Chiedimi se sono felice (in cinque mosse) A cura del Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi dell’Università di Milano-Bicocca.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione alla statistica
Advertisements

Lassicurazione della qualità come opportunità di sviluppo CONSERVATORIO DI MUSICA ARRIGO BOITO DI PARMA 14 marzo 2009 Metodologie di analisi e di interpretazione.
Rappresentazione tabellare dei dati
STATISTICA DESCRITTIVA
Capitolo 1 Caratteri, unità statistiche e collettivo
Indagine Statistica Variabili Statistiche Popolazione Qualitative
Esercitazione 07/10/2011 Adulto/Matricola. problema Le matricole del primo anno di Psicologia sono persone adulte? Come possiamo verificare questa affermazione?
LA STATISTICA By prof. Pietro Rossi.
valore osservato = valore vero + e. sistematico + e. accidentale
Progetto Pilota 2 Lettura e interpretazione dei risultati
Regressione lineare Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°8.
Questionario Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°2.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°3.
Popolazione, campione, parametri e stimatori
I questionari di rilevazione: le principali caratteristiche 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Giornate formative per gli UPC.
La matrice dei dati E’ possibile organizzare i dati in forma di matrice se: l’unità di analisi è unica (ad esempio non si possono includere individui e.
Metodi di ricerca in Psicologia
Metodi della ricerca in Psicologia
IL FOCUS GROUP.
Cap. 2 Definizioni e notazione (simboli) di base
Caratteri In corrispondenza di ogni unità statistica si possono osservare dei caratteri. Un carattere può assumere modalità differenti per le varie unità.
Indicatori del turismo Corso in Fonti, metodi e strumenti per lanalisi dei flussi turistici A.A Prof.ssa Barbara Baldazzi Corso di Laurea PROGEST.
Statistica sociale Modulo A
Il campione studenti tra i 14 e i 25 anni: studenti iscritti nelle scuole superiori piemontesi rappresentativi dellintera popolazione scolastica.
Elementi di STATISTICA DESCRITTIVA
“Teoria e metodi della ricerca sociale”
Cai Lin Lin Michela & Guidetti Emanuela presentano:
C ONCETTI B ASE DI S TATISTICA. C ONCETTI BASE DI S TATISTICA WWW. CENTROSTUDIGORGIA. COM La statistica studia i fenomeni ripetibili del mondo con determinazione.
Corso di autodifesa di Cervia
Statistica Che cos’è?.
Come codificare un questionario
Lindagine statistica (prima parte) 05/05/2014Prof.ssa Alessandra Sia.
Stato dellarte & Somministrazione prove III incontro – prima parte Rete Orte 27 Gennaio 2011 Michela Freddano & AnnaSiri.
accertamento e valutazione degli esiti di apprendimento
Statistica La statistica è
SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL COMUNE DI NOCERA SUPERIORE
Variabili temporali Analisi statistica
La statistica.
COSA VUOL DIRE FARE STATISTICA
ATTIVITA’ FISICA, SALUTE E ANZIANI Paola Ciddio CeBiSM Centro Interuniversitario di Bioingegneria e Scienze Motorie Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni.
Studio quantitativo e qualitativo di un particolare fenomeno di cui non si ha una completa conoscenza.
Intervista/interviste Modalità di effettuazione
Accenni di analisi monovariata e bivariata
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 3 - Modulo 1
L’INTERVISTA / 1° ASIMMETRIA del rapporto e necessità di stabilire una RELAZIONE FUNZIONALE con l’intervistato (l’onere è sull’intervistatore). Interazione.
insieme coerente ed organico di indicatori
ORIENTAMENTO CONSAPEVOLE
“Teoria e metodi della ricerca sociale e organizzativa”
AMOS ABILITA’ E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO: PROVE DI VALUTAZIONE PER RAGAZZI DAGLI 8 AI 15 ANNI.
“Teoria e metodi della ricerca sociale e organizzativa”
Indagine 2011 Il clima organizzativo in Webred Servizi.
A.A STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Docenti: Stefania Mignani Maurizio Brizzi.
Corso di Laurea in Scienze e tecniche psicologiche
Accenni di analisi monovariata e bivariata
Studio fenomeni collettivi
____________________________ Stefano Scarcella Prandstraller Relazioni istituzionali e Gestione della responsabilità sociale d’impresa Metodo e tecniche.
Dei metodi e delle tecniche di ricerca nei contesti socio- educativi Di Alessandra Fermani Università degli Studi di Macerata.
I Q UESTIONARI DI VALUTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE.
Questo corso Che cosa  Quali contenuti  Quale organizzazione (degli argomenti affrontati) Come  Organizzazione delle lezioni  Esercitazioni  Web.
Sempre Quasi sem pre Molto spes so Qualche volta Rara-menteMai si è sentito nervoso? si è sentito pieno di energia? si è sentito così “giù.
DEFINIRE I REQUISITI DEL CLIENTE SVILUPPARE E VALUTARE IL QUESTIONARIO IMPIEGARE IL QUESTIONARIO Dimensioni della qualità 1.Perfomance 2.Optionals 3.Affidabilità.
OGGETTO DELLA LEZIONE: IL CLIENTE STRUMENTI DI MISURAZIONE DELLA CUSTOMER SATISFACTION L’applicazione dei principi di gestione della qualità L’applicazione.
Proprietà e variabili Classificare, ordinare, contare e misurare Disegno di ricerca.
Cos’è la ricerca sociale? La raccolta di informazioni relative ad una realtà, ad un fenomeno sociale secondo obiettivi specifici:
Vita di un commesso viaggiatore Indagine tra la forza vendita delle aziende associate Univendita Milano, 15 gennaio 2012 Una professione stabile nell’economia.
1 LA STATISTICA DESCRITTIVA Docente prof.sa Laura Mercuri.
Statistica : scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un “collettivo”. L’etimologia della parola pare derivi dal vocabolo “stato”e.
INDICATORI DI TENDENZA CENTRALE. Consentono di sintetizzare un insieme di misure tramite un unico valore “rappresentativo”  indice che riassume o descrive.
DEFINIZIONE. La statistica è la disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VILLAFRATI-MEZZOJUSO PIANO DI MIGLIORAMENTO -ORIENTAMENTO- QUESTIONARIO.
Transcript della presentazione:

