Leggi “rinforzate” e fonti “atipiche” a) il “rinforzo” procedimentale (es.: artt. 7 ed 8 Cost.) b) le maggioranze qualificate (es. art. 79 Cost.; art. 116 Cost.) Fonti atipiche Leggi meramente formali Leggi sottratte a referendum abrogativo
La legge di bilancio Ciclo di bilancio: DEF alle Camere entro il 10 aprile sentita la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica ddl bilancio (15 ottobre ) ddl assestamento (30 giugno) Ddl collegati alla manovra la riforma costituzionale La legge n. 243 del 2012
Gli “atti con forza di legge” In particolare : I decreti-legge e i decreti legislativi delegati
Un premessa: la “forza di legge” Un tentativo di definizione: L’idoneità ad abrogare e quindi ad innovare la disciplina normativa incompatibile già presente nell’ordinamento in quanto contenuta in leggi o atti ad essa equiparati (forza attiva); L’idoneità a resistere all’abrogazione da parte di norme incompatibili contenute in fonti subordinate alla legge (forza passiva)
Il “valore di legge” Il “regime giuridico” della legge: che cos’è?
Il decreto-legge Il procedimento di formazione (art.77 Cost. ed art.15 della legge n.400 del 1988): La delibera del Consiglio dei ministri (sulla proposta del ministro competente per materia); L’emanazione da parte del Presidente della Repubblica con decreto; La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
segue I presupposti: Casi straordinari Necessità ed urgenza chi li valuta ? Al Senato la Commissione affari costituzionali Alla Camera il Comitato per la legislazione Il controllo (eventuale) della Corte costituzionale I limiti
segue La “conversione” del decreto-legge La “decadenza” del decreto-legge : quali gli effetti? che fine fanno i rapporti sorti sulla base di decreti non convertiti? La “legge di sanatoria” La “reiterazione” del decreto legge e la sent. n.360 del 1996 (il caso dello smaltimento dei rifiuti sollevato dal Pretore di Macerata)
Decreti legislativi delegati Atti con forza di legge adottati dal Governo sulla base di un presupposto : Delega del Parlamento al Governo dell’esercizio della funzione legislativa La “delegazione legislativa” come procedimento che mette capo a due atti : La legge di delegazione Il decreto legislativo delegato
a) La legge di delegazione La delega dell’esercizio della funzione legislativa deve essere contenuta (art.76 Cost.): - In una legge approvata secondo il procedimento ordinario (riserva di assemblea : art. 72, ultimo comma, Cost.); - In una legge il cui destinatario esclusivo è il Governo;
segue tempo limitato principi e criteri direttivi In una legge che deve avere alcuni contenuti (minimi) necessari : oggetti definiti tempo limitato principi e criteri direttivi
a) I decreti legislativi delegati Il procedimento (in margine all’art.14 della legge n.400 del 1988): - Proposta del ministro; Delibera del Consiglio dei ministri; Eventuali pareri di altri organi o enti ove prescritti dalla legge delega; Emanazione con decreto del Presidente della Repubblica
segue I “contenuti”: Il rispetto dei contenuti “minimi” essenziali della legge di delega e degli eventuali altri contenuti (le norme della legge di delega come “norme interposte” tra la Costituzione ed il decreto legislativo); Il rispetto dei limiti indicati nell’art.14 della legge n.400 del 1988 (i limiti di contenuto; i limiti di tempo; le procedure)
segue Problemi: l’esercizio della delega è obbligatorio per il Governo ? L’esercizio del potere delegato deve essere istantaneo (e cioè si esaurisce con l’emanazione di un decreto anche prima della scadenza del termine?) ? (sui cd decreti “correttivi”)
La questione dei cd Testi unici I testi unici (di coordinamento) : - innovativi (fonti di produzione); - compilativi (fonti di cognizione) Sull’uso dei testi unici per la semplificazione e razionalizzazione della produzione normativa (es.: la cd riforma Bassanini )
I cd altri decreti con forza di legge A) decreti emanati dal Governo in caso di guerra (art.78 Cost.) È possibile lo stato di guerra ? (art.11 Cost.)
