DICHIARAZIONE D’INTENTI PER LA SENSIBILIZZAZIONE SUL TEMA DELLA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’ E DELLA PREVENZIONE E CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 IL PROGETTO INTERREGIONALEINTEGRARE LE PARI OPPORTUNITA NELLA FORMAZIONE E NEL LAVORO Relatrice: Silvana Pilocane Responsabile Settore Sviluppo dellImprenditorialità
Advertisements

Costituzione dell’Osservatorio Società della Salute
Rifugiati: l'emergenza non esiste! Esperienze e proposte per un Sistema Integrato di Accoglienza Proposte Regionali Coordinamento Non solo asilo 10 novembre.
1 Il Gruppo Autostrade opera nella convinzione che ladozione di politiche ambientali e sociali responsabili costituisca un investimento strategico per.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
Politiche e programmi europei per la sicurezza e la lotta alla criminalità Rimini 5 dicembre 2006.
Carta delle cure primarie
PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati, sviluppi, nodi critici PROVE DI COMUNITÀ SCUOLA / FAMIGLIE: P rogetti in corso: risultati,
1 LINEE dINDIRIZZO REGIONALI PER LACCOGLIENZA DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA di GENERE Provincia di Piacenza 19 ottobre 2013 Regione Emilia-Romagna.
Udine 11 ottobre sala Ajace SANI E SICURI Progetto didattico - educativo per lanno scolastico 2006 / 2007 dr Luciano Ciccone dr.ssa Laura Pilotto.
VOLONTARIATO LAVORO SOCIALE SERVIZIO CIVILE Bologna, 21 settembre 2012 – Alberto Alberani 1.
Rielaborazione elementi di analisi emersi nella seconda giornata Roma 7 febbraio 2013.
I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Solidea.
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Promeco tra bilanci e proposte. La particolarità di Promeco un servizio pubblico gestito da una pluralità di istituzioni (Comune, AUSL, Ufficio Scolastico.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
Chi sono è che fanno le Consigliere di Parità
La strage delle donne in Italia
Gruppo di lavoro “Salute, disabilità e disagio psichico ”
CI SONO ANGELI IN CITTA Tutte le Aree dellAutismo IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI San Salvo PALMA MONICA.
la Regione Toscana dal 2011 ha adottato una strategia integrata di interventi, in grado di operare sia sull'emergenza sia su interventi per promuovere.
Vincenzina Zanetti - Italy Caparica – Lisbon 20/21 November 2008
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
CELINE CITTADINE E LAVORATRICI IN EUROPA ACT ELGA Braga 13 e 14 settembre 07 EQUAL II FASE Cod. IT- G2 - ABR-036 EQUAL II FASE Cod. IT- G2 - ABR-036.
AZIONE AMMINISTRATIVA GESTIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO SERVIZIO NAZIONALE PER LA QUALITA DELL ISTRUZIONE SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DIDATTICHE - MULTIMEDIALITA.
Associazione per lEtica Pubblica Manifesto per una rinnovata etica pubblica Codice etico del Consiglio dEuropa
Crisi economica e disagio sociale
Cittadinanza e partecipazione La Risoluzione del Consiglio U.E.e dei Ministri responsabili per le politiche della gioventù sulla partecipazione dei giovani.
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Monitoraggio Numero Verde Febbraio 2007-Novembre 2007 Numero verde per lascolto, la consulenza e la prevenzione del bullismo.
RETE REALSAN RETEdi AUTORITA e ATTORI LOCALI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE.
MANIFESTO DI SEX GENDER MEDICINE Questo manifesto sispira a una serie di documenti internazionali, li integra con le esperienze italiane ed esplicita le.
Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nellattuazione del P.O. FESR Patto Sociale di Genere - Bari Legacoop Puglia Confcooperative.
L’UNIONE EUROPEA OGGI LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA L'UE ha una struttura istituzionale unica nel suo genere: le priorità generali dell'UE.
1 Tavolo Politico Istituzionale: sintesi delle funzioni essenziali Ambiti Territoriali di Ivrea e Caluso 13 APRILE 2010 a cura di Franco Vernò e Gianluigi.
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha decretato nel 1999 il 25 novembre «giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne».
1 Servizio di ospitalità a livello provinciale per donne vittime di violenza Forum provinciale delle donne 12 giugno 2013.
La lotta alla discriminazione negli atti di indirizzo UE Strategia di Lisbona (2000) Strategia Quadro contro le discriminazioni e per le parità di opportunità.
I NUOVI COMITATI UNICI DI GARANZIA A TUTELA DEI DIRITTI Modalità di costituzione e funzionamento dei CUG.
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI.
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Sfide 2004 Buone prassi e trasferibilità nelle politiche di sviluppo del territorio Maurizio Sorcioni Responsabile comunicazione di Italia Lavoro s.p.a.
Decreto-legge: omogeneità dell’oggetto Art. 15, legge 400/ I provvedimenti provvisori con forza di legge ordinaria adottati ai sensi dell'articolo.
1 S ERVIZIO POLITICHE FAMILIARI, INFANZIA E ADOLESCENZA A SCUOLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE la dimensione sociale delle politiche di mobilità Bologna, Cappella.
L'Iniziativa Comunitaria Equal. L'Iniziativa comunitaria Equal: Nasce nell'ambito della Strategia Europea per l'Occupazione E’ cofinanziata dal Fondo.
16/04/2017 Programmazione 2014 – PON INCLUSIONE 1 1.
Progetto pilota “GENITORIALITA’ E LAVORO ” – A zione di prevenzione e contrasto dei rischi per la salute derivanti da discriminazioni di genere sul lavoro.
Quadro delle priorità 1. Reddito – Indipendenza – Lavori delle donne 2. Incremento dell’occupazione femminile – Incremento del tasso di attività femminile-
Settimana Comenius 2003 Educare alla cittadinanza : una prospettiva europea Firenze, 14 novembre 2003 Fiorella PEROTTO, Commissione europea.
Antonietta De Sanctis Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
1 “Donne e Lavoro: I successi delle pari opportunita’” 15 settembre 2009 La promozione delle pari opportunità nelle PMI Emanuela Mastropietro.
DALLE PARI OPPORTUNITA’ ALLA PARTECIPAZIONE PROTAGONISTA: risultati della ricerca.
Presentazione delle linee di indirizzo regionali per l’accoglienza di donne vittime di violenza di genere. Delibera G.R. n. 1677/2013 Bologna 4 luglio.
PIANO REGIONALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE
I numeri della VIOLENZA DI GENERE
I numeri della VIOLENZA DI GENERE
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
La 285 e la progettualità territoriale nelle politiche integrate per l’infanzia e l'adolescenza 285 buoni motivi per partecipare. Il diritto alla partecipazione.
Carmela Cristallo Assessorato alle Politiche di Promozione
ACCOGLIENZA DI BAMBINI VITTIME DI MALTRATTAMENTO
Valorizzazione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo 11 giugno 2015, Roma Antonia Ballottin.
23/5/ Bari, Sala Convegni Camera di Commercio PROPOSTE MACROAREA LINGUAGGI, STEREOTIPI, INFORMAZIONE I CONTRIBUTI: -Donatella Caione; -Lina Appiano.
Convegno “La diversità è negli occhi di chi guarda” Istituto “C.Percoto” di Udine A.S. 2007/2008.
Settima Onda Vent’anni insieme con le donne e per le donne Trieste
24 novembre 2014 ore Sala Giunta Regione Campania.
Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Legge Regionale n. 11 del 3 luglio 2012 Interventi di prevenzione, contrasto e sostegno.
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE Il Codice di autoregolamentazione dello Sport è una dichiarazione di intenti, un complesso di linee guida di comportamento.
Sportello orientamento Servizio rivolto ad alunni diversamente abili iscritti alla seconda e terza classe della scuola media inferiore Il servizio mira.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Occupazione femminile, crescita e innovazione: le azioni del Governo 1.Interventi per l’occupazione e l’imprenditorialità femminile 2.Interventi per un.
Transcript della presentazione:

