dei motivi.
Università degli Studi di Perugia Modulo n. 1 – LA NUOVA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO STEFANO VILLAMENA Art. 10-bis. (Comunicazione dei motivi.
Verona, 6 giugno 2015 Nicola Giudice La mediazione civile e commerciale in famiglia.
L’ordinamento della Repubblica.
RIFORMA DELLA FILIAZIONE E RESPONSABILITA’ GENITORIALE
1 Genova, 8/10/2015 Il giusto procedimento Sede svolgimento Ordine di Genova.
LA MAGISTRATURA.
Interruzione effettiva e stabile della convivenza coniugale a seguito di fatti che rendano intollerabile la prosecuzione della vita coniugale o rechino.
111 L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE. 22 IL DIRITTO INTERNAZIONALE CONSUETUDINI Comportamenti ripetuti nel tempo con la convinzione della loro obbligatorietà.
IL MUTUO Roberta Consoli Viviana Costa Laura Vaglietti.
Università degli Studi di Salerno Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia e Commercio Prof. Daniela Valentino Corso di Diritto dei Contratti Bancari.
L’affidamento esclusivo tra normativa, prassi e casistica
TUTELA DEI DIRITTI.
Le prestazioni sociali, assistenziali e socio-sanitarie esigibili dai cittadini italiani, comunitari e stranieri. Relatore Avv. Dario Vinci Formatore.
IL CODICE CIVILE E LE SUE MODIFICHE
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 2 – 27 GENNAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 3 – 2 FEBBRAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 4 – 3 FEBBRAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI PORDENONE.
Articolo 412-ter c.p.c. (Altre modalità di conciliazione e arbitrato previste dalla contrattazione collettiva). - La conciliazione e l'arbitrato, nelle.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a L’individuazione della legge applicabile (II)
Commissione Informatica Coordinatore: Avv. Antonio Colaleo Segretario: Avv Giacomo D’Addario Posta Elettronica Certificata per gli Avvocati aspetti processuali.
VETRINA DELLE ECCELLENZE 2012 LE BUONE PRATICHE FORMATIVE DELLA PA del Piemonte, della Valle d’Aosta e della Liguria Savona, 10 febbraio 2012 Città di.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI PISTOIA.
La Conciliazione e la Mediazione civile Felice Ruscetta Consigliere CNDCEC con delega alle Funzioni Giudiziarie Lecce, 25 ottobre 2010.
Sciopero e sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Istituzioni di diritto amministrativo del Modelli organizzativi e rapporti politica - amministrazione.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
L’EVOLUZIONE DELLA TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
Diritto internazionale e diritto interno
Rilevanza interna dei trattati internazionali Trattato avente solo rilevanza internazionale –Il trattato prevede solo obblighi che si traducono in comportamenti.
Transcript della presentazione:

Università “Roma Tre” - Facoltà di Giurisprudenza Mediazione familiare - Mediazione civile _________________________________________________________________________ Università “Roma Tre” - Facoltà di Giurisprudenza Roma, 5 dicembre 2012 Avv. Patrizia Giannini GIANNINI Studio Legale

Mediazione familiare in Italia Art. 708 c.p.c. Tentativo di conciliazione Art. 155 sexies c.c. (art. inserito dal 16.3.2006, legge 8.2.2006 n.54) Poteri del giudice e ascolto del minore “Prima dell’emanazione, anche in via provvisoria, dei provvedimenti di cui all’art. 155, il giudice può assumere, ad istanza di parte o d’ufficio, mezzi di prova. Il giudice dispone, inoltre, l’audizione del figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici o anche di età inferiore ove capace di discernimento. Qualora ne ravvisi l’opportunità, il giudice, sentite le parti e ottenuto il loro consenso, può rinviare l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 155 per consentire che i coniugi, avvalendosi di esperti, tentino una mediazione per raggiungere un accordo, con particolare riferimento alla tutela dell’interesse morale e materiale dei figli.” Segue… GIANNINI Studio Legale

