RHCS XEN Cluster Dael Maselli – Workshop CCR – Maggio 2009
Componenti SAN Red Hat Cluster Suite – RedHat Enterprise, Scientific Linux o CentOS XEN
Network Per permettere l’utilizzo di VLAN nelle DomU e’ necessario modificare gli script di Xen A causa della gestione dell’heartbeat di RHCS e’ sempre meglio avere un’interfaccia fisica dedicata alla Dom0 e almeno una per le DomU Di conseguenza se si hanno solo 2 eth (come nel nostro caso) non e’ possibile avere una vera fault-tolerance per la rete
bond0 bond1 Network – Situazione ideale eth0 eth2 Switch1 eth1 eth3 Switch2 bond1.1 bond1.131 bond1.220 VLAN br1 br131 br220 Dom1 Dom2 Dom3 Dom0
Network – Situazione LNF eth0 Switch1 eth1 Switch2 bond1.1 bond1.131 bond1.220 VLAN br1 br131 br220 Dom1 Dom2 Dom3 Dom0
Storage Tutto lo storage del cluster (Dom0 e DomU) risiede su SAN Collegata via Fibre Channel Per gestire lo spazio viene utilizzato il Clustered LVM di RHCS – Tiene sincronizzati tutti i server in modo che vedano gli stessi logical volumes
Storage Per evitare l’overhead di un filesystem si e’ scelto di utilizzare direttamente i volumi LVM come storage per le DomU La sincronizzazione dei file di confgiurazione di Xen viene fatta tramite uno script che effettua dei semplici `scp`
Clustered Volume Group 1 Storage FC Lun0 FC Lun1 Node01 Node02 Node03 Logical Volumes lv.dom1 lv.dom2 lv.dom3 lv.shared Dom1 Dom2 Dom3
Xen La configurazione di Xen e’ quella di default di RedHat Le DomU sono tutte paraVirtualized tranne 2 macchine Windows HVM Abilitando lo xen-relocation e’ possibile migrare ‘al volo’ le macchine da un nodo all’altro I logical volumes sono acceduti tramite il driver “phy:”
Cluster Il Cluster di RedHat 5 supporta la gestione di VM come fossero servizi HA Dopo aver creato la DomU Xen e’ possibile inserirla sotto la supervisione del Cluster Il servizio “rgmanager” si occupera’ di avviare, distribuire e riallocare in caso di fault le DomU sui nodi del cluster