DICHIARAZIONE D’INTENTI PER LA SENSIBILIZZAZIONE SUL TEMA DELLA PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’ E DELLA PREVENZIONE E CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE

In occasione dell’”Anno europeo per la Pari Opportunità per tutti” promosso dal Consiglio e dal Parlamento Europeo per l’anno 2007 I Comuni sottoscritti aderenti al CSP PREMESSO che il deprecabile fenomeno della violenza nei confronti delle donne rappresenta un tema di particolare delicatezza e gravità e manifesta nell’ultimo periodo una preoccupante tendenza in aumento come risulta dalla analisi delle statistiche sulla delittuosità nazionali e locali;

E’ essenziale promuovere azioni di contrasto alla violenza alle donne e alla violenza di genere VALUTATO CHE Il cammino che porta alla democrazia comincia dall’acquisizione del rispetto nei riguardi delle donne, dei loro diritti e della loro autonomia, e di una decisa politica contro le discriminazioni di genere e sessuali e le violenze tutte. - La violenza alle donne è un grave problema sociale emergente, che richiede di essere fronteggiato da un impegno congiunto, tanto sul piano politico quanto su quello operativo, delle istituzioni pubbliche e del mondo associativo.

- Queste ultime si esplicano in tutte quelle azioni capaci di favorire la piena partecipazione delle donne alla vita sociale, culturale, lavorativa e politica al fine di promuovere la piena parità ed un radicale cambiamento culturale che veda riconosciuta e valorizzata la differenza di genere; CONSIDERATO CHE - La modalità più efficace di contrasto alle forme di discriminazione, ingiustizia e violenza è riconosciuta alle azioni di prevenzione;

SI IMPEGNANO A - Condannare in maniera unanime ogni e qualsiasi forma di discriminazione, diseguaglianza e violenza operata nei confronti delle donne; - Raccordare e mettere in rete quanto c’è di operante per combattere la violenza, sia in ambito pubblico che privato; - Sostenere e incrementare il Servizio fornito attraverso il n. verde attivato dal C.S.P. per l’ascolto e il sostegno delle donne per la segnalazione di casi di violenza domestica con un particolare riguardo ai casi in presenza di minori;

SI IMPEGNANO A - Promuovere e stimolare l’assunzione di responsabilità rispetto al tema da parte di tutti i settori coinvolti, soprattutto in ambito pubblico (servizi sociali e sanitari, mondo giudiziario, forze dell’ordine, ecc.) - Promuovere la realizzazione di interventi finalizzate al contrasto della violenza contro le donne