Età dell’Imperialismo
La seconda rivoluzione industriale
Sviluppo tecnologico Concentrazione industriale Intervento dello stato Integrazione finanza industria Chimico, elettrico, siderurgico Cartelli, trustBanche miste, società per azioni Commesse all’industria protezionismo Razionalizzazione produttiva imperialismo Taylorismo, fordismo
Trasformazioni nella società Crisi agricola Alta borghesia – spersonalizzazione del capitale Media borghesia – professioni, alta burocrazia, ingegneri produzione Piccola borghesia – aumento del ceto impiegatizio nella burocrazia Razionalizzazione produttiva Fenomeno migratorio Perdita del peso politico delle campagne Problema di identità sociale Operaio massa
Trasformazioni politiche Crisi e trasformazione dei partiti politici tradizionali Organizzazioni politiche del proletariato I internazionale 1864 (contrasto anarchici, marxisti) II°internazionale 1889 (formazione dei partiti socialisti, marxismo deterministico e riformismo, il contrasto fra massimalisti e riformisti. Il revisionismo di Berestein) Sindacalismo rivoluzionario Il problema dell’emancipazione femminile (parità di diritti Organizzazioni movimento cattolico (1891 Rerum Novarum, democrazia cristiana e posizioni conservatrici) Nazionalismo Trasformazioni nell’idea di nazionalità dal primo ‘800: F.Chabod: passaggio da una concezione volontaristica ad una naturalistica della nazione Concezioni razziste e darwinismo sociale Concezione organicistica e gerarchica, critica agli ideali liberali e democratici antisocialismo
Dalla sinistra storica alla crisi di fine secolo 1876 sinistra al potere: De Pretis Crispi Gestione autoritaria del processo di modernizzazione Crisi Fine Secolo Moderate riforme:istruzione, legge elettorale Inversione della politica estera: Triplice, colonialismo Trasformismo, clientelismo Avvio dell’industrializzazione, protezionismo Avventura coloniale
Giolitti riuscita generale del progetto stagnazione Impresa in Libia, Suffragio universale, legge di riforma dell’istruzione 1913 Elezioni – patto Gentiloni Giolitti Mantenere l’egemonia delle forze liberali, favorire modernizzazione e crescita economica progetto politico Utilizzazione strumentale del voto cattolico Sostegno dello stato allo sviluppo industriale Coooptazione delle forze del movimento operaio Limiti: scarsa base sociale, riottosità classi dirigenti, fase di crescita contenuta
La Grande Guerra
Alsazia – Lorena Marocco Mercato nei Balcani Espansione nei Balcani Terre “irredente” Tensione fra nazionalismi contrapposti Addensarsi delle tensioni nei Balcani Contrasti fra nazionalismi minori nei Balcani Tensioni in Europa Contrasto Franco- Tedesco Contrasto Anglo - Tedesco Contrasto Austro - Russo Contrasto Italo - Austriaco Contrasto Tedesco - Russo Problema Colonie e impero ottomano Mercati e marina militare
La Grande Guerra 1914
La Grande Guerra – i fronti
La Rivoluzione Russa
Rivoluzione russa Contraddizione della rivoluzione socialista i un paese economicamente arretrato. Il contrasto fra menscevichi e bolscevichi La rivoluzione del febbraio 1917: la dualità di poteri fra il governo liberal-borghese e i soviet Aprile 1917: Lenin a Pietroburgo: le tesi di aprile: tutto il potere ai soviet, riforma agraria e fine della guerra. Estate 1917 il governo Kerenskij. La guerra continua. Il tentato colpo di stato di Kornilov Ottobre 1917: la presa del palazzo d’inverno. I bolscevichi al potere gennaio 1918 i bolscevichi sciolgono l’assemblea costituente marzo 1918 – Brest Litovosk primavera estate 1918: inizia la guerra civileinizia la guerra civile
Le aree di tensione
La Guerra Civile in Russia
Imperialismo Motivazioni economiche (Hobson, Lenin) Motivazioni politiche (Schumpter, Fieldhouse) Ricerca di mercati, sbocco investimenti, materie prime Ricerca del prestigio e coesione interna Equilibri diplomatici e di potenza Imperialismo economico (Inghilterra in America del sud)
Dalla crisi alla ripresa Crisi economica Concentrazione della produzione Cartelli, Trust, monopoli Possibilità di nuovi investimenti Intervento del sistema bancario Controllo del mercato