Funzioni della parete 1. Conferimento e mantenimento della forza meccanica 2.Controllo dell’espansione cellulare 3. Controllo del trasporto intercellulare.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Zuccheri (o Glucidi o Glicidi o Carboidrati)
Advertisements

I glucidi Idrati di carbonio o zuccheri o carboidrati
LA PARETE CELLULARE La parete della cellula vegetale è presente nelle cellule di tutte le piante. Manca solo in alcuni organismi inferiori quali alcuni.
Prof. Paolo Polidori Università di Camerino
CARBOIDRATI Carboidrati = idrati di carbonio (costituiti da C, H, O)
Le biomolecole 1 1.
La Struttura Terziaria
S. Beninati Tel /228 CITOLOGIA S. Beninati Tel /228
PARETE CELLULARE.
La cellula vegetale.
La parete cellulare negli eucarioti è esclusiva di funghi e vegetali; solo alcune alghe flagellate, i mixomiceti ed i gameti e le zoospore di molte alghe.
Le macromolecole organiche
ASPETTI SPERIMENTALI PURIFICAZIONE: Ultracentrifugazione elettroforesi
Le proteine sono gli agenti indispensabili per lo svolgimento della
GLUCIDI (CARBOIDRATI)
Membrana plasmatica ambiente interno ambiente esterno ambiente interno membrane intracellulari CELLULA PROCARIOTE: membrana plasmatica CELLULA EUCARIOTE:
Introduzione alla biologia della cellula
L’unità fondamentale della vita: La Cellula
LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI
LA CELLULA VEGETALE.
MODULO 2 UNITÀ I GLUCIDI.
LE BIOMOLECOLE Le BIOMOLECOLE sono organiche biologicamente fondamentali, sia dal punto di vista strutturale che funzionale: -Lipidi -Carboidrati -Proteine.
LE PROTEINE Relatori: Regolo Matteo Scavuzzo Pasquale
INTRODUZIONE ALLA BIOCHIMICA
I fosfolipidi sono strutturalmente simili ai trigliceridi ( che si ottengono dall’unione di una molecola di glicerolo con tre di acidi grassi),ma al posto.
Parete cellulare (morfologia)
Struttura del grappolo e sua composizione chimica
bio. unipd
MODIFICAZIONI della PARETE SECONDARIA
FORMA ZWITTERIONICA Proprietà a.a : alti p.f., solubilità in acqua, proprietà acido base perché classificabili come anfoteri.
TESSUTI MECCANICI DI SOSTEGNO
COLORAZIONE DEI M.O. I preparati colorati consentono di aumentare il contrasto tra cellula e ambiente facilitando l’osservazione della morfologia batterica.
Lipidi o grassi Costituiscono un gruppo eterogeneo di sostanze, accomunate dalla proprietà fisica della insolubilità nei solventi polari. Ulteriore caratteristica.
LA CHIMICA NASCOSTA NELLA VITA QUOTIDIANA
SCHEMA 3D DI UNA CELLULA.
C n (H 2 O) n n > 4 Carboidrati  nutrienti che forniscono la metà di energia dell’alimentazione umana media.
CORSO DI BIOLOGIA - Programma
Pietro Ferraro.
PROTEINE.
Struttura di un flagello
Alimentazione fibre e stipsi
Proteine e Amminoacidi
Le differenze non sono casuali
I GLUCIDI Raffaele Leone.
AMMINOACIDI E PROTEINE
Il carbonio è l’elemento di base delle biomolecole
GRUPPI FUNZIONALI ‘’Enrico Fermi’’ 8 – Esteri e saponi
CARBOIDRATI CLASSIFICAZIONE
Le superfici sono habitat microbici molto importanti perché su di esse si possono adsorbire nutrienti nel microambiente costituito da una superficie il.
CARBOIDRATI Carboidrati = idrati di carbonio (costituiti da C, H, O) (poliidrossialdeidi o chetoni) formula generale (CH 2 O) n (dove n  3) taluni glucidi.
Realizzato da: Terenzi Andrea Tafuri Giuseppe
“TRIGLICERIDI E FOSFOLIPIDI”
Chimica organica I Lezione. Chimica organica La chimica organica si occupa delle caratteristiche chimiche e fisiche delle molecole organiche. Si definiscono.
La parete cellulare nelle piante superiori. Fibre tessili, legno, carta sono pareti cellulari più o meno pure e variamente lavorate. Il legno è un materiale.
FUNZIONI DEL VACUOLO 1. Ruolo osmotico a) supporto meccanico
Adesione. La matrice extracellulare La MEC delle cellule animali assume varie forme nei differenti tessuti: nell’osso la MEC è rigida e fortemente mineralizzata.
LE MEMBRANE BIOLOGICHE
POLIMERI ORGANICI: plastiche gomme e altro
Come ottengono e distribuiscono nutrienti e acqua dal suolo?
7.3 I lipidi.
Monosaccaridi Disaccaridi Polisaccaridi
Pag. 93 Aspetti generali e classificazione
PIANTE Organismi pluricellulari fotosintetici costituiti da cellule eucariotiche vacuolate e con pareti cellulosiche.
Transcript della presentazione:

Funzioni della parete 1. Conferimento e mantenimento della forza meccanica 2.Controllo dell’espansione cellulare 3. Controllo del trasporto intercellulare 4. Protezione da microrganismi patogeni 5. Produzione di molecole segnale, specialmente in relazione ad attacchi di patogeni 6. Accumulo di sostanze di riserva

PARETE CELLULARE   Determina: Morfologia e in parte funzioni della CELLULA E’ coinvolta nella REGOLAZIONE DELLA ESPANSIONE CELLULARE quando nuovi strati si formano adiacenti al plasmalemma, gli strati più vecchi sono via via allontanati.