QUALORA NE RAVVISI L’OPPORTUNITÀ ….segue 155 sexies c.c. Quindi il Giudice PUÒ RINVIARE l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 155 per consentire che i coniugi, avvalendosi di esperti, tentino una mediazione per raggiungere un accordo...” Sia in fase presidenziale Sia in istruttoria Ma anche successivamente in appello QUALORA NE RAVVISI L’OPPORTUNITÀ Ma solo quando entrambe le parti vi consentano Attenzione: il Giudice può respingere la richiesta delle parti (anche se congiunta) nell’interesse dei minori GIANNINI Studio Legale

Provvedimento di fissazione udienza presidenziale Tribunale di Roma ESEMPIO Provvedimento di fissazione udienza presidenziale Tribunale di Roma GIANNINI Studio Legale

Ordine di protezione contro gli abusi familiari 342 bis c.c. Ordine di protezione contro gli abusi familiari Contenuto degli ordini di protezione 342 ter c.c., 2° comma “Il giudice può disporre, altresì,ove occorra l’intervento dei servizi sociali del territorio o di un centro di mediazione familiare…” Qui anche per le famiglie di fatto e a prescindere dall’esistenza di figli minori GIANNINI Studio Legale

Mediazione familiare Interventi legislativi in Europa 1996 - Consiglio d’Europa - Convenzione di Strasburgo sull’esercizio dei diritti del fanciullo Invito agli Stati aderenti ad incoraggiare l’accesso alla mediazione per evitare che i minori siano coinvolti in procedure giudiziarie. 1998 - Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa Afferma la necessità di introdurre o di promuovere la mediazione familiare La mediazione non dovrebbe MAI essere obbligatoria. 2003 - Raccomandazione del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa Incoraggia l’accesso alla mediazione familiare, la definisce come “un procedimento di costruzione e gestione della vita tra i membri di una famiglia, un procedimento gestito da un terzo indipendente ed imparziale chiamato mediatore”. Compito del mediatore è quello “di accompagnare le parti del procedimento verso una finalità concordata innanzitutto tra loro: l’obiettivo della mediazione è quello di giungere ad una conclusione accettabile per i due soggetti senza discutere in termini di colpa e di responsabilità. L’accordo raggiunto è ritenuto idoneo ad una pacificazione ed un miglioramento duraturi della relazione tra i coniugi.” Precisa ancora il testo citato che “scopo principale della mediazione non è quello di alleggerire il carico dei tribunali ma di ristabilire, con l’aiuto di un professionista specializzato, la capacità di comunicare tra le parti”. Segue…. GIANNINI Studio Legale

…segue 2010 - Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa Linee guida sulla giustizia a misura di minore “…devono essere incoraggiati gli strumenti di risoluzione delle controversie alternativi alla giurisdizione come la mediazione, quando essi possano servire al meglio l’interesse superiore del minore”. Febbraio 2011 - Testo recepito anche dalla Commissione europea – “Programma dell’Unione sui diritti dei minori”. GIANNINI Studio Legale

Disegni di legge in Italia Disegno di legge S. 3270 Approvato nell’aprile 2012 dalla Camera dei Deputati Disegno di legge S. 957 Disegno di legge S. 2454 All’esame della Commissione giustizia del Senato Per l’introduzione di un nuovo art. (706 bis o 709 bis) per impulso alla mediazione preventiva, con estensione anche agli aspetti economici e non solo interessi dei minori GIANNINI Studio Legale

Mediazione civile e commerciale d.Legs 04 Marzo 2010 n. 28 Mediazione (ex) obbligatoria Dal 21 marzo 2011, in Italia la mediazione è (era) divenuta obbligatoria nei casi di una controversia in materia di: diritti reali (distanze nelle costruzioni, usufrutto e servitù di passaggio ecc.) divisione successioni ereditarie patti di famiglia locazione comodato affitto di aziende risarcimento danni da responsabilità medica risarcimento da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità contratti assicurativi, bancari e finanziari L’obbligatorietà per le numerosissime controversie in materia di condominio e risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti è (era) divenuta obbligatoria dal 20 marzo 2012 per consentire un avvio graduale del meccanismo. GIANNINI Studio Legale

