LA FORZA CENTRIPETA Caprari Riccardo Scalia Lucrezia.

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Transcript della presentazione:

LA FORZA CENTRIPETA Caprari Riccardo Scalia Lucrezia

COS’ È LA FORZA CENTRIPETA? La forza centripeta è una forza che permette ad un corpo di percorrere una traiettoria circolare. Essa agisce verso l’ interno a differenza della forza centrifuga che agisce verso l’ esterno.

ESEMPIO Una macchina sta curvando. Un’ osservatore esterno vede la macchina che non si muove di moto rettilineo uniforme; avendo l’ auto appunto un’ accelerazione centripeta, egli deduce che sulla macchina agisce una forza centripeta che fa sì che l’ auto segua una traiettoria circolare. Questa forza è diretta verso il centro della curva ed è dovuta all’ azione che le ruote esercitano sulla strada facendo curvare la macchina. Un’ osservatore all’ interno della macchina vede invece l’ auto ferma e sentirà una forza che tende a spingerlo nel verso opposto. Questa forza viene chiamata centrifuga.

COS’ È LA FORZA CENTRIFUGA? La forza centrifuga è una forza apparente, non reale, che esiste solo nei sistemi non inerziali ed agisce in opposizione alla forza centripeta, quindi verso l’esterno. Essa viene introdotta per spiegare la causa che un corpo all’ interno di un sistema venga spinto verso l’ esterno. La vera forza è quella centripeta, perché un corpo all’ interno di un sistema ruotante tende a muoversi di moto rettilineo uniforme; il corpo viene spinto dall’ esterno verso l’ interno grazie alla forza centripeta.

ESEMPIO Se ti trovi su una giostra che ruota ad alta velocità, hai l’ impressione che una forza ti spinga verso l’ esterno. In realtà il tuo corpo tenderebbe a muoversi di moto rettilineo uniforme per il primo principio d’ inerzia; infatti la forza sentita è esercitata su di te dalla giostra, che fa incurvare la traiettoria. Il corpo si muove sempre seguendo una traiettoria retta, ma sia quando stai sulla giostra sia quando la osservi da fuori, non te ne puoi rendere conto.

FORMULARIO La forza centripeta si calcola con la seguente formula: m : massa del corpo (kg) v : velocità (m/s) r : raggio della traiettoria (m)

ESEMPIO DI UN PROBLEMA _ Un ciclista deve compiere un giro della morte. Il raggio della pista è di 10 metri. Quale velocità tangenziale il ciclista deve avere, affinché non cada dalla pista, quando si trova nel punto più alto? DATI r : 10m v ? 1) Il ciclista nel punto piu’ alto è soggetto alla forza peso (mg) e la forza normale (Fn) della pista verso il basso. Per il terzo principio della dinamica (Fab=-Fba), il ciclista esercita una spinta uguale in modulo e direzione ma in verso opposto a Fn, sulla pista. Il ciclista non cade solo se Fn ≥ 0. F = ma => mg + Fn = m • v²/r => Fn = m • v²/r - mg (II principio della dinamica) 2) Come abbiamo detto Fn deve essere maggiore di 0, quindi: m • v²/r - mg ≥ 0 => v ≥ √gr => v ≥ 9,89 m/s _ Dunque, per trovare la giusta velocità per il ciclista, non avremo bisogno della massa di quest’ ultimo.

RIASSUMENDO, LA FORZA CENTRIPETA : E’ la forza risultante delle forze applicate al corpo, responsabile del moto circolare uniforme. E’ sempre diretta verso il centro della traiettoria, come l’ accelerazione centripeta del moto circolare uniforme Ha modulo sempre uguale al prodotto della massa m del corpo per l’ accelerazione centripeta stessa (Ac: v²/r).