Informatica Lezione 3 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione (laurea triennale) Anno accademico: 2007-2008.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dall’informazione al linguaggio macchina
Advertisements

Rappresentazioni numeriche
Sistemi di numerazione
Informatica Generale Susanna Pelagatti
Sistemi di numerazione
Le Informazioni e la loro Rappresentazione nei calcolatori
Trasmissione delle informazioni
Vincenza Ferrara dicembre 2007 Fondamenti di Matematica e Informatica Laboratorio Informatica I anno a.a
Sistemi di numerazione e codici
Indirizzi delle variabili A ogni variabile sono associati tre concetti fondamentali: il valore memorizzato; il tipo dati di appartenenza; lindirizzo. Il.
Rappresentazione dei dati e codifica delle informazioni
1 Sistemi Digitali. 2 Definizione Analog Waveform Time Voltage (V) 0 5 Digital Waveform Time Voltage (V)
Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Facoltà di Lettere e Filosofia A.A Informatica generale 1 Appunti.
Corso di Informatica (Programmazione)
Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Programmazione)
1 Corso di Laurea in Biotecnologie Informatica (Programmazione) Rappresentazione dellinformazione su calcolatore Anno Accademico 2009/2010.
Corso di Informatica per Giurisprudenza
Università degli Studi di Siena
Rappresentazioni numeriche. Introduzione Un calcolatore elettronico dispone di uno spazio finito per memorizzare le cifre che esprimono un valore numerico.
La rappresentazione dellinformazione. 7-2 Digitalizzare linformazione Digitalizzare: rappresentare linformazione per mezzo di cifre (ad es: da 0 a 9)
Gli esseri viventi ricevono informazione direttamente dal mondo circostante e dai propri simili attraverso i sensi (percezione). La percezione, tuttavia,
Codifica binaria Rappresentazione di numeri
Programma del corso Dati e loro rappresentazione Architettura di un calcolatore Sistemi operativi Linguaggi di programmazione Applicativi: - fogli elettronici.
Conversione binario - ottale/esadecimale
Conversione binario - ottale/esadecimale
Corso di Laurea in Biotecnologie corso di Informatica Paolo Mereghetti DISCo – Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione.
Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori (Reti Locali, Internet)
CONVERSIONE NUMERI INTERI CON COMPLEMENTO A DUE. I computer di oggi effettuano ogni tipo di operazione numerica, ma le prime ALU degli anni 50 erano in.
docente Grimaldi Carolina MODULO 1 I CONCETTI DI BASE DELL’ICT
Che cos’è un sistema di numerazione?
CONCETTI DI BASE 1.0 FONDAMENTI 1.1 HARDWARE 1.2 SOFTWARE 1.3 RETI
Codifica dei dati in un elaboratore elettronico
Programma di Informatica Classi Prime
I computer vengono utilizzati per automatizzare la soluzione di problemi di varia natura trattando le informazioni in entrata (DATI) eseguendo gli opportuni.
Rappresentazione dell’informazione nel calcolatore.
Rappresentazione Dati Codificare informazioni nel Computer
Informatica Introduzione alle basi di dati Lezione 4 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione, laurea magistrale Anno accademico:
Informatica Docente : Jeremy Sproston Orario: Gruppo 1: (gli studenti i cui cognomi iniziano con la lettera A fino alla lettera L (inclusi)) Lunedì ore.
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI
Capitolo 2 Architettura di un calcolatore
Informatica Lezione 1 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione Anno accademico:
Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali (corso TIE) CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI.
ARCHITETTURA DEI SISTEMI ELETTRONICI
Corsi di Laurea in Biotecnologie
IL SISTEMA DI NUMEREAZIONE DECIMALE
Rappresentazione delle informazioni negli elaboratori
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Codifica binaria dell’informazione Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 11.
AUTRONICA10.1 Autronica LEZIONE N° 10 Conversione da base 2 a base 8Conversione da base 2 a base 8 Conversione da base 2 a base 16Conversione da base 2.
Informatica 6 Tipi di dato. Nelle celle di memoria di un calcolatore ci sono solo “0” e “1”, fisicamente realizzati tramite due diversi livelli di tensione.
Rappresentazione della Informazione
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche corso di Informatica Generale Paolo Mereghetti DISCo – Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione.
La Rappresentazione dell’Informazione
Rappresentazione dell'informazione
AUTRONICA9.1 Autronica LEZIONE N° 9 Conversione da base 2 a base 8Conversione da base 2 a base 8 Conversione da base 2 a base 16Conversione da base 2 a.
La codifica dei numeri.
Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Chimiche corso di Informatica Generale Paolo Mereghetti DISCo – Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione.
Conversione binario-ottale/esadecimale
Informatica Lezione 3 Psicologia dello sviluppo e dell'educazione (laurea magistrale) Anno accademico:
Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da “0” a “9” fornendo in questo modo una rappresentazione dei numeri Per esempio:
Codifica binaria dell’informazione
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Codifica binaria dell’informazione Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 11.
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE Codifica binaria dell’informazione Marco D. Santambrogio – Ver. aggiornata al 24.
I sistemi di numerazione
La numerazione ottale. Il sistema di numerazione ottale ha ampio utilizzo in informatica E’ un sistema di numerazione posizionale La base è 8 Il sistema.
Un codice è costituito da un alfabeto (insieme di simboli) parole (combinazioni di simboli validi) nel computer tutti i codici usano come alfabeto le cifre.
© 2015 Giorgio Porcu - Aggiornamennto 09/12/2015 I STITUTO T ECNICO SECONDO BIENNIO T ECNOLOGIE E P ROGETTAZIONE Rappresentazione dell’ Informazione Conversioni.
S ISTEMI DI NUMERAZIONE By A.Manfrini. S ISTEMA DECIMALE È quello comunemente usato in matematica È posizionale= la cifra vale a seconda di dove è scritta.
Rappresentazione delle informazioni negli elaboratori L’entità minima di informazione all’interno di un elaboratore prende il nome di bit (binary digit.
Addizioni in binario, ottale, esadecimale
Transcript della presentazione:

