SEZIONE COMANDO PARVA BOILER
CIRCUITO COMANDO CARATTERISTICHE PANNELLO COMANDI BASCULANTE 3 LED DI SEGNALAZIONE STATO FUNZIONAMENTO MANOPOLA PER IMPOSTAZIONE SET TEMPERATURA SANITARIA MANOPOLA PER IMPOSTAZIONE SET TEMPERATURA RISCALDAMENTO E FUNZIONE SELETTORE ESTATE – INVERNO PULSANTE DI RIPRISTINO CALDAIA SPIA DI BLOCCO SCHEDA INTEGRATA COMANDO – ACCENSIONE SEMPLICITA’ DI PROGRAMMAZIONE: NON RICHIEDE L’APERTURA DEL PANNELLO COMANDO O INTERFACCIA ESTERNA PER LA PROGRAMMAZIONE PREDISPOSIZIONE AL COLLEGAMENTO CONTROLLO REMOTO/SONDA ESTERNA
SCHEDA COMANDO NUOVA SCHEDA INTEGRATA 14064.1200.3 FUNZIONI NORMALI MODULAZIONE IN SANITARIO MODULAZIONE IN RISCALDAMENTO MODULAZIONE IN RISCALDAMENTO CON SONDA ESTERNA E COMANDO REMOTO VERIFICA ASSENZA ACQUA GESTIONE GUASTO SONDE FUNZIONE ANTIGELO FUNZIONE VENTIQUATTRORE FUNZIONI PARTICOLARI GESTIONE POMPA SETTAGGIO POSTCIRCOLAZIONE RISCALDAMENTO SETTAGGIO FREQUENZA DI RIACCENSIONE RISCALDAMENTO SETTAGGIO POTENZA DI ACCENSIONE BRUCIATORE SETTAGGIO POTENZA UTILE IN RISCALDAMENTO SETTAGGIO TIPO GAS ACCENSIONE ELETTRONICA E CONTROLLO FIAMMA A IONIZZAZIONE TENTATIVI MULTIPLI DI ACCENSIONE
MODULAZIONE MODULAZIONE SANITARIO COMPITO PERMETTE DI MANTENERE COSTANTE LA TEMPERATURA SELEZIONATA TRAMITE POTENZIOMETRO SANITARIO CONTROLLO DELLA TEMPERATURA ATTRAVERSO NTC SANITARIO SE IN SANITARIO NTC R > 90°C LA MODULAZIONE VERRA’ GESTITA DAL NTC R MODULAZIONE RISCALDAMENTO COMPITO PERMETTE DI MANTENERE COSTANTE LA TEMPERATURA DI MANDATA DEFINITA CONTROLLO DELLA TEMPERATURA ATTRAVERSO NTC RISCALDAMENTO DEFINIZIONE TEMPERATURA DI MANDATA LA TEMPERATURA DI MANDATA VIENE STABILITA IN BASE AL TIPO DI TERMOREGOLAZIONE CALDAIA + T.A. CALDAIA + T.A. + SONDA ESTERNA CALDAIA + REMOTO + SONDA ESTERNA
MODULAZIONE GESTIONE RISCALDAMENTO CALDAIA + T.A MAX 80° LA TEMPERATURA DI MANDATA E’ COSTANTE ED E’ DEFINITA DALLA POSIZIONE DEL POTENZIOMETRO RISC. CALDAIA + T.A + SONDA ESTERNA LA TEMPERATURA DI MANDATA E’ IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA ESTERNA E DEL FATTORE K PROGRAMMATO (VEDI TABELLA PROGRAMMAZIONE) LA POSIZIONE DEL POTENZIOMETRO RISC. DETERMINA LA TEMPERATURA MASSIMA DI MANDATA MAX 80° LA POSIZIONE DELLA MANOPOLA CORRISPONDE AL VALORE CH SL SUL COMANDO REMOTO
MODULAZIONE GESTIONE RISCALDAMENTO CALDAIA + T.A CALDAIA + T.A + SONDA ESTERNA CALDAIA + REMOTO + SONDA ESTERNA TERMOREGOLAZIONE COMPLETA: IN QUESTO CASO LA TEMPERATURA DI MANDATA VIENE CALCOLATA DAL REMOTO IN BASE A: LETTURA TEMPERATURA ESTERNA LETTURA TEMPERATURA INTERNA PARAMETRI DI REGOLAZIONE (MODALITA’ INFO): PM 15>30 ATTIVAZIONE SONDA ESTERNA BUILD (DA 1 a10) 10 PER IMPIANTI GRANDI E LENTI (es: PAVIMENTO); 1 PER IMPIANTI PICCOLI E VELOCI (es:VENTILCONVETTORI) YSELF(AUTOAPPRENDIMENTO):CON VALORE 1 IL REMOTO MEMORIZZA I TEMPI DI REAZIONE DELL’IMPIANTO PER MIGLIORARE IL FUNZIONAMENTO DELLO STESSO; CON VALORE 0 FUNZ. NON ATTIVA MODUL: VALORE 1 ABILITA TEMPERATURA VARIABILE DI MANDATA CON VALORE 0 FUNZ. NON ATTIVA CH SL: VALORE MASSIMO TEMPERATURA DI MANDATA.