I vegetali depongono la loro parete a strati. Ciò permette di riconoscere tre zone: lamella mediana, parete primaria e parete secondaria. La lamella mediana è costituita essenzialmente da pectine. La parete primaria e secondaria da pectine, cellulosa, emicellulose, proteine.

Componenti più importanti della parete:   polisaccaridi lignina acqua proteine cere

POLISACCARIDI   IN FORMA CRISTALLINA (lunghe molecole in fasci) IN FORMA NON CRISTALLINA (matrice amorfa in cui sono immerse le microfibrille)

Polisaccaridi microfibrillari cellulosa (più comune con specifiche orientazioni spaziali) chitina (polimero di N-acetil glucosammina, presente nella maggior parte dei funghi) polimeri b-1,4 mannani (presenti in alcune famiglie di alghe verdi) polimeri b-1,3 xilani (presenti in altre famiglie di alghe verdi)

Pareti delle cellule vegetali non chimicamente omogenee (costituite da materiali diversi) non fisicamente omogenee (costituite da strati diversi)

Il grado di polimerizzazione è compreso tra 2000 e 6000 nella parete primaria; è molto superiore nella parete secondaria (15-16000). L’abbondanza relativa di questa componente è molto variabile (dal 2-4% delle pareti dell’endosperma dei cereali, al 94% di alcune pareti secondarie).

Lungo le fibrille si trovano zone (dette micelle) con struttura altamente ordinata, di tipo cristallino, alternate ad altre zone con aspetto meno organizzato. A causa della sue organizzazione, la cellulosa presenta straordinarie caratteristiche di resistenza alla trazione ed agli attacchi enzimatici.

Polisaccaridi di matrice   Emicellulose (solubili in basi conc. a T ambiente) Pectine (estratte con ripetuti trattamenti in acqua calda) Comprendono più di 20 specie di monosaccaridi

EMICELLULOSE suddivisibili in : Xilani (nei legni duri, angiosperme e gimnosperme) Mannani (nei legni teneri, conifere) Galattani (in legni duri e teneri, larici)   Le emicellulose costituiscono il 40-45% delle pareti primarie e il 30-33% delle pareti secondarie. Frequentemente svolgono il ruolo di accumulo di sostanze di riserva oppure di trattenimento dell’acqua.

PECTINE costituite da Acidi poliuronici (principali componenti, anche salificati da Ca, come galatturonati usati nelle industrie alimentari come pectina) Arabinani Galattani La presenza del gruppo carbossilico conferisce alcune proprietà caratteristiche alle pectine. Legando Ca++ e acqua, esse possono formare dei graticciati stabili (a nido d’ape).

LIGNINA  La molecola della lignina è una molecola, con un elevato peso molecolare, che si ottiene dalla unione di differenti acidi e alcooli fenilpropilici (cumarilico, coniferilico, sinapilico). L'acccoppiamento casuale di questi radicali da origine ad una struttura tridimensionale, polimero amorfo, caratteristica della lignina. La lignina è il polimero naturale più complesso in relazione alla sua struttura ed etereogeneità. Per questa ragione non è possibile descrivere una struttura definita della lignina, anche se sono stati proposti numerosi modelli per rappresentare una approssimazione di questa struttura.

Lignificazione = processo di rafforzamento parete cellulare mediante ramificazione della lignina ed eliminazione di acqua, protegge la microfibrille di parete dall’attacco di agenti chimici, fisici e biologici. La parte di ogni monomero varia in maniera importante in funzione di: la famiglia vegetale (Angiosperme, Gymnosperme, etc.) la specie l’organo il tessuto biologico

PROTEINE Nella parete hanno: funzioni strutturali (-Glicoproteina ricca di idrossi prolina, serina, alanina e acido aspartico come l’estensina, - Arabino-galattano-proteine, anche esse ricche di idrossiprolina, piccole e molto solubili. - Proteine ricche di glicina: tipiche dei tessuti vascolari e delle risposte alle ferite. - Proteine di adesione: mediano le interazioni tra parete, plasmalemma e microtubuli del Citoscheletro)   Funzioni enzimatiche (es. idrolasi, glucasi, fosfatasi, laccasi)

ACQUA Ha un ruolo: Chimico (idrolisi legami glicosidici in fase di crescita della parete) Solvente (effetti sulla permeabilità della parete a molecole o ioni) Quando la crescita cessa lo spazio dell’acqua viene occupato da lignina parete molto più rigida  

CERE   La cuticola ricopre la superficie della cellula esposta all’atmosfera e riduce perdite o guadagni eccessivi di acqua dai tessuti sottostanti. E’ composta da tre strati: Cera epicutilare (miscela di esteri di ac. grassi e alcoli a lunga catena, ac. grassi liberi, alcoli primari e secondari, alcani). Presenti anche CaCO3 e CaSiO3 come sostanze incrostanti cutina (miscela di idrossiacidi grassi tenuti insieme da legami esteri in un reticolo tridimenzionale) mescolata a cera, cutina, cera,polisaccaridi e tracce di proteine