Anno scolastico 2007/2008 La Scuola dell’Infanzia di Sequals presenta
C’era una volta un regno felice, immerso in un grande bosco, con alberi e fiori di tanti colori. Era governato dal re Giacinto e dalla regina Rosa, due sovrani buoni e saggi. Un giorno il re e la regina decidono di andare in vacanza. Chiamano il loro figlio Girasole e gli dicono: “Noi partiamo e tu dovrai fare il bravo re finché ritorniamo.” “Certo! Sarò bravissimo e farò del bene a tutte le persone” rispose Girasole.
Quando i suoi genitori partono, Girasole non perde tempo. Chiama Dente di Leone, il suo aiutante, e gli ordina: “Distruggi tutto! Voglio costruire dei palazzi grandissimi e gialli… come me!”. Dente di Leone pensa un po’ e poi… ha un’idea che realizza la notte stessa. Pensando di non essere visto, con un bagnafiori pieno di veleno, innaffia tutte le piante del bosco. Qualcuno però lo osserva: è Ciclamino, uno degli abitanti.
Il piano sembrava funzionare: in poco tempo le piante iniziarono a perdere i loro colori. Alcuni giorni dopo, Girasole va dai sudditi. Fingendosi rattristato dice loro: “Gli alberi sono malati! Ho incaricato il mio fedele Dente di Leone di portarli via e curarli”. Ciclamino insorge contro il principe: “E’ colpa vostra! Voi state avvelenamdo le piante!” “Zitto o ti faccio arrestare!” dice il principe arrabbiato. Poi se ne va pensando allegramente alla riuscita del suo terribile piano.
Ciclamino non si dà per vinto. Corre dai sovrani e racconta loro quello che è successo. Il re e la regina, increduli, decidono di ritornare immediatamente nel regno dei fiori. Arrivano appena in tempo per sentire Girasole ordinare a Dente di Leone di abbattere ogni cosa. Quando il principe li vede cerca di giustificarsi. Tra le lacrime accusa il suo aiutante, che lo guarda sbigottito. I sovrani, che hanno capito tutto, decidono di dargli una bella lezione: ogni giorno dovrà prendersi cura di tutte le piante del bosco, aiutato da… Dente di Leone!
Poi chiamano Ciclamino e, per ringraziarlo di aver coraggiosamente salvato il regno, lo nominano “Gran Ministro della Natura”. Da quel giorno è ritornata la felicità in quel bel paese immerso nel bosco con tanti alberi e fiori di mille colori