Chiedimi se sono felice (in cinque mosse) A cura del Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi dell’Università di Milano-Bicocca

World Happiness REPORT 2013

Obiettivi dell’iniziativa Mostrare la concreta possibilità di pervenire a un “termometro” in grado di misurare l’intensità con cui si manifestano fenomeni che, per loro natura, si è soliti rilevare attraverso una scala qualitativa ordinale. Coinvolgere i partecipanti nella ricerca del valore con il quale ognuno di essi si posiziona nella graduatoria della felicità/infelicità del collettivo-campione di cui (partecipando) accettano di far parte. Evidenziare la possibilità di svolgere, una volta attivata la procedura di assegnazione dei “punteggi di felicità”, tutte le analisi statistiche che consentono di valutarne gli aspetti differenziali al variare dei principali caratteri strutturali della popolazione in oggetto (sesso, età, residenza, ecc.)

Regolamento (come partecipare) A – attribuzione del codice identificativo Ogni partecipante sceglie (da un’apposita urna) un codice numerico che serve a consentirgli di riconoscersi quando verranno presentati i risultati delle elaborazioni. Tale codice resta a conoscenza unicamente del soggetto cui è stato assegnato.

B – Compilazione del questionario Ogni partecipante risponderà a queste cinque semplici domande e risposta chiusa:

1 - Complessivamente, quanto ti senti soddisfatto in questi giorni ? - per niente - poco - abbastanza - molto

2 - Complessivamente, quanto ritieni valga la pena di fare le cose che fai ? - per niente - poco - abbastanza - molto

3 - Pensando alla giornata di ieri quanto ti sei sentito felice ? - per niente - poco - abbastanza - molto

4 - Pensando alla giornata di ieri quanto ti sei sentito preoccupato ? - per niente - poco - abbastanza - molto

5 - Pensando alla giornata di ieri quanto ti sei sentito depresso ? - per niente - poco - abbastanza - molto

C – Elaborazione delle risposte

1- identificazione della metrica per l’attribuzione dei punteggi alle modalità di risposta a ciascuna domanda (in modo empirico attraverso l’elaborazione delle frequenze osservate)

Tali punteggi, vengono espressi secondo una metrica che teoricamente assegna valore -1 alla condizione “peggiore” e +1 a quella “migliore” e vengono determinati attraverso l’elaborazione delle frequenze con cui sono presenti nel data base le modalità delle corrispondenti variabili. In pratica per ciascuna modalità (ordinale) di ogni variabile il punteggio che le viene attribuito si ottiene tramite la differenza tra la somma delle frequenze (relative) che competono alle modalità precedenti meno la somma delle frequenze (relative) che competono alle modalità seguenti. Ciò realizza una metrica che presenta una caratteristica di indubbio interesse: essa rispecchia il criterio secondo cui le posizioni di vertice (o di coda) tra le modalità di una variabile ordinale sono tanto premianti (o penalizzanti) quanto più tali posizioni sono “esclusive”.

2- attribuzione a ogni intervistato dei punteggi che gli competono sulla base delle risposte espresse e calcolo del suo “punteggio medio”

3- Analisi dei punteggi medi: Graduatoria individuale e valori medi corrispondenti ad alcune caratteristiche rilevate

% cum IL TERMOMETRO DELLA FELICITA’ HA MISURATO.... 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 PUNTEGGIO... E TU DOVE SEI?