La rivoluzione industriale

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La rivoluzione industriale
Transcript della presentazione:

La rivoluzione industriale

Che cos’è

Che cos’è Radicale trasformazione delle forme di produzione, cui conseguono mutamenti nell’organizzazione sociale, nei sistemi politici, nei modelli culturali, nei comportamenti individuali. Gran Bretagna: 1770-1870 Francia: 1830- Germania: 1850- Penisola italiana: fine XIX-inizio XX

Perché in Inghilterra Infrastrutture (nuova pavimentazione delle strade, canali navigabili) Recinzioni: disponibilità di capitali e di manodopera Rete commerciale Disponibilità di materie prime (carbone e ferro) Innovazione tecnologica Max Weber, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo

Novità fondamentali

Novità fondamentali Superamento delle tradizionali fonti di energia (acqua, vento, forza animale): macchina a vapore di James Watt (1769) Cambiano le forme della produzione: meccanizzazione delle attività produttive (quantità, rapidità) Cambiano i luoghi della produzione: nasce la fabbrica (vs lavoro a domicilio, bottega artigiana, manifattura) Cambia il rapporto tra l’uomo, il lavoro e il prodotto: nasce l’operaio a. lavoratore salariato (non possiede i mezzi di produzione) b. segmentazione dei processi produttivi (vs totalità e creatività) c. unico impiego

Periodizzazione 1770-1830: sviluppo dell’industria cotoniera Meccanizzazione del settore tessile 1830-1870: sviluppo dell’industria siderurgica Aumento della quantità e della qualità della produzione Invenzione della locomotiva e rapido sviluppo delle ferrovie

Trasformazioni sociali (1): nasce il capitalismo industriale Capitalismo Razionalizzazione della vita economica Massimizzazione del profitto Liberismo. Adam Smith: libera iniziativa libero mercato e libera concorrenza limitazione dell’intervento statale Società preindustriale: ordini, nobiltà, rendita. Società industriale: classi, borghesia industriale, profitto.

Trasformazioni sociali (2): la condizione operaia

Trasformazioni sociali (2): la condizione operaia Inurbamento, diminuzione della popolazione agricola Turni di lavoro estenuanti (tra le 12 e le 18 ore) Tutele inesistenti o quasi Manodopera minorile e femminile Abitazioni misere e malsane Luddismo Miglioramento dell’alimentazione: aumento della produzione agricola, nuove colture (tuberi, mais) Incremento demografico: riduzione delle epidemie, diminuzione della mortalità, vita media più lunga

101 (Il liberismo di Smith) 214-215