Informatica Lezione 3 Scienze e tecniche psicologiche dello sviluppo e dell'educazione (laurea triennale) Anno accademico:

Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da “0” a “9” fornendo in questo modo una rappresentazione dei numeri Per esempio: il numero 324 potrebbe essere rappresentato dalla sequenza di byte: Ma questa rappresentazione non è efficiente e soprattutto non è adatta per eseguire le operazioni aritmetiche sui numeri Sono stati pertanto studiati codici alternativi per rappresentare i numeri in modo efficiente ed eseguire le usuali operazioni aritmetiche

Codifica dei numeri (il sistema decimale) La rappresentazione dei numeri con il sistema decimale può essere utilizzata come spunto per definire un metodo di codifica dei numeri all’interno degli elaboratori –Esempio: la sequenza di cifre 324 viene interpretato come: 3 centinaia + 2 decine + 4 unità 324 = 3 x x x = 3 x x x 10 0 –3 è la cifra più significativa –4 è la cifra meno significativa

Codifica dei numeri (il sistema decimale) In generale la sequenza c n c n-1 c n-2 … c 1 c 0 (ogni “c i ” è una cifra compresa tra “0” e “9”) viene interpretata come: c 0 x (c 0 unità) c 1 x (c 1 decine) c 2 x (c 2 centinaia) … c n-1 x 10 n-1 + c n x 10 n La cifra meno significativa La cifra più significativa

Codifica dei numeri (il sistema decimale) La numerazione decimale quindi utilizza una notazione posizionale basata sul numero 10 La notazione posizionale può essere utilizzata in qualunque altro sistema di numerazione con base diversa di 10 –Base: il numero di cifre disponibile nel sistema –In base 10, usiamo le dieci cifre 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9

Codifica dei numeri (il sistema binario) Nel sistema di numerazione binario (base 2) i numeri vengono codificati utilizzando le due cifre 0 e 1 Nel sistema di numerazione ottale (base 8) i numeri vengono codificati utilizzando le otto cifre 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 Nel sistema di numerazione esadecimale (base 16) i numeri vengono codificati utilizzando le sedici cifre 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, A, B, C, D, E, F

Codifica dei numeri (il sistema binario) In analogia con il caso decimale la sequenza c n c n-1 c n-2 … c 1 c 0 (ogni “c i ” è la cifra “0” o la cifra “1”) rappresenterà il numero La cifra meno significativa La cifra più significativa c 0 x c 1 x c 2 x … + c n-1 x 2 n-1 + c n x 2 n

Codifica dei numeri Caso generale: considerare un sistema con base b La sequenza c n c n-1 c n-2 … c 1 c 0 (ogni “c i ” è una cifra del sistema) rappresenterà il numero La cifra meno significativa La cifra più significativa c 0 x b 0 + c 1 x b 1 + c 2 x b 2 + … + c n-1 x b n-1 + c n x b n

Codifica dei numeri Caso generale: considerare un sistema con base b La sequenza c n c n-1 c n-2 … c 1 c 0 (ogni “c i ” è una cifra del sistema) rappresenterà il numero La cifra meno significativa La cifra più significativa c 0 x b 0 + c 1 x b 1 + c 2 x b 2 + … + c n-1 x b n-1 + c n x b n Se necessario, convertiamo una cifra c i in un numero (per esempio, nel sistema esadecimale, “A” significa “10”, “B” significa “11”, e così via)

Codifica dei numeri (il sistema binario) Esempio: la sequenza “1011” in base 2 denota il numero 1 x x x x 2 0 = 11 (in base 10) Esempio: la sequenza “10011” in base 2 denota il numero 1 x x x x x 2 0 = 19 (in base 10) Per evitare ambiguità si usa la notazione = 11 10, = 19 10