SENSORI DI TEMPERATURA NTC COMPITO TRADURRE LA TEMPERATURA DELL’ACQUA DEL CIRCUITO IDRAULICO IN UN SEGNALE ELETTRICO (RESISTENZA) E TRASMETTERLO AL CIRCUITO ELETTRONICO CARATTERISTICHE SENSORI DI TEMPERATURA A RESISTENZA VARIABILE ALIMENTATI IN BTS INNESTO A FILETTO TENUTA OR TERMOSTATO DI SICUREZZA COMPITO CONTROLLA LA TEMPERATURA DELL’ACQUA CHE CIRCOLA NELLO SCAMBIATORE. BLOCCA IL FUNZIONAMENTO DELL’ACQUA NEL CASO SI RAGGIUNGANO TEMPERATURE ELEVATE CARATTERISTICHE ALIMENTATO IN BASSA TENSIONE RIARMO AUTOMATICO TEMPERATURA DI INTERVENTO 110C°
FUNZIONE VENTIQUATTRORE GESTIONE GUASTO SONDE GUASTO SONDA RISCALDAMENTO IN CASO DI GUASTO SONDA RISCALDAMENTO (CORTO CIRCUITO O INTERROTTA) IL BRUCIATORE VIENE SPENTO SIA CON CALDAIA IN FUNZIONE RISCALDAMENTO CHE IN FUNZIONE SANITARIA GUASTO SONDA SANITARIO IN CASO DI GUASTO SONDA SANITARIA (CORTO CIRCUITO O INTERROTTA) ILFUNZIONAMENTO IN SANITARIO E’ COMUNQUE GARANTITO: LA MODULAZIONE VIENE GESTITA DALLA SONDA RISCALDAMENTO. IN FUNZIONE RISCALDAMENTO NON CI SONO RIPERCUSSIONI FUNZIONE VENTIQUATTRORE COMPITO EVITARE CHE CIRCOLATORE E VALVOLA DEVIATRICE SI BLOCCHINO NEL CASO LA CALDAIA RESTI INATTIVA PER LUNGHI PERIODI DATI SI ATTIVA QUANDO LA CALDAIA RESTA INATTIVA PER PIU’ DI 24 ORE IL CIRCOLATORE VIENE ALIMENTATO PER 30 SECONDI LA VALVOLA DEVIATRICE COMPIE UNA COMMUTAZIONE COMPLETA
VERIFICA ASSENZA ACQUA COMPITO VERIFICARE LA CORRETTA CIRCOLAZIONE DELL’ACQUA IN CALDAIA CARATTERISTICHE CONTROLLO ESEGUITO DAL MICROPROCESSORE DOPO CHE IL CIRCOLATORE SI E’ AVVIATO VIENE VERIFICATA LA PRESENZA DI CIRCOLAZIONE TRAMITE CHIUSURA DEL CONTATTO DEL PRESSOSTATO RISCALDAMENTO. SE LA VERIFICA NON VA A BUON FINE: NEI PRIMI 3 MINUTI IL CIRCOLATORE RIMANE SEMPRE ATTIVO SE ANCORA IL PRESSOSTATO NON DA IL CONSENSO IL CIRCOLATORE VIENE CICLICAMENTE DISATTIVATO PER 5 MINUTI E RIATTIVATO PER 15 SECONDI ( IL CICLO VIENE RIPETUTO 3 VOLTE)
SISTEMA ANTIGELO ANTIGELO CALDAIA COMPITO PROTEGGERE ESCLUSIVAMENTE LA CALDAIA DALLE BASSE TEMPERATURE DATI CONTROLLO ESEGUITO TRAMITE SONDA DI TEMPERATURA RISCALDAMENTO ON 5°--- OFF 35° ACCENSIONE DEL BRUCIATORE AL MINIMO SE MANCA GAS LA POMPA GIRA PER EVITARE IL CONGELAMENTO DELL’ACQUA FUNZIONE ATTIVA ANCHE CON SELETTORE IN OFF ANTIGELO AMBIENTE (FUNZIONE DEL REMOTO) PROTEGGE L’IMPIANTO IN CASO DI BASSE TEMPERATURE SI ATTIVA DA REMOTO CON PARAMETRO NOFRX=1 LA TEMPERATURA ANTIGELO AMBIENTE E’ IMPOSTABILE IN BASE ALLE ESIGENZE
TENTATIVI MULTIPLI DI RIACCENSIONE COMPITO FUNZIONE CHE RIPETE IN MODO AUTOMATICO FINO A 3 TENTATIVI DI RIACCENSIONE DEL BRUCIATORE INTERVALLATI DI 30 SEC. PER PULIZIA CAMERA DI COMBUSTIONE AL TERMINE DI OGNI ACCENSIONE DEL BRUCIATORE VIENE ESEGUITA LA POSTVENTILAZIONE