Quali norme “scattano” nello stato di guerra? Art.78 Cost.: delibera da parte delle Camere Art.87, comma nono, Cost.: il Presidente dichiara lo stato di guerra Art.60 Cost.: (eventuale) proroga della durata di ciascuna Camera per legge Art.103, comma terzo, Cost.: giurisdizione allargata dei tribunali militari Art. 27, ultimo comma, Cost. : applicazione delle leggi militari di guerra che possono prevedere la pena di morte Art.111, comma settimo, Cost.: esclusione della ricorribilità in Cassazione avverso le sentenze dei tribunali militari in tempo di guerra
segue Decreto di “conferimento dei poteri necessari al Governo” Problemi: - è delega anomala? - può determinare la sospensione delle norme costituzionali inerenti ai diritti?
I cd altri decreti con forza di legge : segue B) i decreti di attuazione degli Statuti speciali Art.116 Cost. : la riserva di legge costituzionale per gli statuti speciali Negli statuti speciali: - Decreti di attuazione
segue Procedimento di formazione: Delibera del Consiglio dei ministri previo parere di una commissione paritetica (componenti nominati per metà dal Governo e per l’altra metà dal Consiglio regionale interessato) Natura : Fonti di rango primario a competenza riservata, con cui il Governo detta le norme di attuazione degli statuti speciali consentendo l’adeguamento degli statuti speciali all’evoluzione dell’ordinamento dello Stato delega anomala
Il referendum abrogativo come fonte del diritto Istituto di “democrazia diretta” : rinvio Il referendum come forma di “legislazione negativa” Art.75 Cost.: - È indetto referendum popolare per l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge
segue Sui cd “referendum manipolativi” : è legislazione “positiva”? (un esempio : Il caso delle leggi elettorali ) La “tecnica del ritaglio”: l’esempio del referendum del 1993 (divieto di introdurre una nuova disposizione non ricavabile dall’ordinamento, ma anzi del tutto estranea al contesto normativo : sent. n. 36 del 1997)
segue Il procedimento: a) richiesta popolare: b) richiesta regionale; iniziativa di almeno dieci elettori (i promotori) che depositano presso la Corte di Cassazione il quesito e raccolgono, entro tre mesi, 500.000 firme; b) richiesta regionale; i Consigli di almeno cinque regioni approvano a maggioranza assoluta la richiesta che depositano presso la Corte di Cassazione
I controlli Una volta depositate le richieste di referendum corredate o dalle cinque delibere consiliari o dalle 500.000 firme degli elettori : l’Ufficio centrale per il referendum (costituito presso la Corte di Cassazione) : valuta la conformità alla legge ordinaria (la legge n.352 del 1970) delle richieste (es.: regolarità delle firme e delle delibere consiliari) e decide con ordinanza sulla legittimità; concentra i quesiti, nel caso di più richieste relative all’abrogazione del medesimo contenuto normativo e contraddistinte dal medesimo fine; verifica se l’atto normativo oggetto del quesito sia ancora in vigore (e non sia stato già abrogato dal Parlamento)
segue La Corte costituzionale: Giudica dell’ammissibilità del referendum abrogativo Quando il referendum è inammissibile? a) violazione dei limiti di cui all’art.75 Cost. b) violazione dei limiti “ulteriori” o “impliciti”
segue Sui cd limiti ulteriori o impliciti: Omogenità del quesito (non deve contenere una pluralità di domande eterogenee, prive di matrice razionalmente unitaria); Leggi a “contenuto costituzionalmente vincolato” Leggi costituzionali e leggi ordinarie a “forza passiva rinforzata”
I regolamenti parlamentari (e di altri organi costituzionali) Fonti del diritto parlamentare a competenza riservata (artt.64 e 72 Cost.) subordinate solo alla Costituzione in quante espressione dell’autonomia ed indipendenza delle Camere Sono sindacabili dalla Corte costituzionale?
I regolamenti degli altri organi costituzionali A) i regolamenti della Presidenza della Repubblica caratteri: Sono previsti dalla legge (e non dalla Costituzione); Sono atti del Presidente della Repubblica sottratti all’obbligo di controfirma; problema: - Sono fonti primarie basate sull’autonomia e l’indipendenza dell’organo costituzionale?
segue B) i regolamenti della Corte costituzionale Sono disciplinati dalla legge ordinaria (n.87 del 1953) prevista dalla Costituzione per la costituzione ed il funzionamento della Corte (art.137, secondo comma, Cost.), in attuazione di quanto stabilito dalla legge costituzionale n.1 del 1953 a garanzia dell’indipendenza della Corte (art.137, primo comma, Cost.) problema : sono fonti primarie?