Altri basi: ottale, esadecimale Sistema ottale –Utilizza una notazione posizionale basata su otto cifre (0,1,…,7) e sulle potenze di 8 –Esempio: = 1 x x x 8 0 = Sistema esadecimale –Utilizza una notazione posizionale basata su sedici cifre (0,1,…,9,A,B,C,D,E,F) e sulle potenze di 16 –Esempio: = 1 x x x 16 0 = –Esempio: AC4 16 = 10 x x x 16 0 =

Esadecimale: esempio HTML: il linguaggio principale usato per definire l’aspetto di una pagina web (il colore dello sfondo, il layout, le tabelle ecc.) In HTML, rappresentiamo i codici per i colori rosso, verde e blu usando le cifre esadecimali tra 00 e FF (00 16 = 0 10 e FF 16 = ) I colori predefiniti di HTML (da

Esadecimale: esempio Per esempio: –Blu: 0000FF 16 = Si può anche definire altri colori –Esempio dell’uso: Ciao

Conversione dalla base 10 alla base 2 Dato un numero N rappresentato in base dieci, la sua rappresentazione in base due sarà del tipo c m c m-1 c m-2 … c 1 c 0 (le “c i ” sono cifre binarie) Per convertire un numero in base dieci nel corrispondente in base due si devono: –Trovare i resti delle divisioni successive del numero N per due –Leggere i resti in ordine inverso per ottenere la rappresentazione binaria di N (dalla cifra più significativa alla cifra meno significativa)

Conversione dalla base 10 alla base 2 Intuitivamente: ottenere la rappresentazione binaria dalla cifra meno significativa alla cifra più significativa c m c m-1 c m-2 … c 1 c 0

Conversione dalla base 10 alla base 2 Intuitivamente: ottenere la rappresentazione binaria dalla cifra meno significativa alla cifra più significativa c m c m-1 c m-2 … c 1 c 0

Conversione dalla base 10 alla base 2 Intuitivamente: ottenere la rappresentazione binaria dalla cifra meno significativa alla cifra più significativa c m c m-1 c m-2 … c 1 c 0

Conversione dalla base 10 alla base 2 Intuitivamente: ottenere la rappresentazione binaria dalla cifra meno significativa alla cifra più significativa c m c m-1 c m-2 … c 1 c 0

Conversione dalla base 10 alla base 2 Intuitivamente: ottenere la rappresentazione binaria dalla cifra meno significativa alla cifra più significativa c m c m-1 c m-2 … c 1 c 0

Conversione dalla base 10 alla base 2 Esempio: il numero 6 10 : 6/2 = 3 resto 0 3/2 = 1 resto 1 1/2 = 0 resto 1 Leggendo i resti dal basso verso l’alto, si ha che la rappresentazione binaria del numero 6 10 è Per una corretta verifica basta riconvertire il risultato alla base 10 –Cioè, calcolare 1 x x x 2 0

Conversione dalla base 10 alla base 2 Perché = 6 10 ? –Considerare le seguenti equazioni: c x b 0 = 0 resto c b a 1 + a 2 = a 1 + a 2 b b b b N = b N-1 b

Conversione dalla base 10 alla base 2 Perché = 6 10 ? c0 x 2 0 = 0 resto c0 2 c1 x c0 x 2 0 = c1 x 2 1 resto c0 2 c2 x c1 x c0 x 2 0 = c2 x c1 x 2 0 resto c0 2 … c x 2 0 = 0 resto c 2 c x 2 0 = 0 resto c 2 a 1 + a 2 = a 1 + a 2 b b b b N = b N-1 b a 1 + a 2 = a 1 + a 2 b b b b N = b N-1 b

Conversione dalla base 10 alla base 2 Perché = 6 10 ? 6/2 = 3 resto 0 3/2 = 1 resto 1 1/2 = 0 resto 1 0 x x x 2 2 = 6 1 x x x 2 0 = 1 x x 2 0 con resto x x 2 0 = 1 x 2 0 con resto x 2 0 = 0 con resto 1 2

Conversione dalla base 10 alla base 2 Perché = 6 10 ? 6/2 = 3 resto 0 3/2 = 1 resto 1 1/2 = 0 resto 1 0 x x x 2 2 = 6 1 x x x 2 0 = 1 x x 2 0 con resto x x 2 0 = 1 x 2 0 con resto x 2 0 = 0 con resto 1 2

Conversione dalla base 10 alla base 2 Esempio: il numero : 345/2 = 172 resto 1 172/2 = 86 resto 0 86/2 = 43 resto 0 43/2 = 21 resto 1 21/2 = 10 resto 1 10/2 = 5 resto 0 5/2 = 2 resto 1 2/2 = 1 resto 0 1/2 = 0 resto 1 Leggendo i resti dal basso verso l’alto (in quanto si ottengono a partire dalla cifra meno significativa, l’unità), si ha che rappresentazione binaria del numero è

Conversione dalla base 2 alla base 10 Sia c m c m-1 c m-2 … c 1 c 0 un numero rappresentato in base 2, usiamo: c m x 2 m + c m-1 x 2 m-1 + c m-2 x 2 m-2 + … + c 1 x c 0 x 2 0 = N 10 Esempio: x x x x x x x x x 2 0 = =