Dichiarazione d’incostituzionalità della mediazione civile obbligatoria Il 24 ottobre 2012, la Consulta ha accolto la questione di legittimità costituzionale - sollevata dal Tar Lazio, con l’ordinanza di rinvio del 12 aprile 2011 - riguardo in particolare all'obbligatorietà del procedimento di mediazione civile.     La Corte costituzionale ha dichiarato la illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del d.lgs 4 marzo 2010 n. 28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione. La Corte costituzionale si è espressa in senso negativo soltanto per un vizio di eccesso di delega e non in termini assoluti contro l’obbligatorietà della mediazione, che è e rimane obbligatoria per legge in materia di Tlc e di subfornitura industriale, materie nelle quali l’obbligatorietà è ritenuta costituzionale dalla Corte rispettivamente con pronunce n. 163/2004 e n. 125/2006. Inoltre, con la recentissima riforma del condominio, abbiamo un nuovo articolo nelle disposizioni di attuazione al c.c., l’art. 71 quater, con il quale la mediazione torna ad essere obbligatoria nelle controversie condominiali come già individuate con il d.lg 28/2010. GIANNINI Studio Legale

Tentativi di ripristino della mediazione obbligatoria Il 30 ottobre 2012 sono stati presentati i primi emendamenti alla Legge di stabilità con i quali si è tentato di reintrodurre immediatamente la mediazione obbligatoria. Tre sono state le proposte: emendamento presentato dall'Onorevole Stefano De Lillo (PDL) - sostenuto dal movimento ADR italiano - nel quale viene proposta una sperimentazione della mediazione obbligatoria fino al 31 dicembre 2017 e, nel caso di proposta di conciliazione del mediatore, l'assistenza degli avvocati alle parti; emendamento presentato dagli Onorevoli Sabatino Aracu e Carmelo Briguglio che sana l'eccesso di delega; emendamento presentato dall'Onorevole Roberto Occhiuto (seguito dai colleghi Amedeo Ciccanti e Marco Calgaro) sostenuto da Asimec, che prevede l’obbligatorietà con norma di legge, estesa per cinque anni a tutte le controversie in materia di diritti disponibili, e il raddoppio delle sanzioni in caso di assenza ingiustificata della parte chiamata in mediazione. SONO STATI TUTTI BOCCIATI IL 27.11.2012 GIANNINI Studio Legale

Riflessioni conclusive La mediazione civile italiana - di ispirazione comunitaria - è dunque partita con il piede sbagliato, ma non è detto che non possa rientrare in binari più corretti. Occorrerà lavorare appunto sugli strumenti di incentivazione della procedura, al fine di renderla una vera alternativa all’azione giudiziaria per scelta e non per obbligo della parte istante. Validi esempi di incentivazione: ridurre drasticamente i costi di ingresso alla procedura conciliativa (alzando il compenso solo in caso di esito positivo); in caso di fallimento della stessa, di trasformare il costo dell’avvio della mediazione in “contributo unificato”, ritenendolo quindi già assolto nel caso in cui la parte che abbia inutilmente esperito il tentativo di mediazione sia poi costretta a procedere con azione giudiziaria. Da una parte: la mediazione non dovrebbe mai essere obbligatoria: subordinare l’intervento dei mediatori al consenso delle parti è una scelta giustificata da ragioni di opportunità (ricerca del dialogo) e non da un’inderogabile necessità (alleggerire il carico dei Tribunali). Dall’altra: se è vero che i cittadini hanno il diritto di rivolgersi ai giudici liberamente ed incondizionatamente è anche vero che la legge può costruire figure speciali di condizionamento dell’azione quando si tratta di limitare temporaneamente l’accesso alla giurisdizione per realizzare interessi generali. . GIANNINI Studio Legale