Le parole e la Parola CSG 3 tappa dal Messaggio finale della XII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi 5/26 ottobre 2008 Quando le parole diventano Parola. Il mistero dell’amore di Dio nell’incarnazione.
1. La voce della Parola: la RIVELAZIONE R ivelazione cosmica –G–G n 1,1.3 : Dio disse: “Sia la luce!”. E la luce fu… –G–G v 1,1.3 : In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di Lui, e senza di Lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. P resenza divina nelle vicende umane –G–G n 1,27 : Dio creò l’uomo a sua immagine… –E–E s 3,7-8 : Il Signore disse: “Ho osservato la miseria del mio popolo…” R ivelazione e Sacra Scrittura –P–P arola + Tradizione: Es 32, – Dt 27, 8
2. Il volto della Parola: GESU’ CRISTO La parola assume identità umana: –“–“–“–“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14) La Parola divina si fa carne/La Parola divina si fa libro –L–L–L–Le parole di Dio, espresse con lingue umane, si sono fatte simili al linguaggio degli uomini, come già il Verbo dell’eterno Padre, avendo assunto le debolezze della natura umana, si fece simile agli uomini. (DV 13) Conoscenza esegetica e tradizione spirituale/teologica letteralespirituale INCARNAZIONE unità divino/umana Solo documento storico (morto) fondamentalismo
I nsegnamento degli apostoli –D–D idaché –C–C atechesi –O–O melia F razione del pane P reghiere –L–L iturgia delle ore –L–L ectio divina C omunione fraterna Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. (At 2,42) 3. La casa della Parola: la CHIESA Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo alla croce. Dio lo ha innalzato con la sua destra facendolo capo e salvatore, per dare a Israele la grazia della conversione e il perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che si sottomettono a Lui. (At 4,30-32) La specificità della catechesi, distinta dal primo annuncio del vangelo, che ha suscitato la conversione, tende al duplice obiettivo di far maturare la fede iniziale e di educare il vero discepolo di Cristo mediante una conoscenza più approfondita e più sistematica della persona e del messaggio del nostro Signore Gesù Cristo. (19) …La catechesi tende, dunque, a sviluppare la comprensione del mistero di Cristo alla luce della Parola, perché l’uomo tutto intero ne sia impegnato. (20) Giovanni Paolo II, Catechesi tradendae esortaione apostolica del 16 ottobre 1979 “Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla Parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?” E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le scritture ciò che si riferiva a lui… Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo rionobbero. (da Lc 24,13-35) “Non chi dice: Signore, Signore! Entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Mt 7,21)
4. Le strade della Parola: la MISSIONE Il bisogno –“–“–“–“Ecco, verranno giorni, - dice il Signore Dio – in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma di ascoltare la Parola del Signore”. (Am 8,11) Il mandato –“–“–“–“Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato”. (Mt 28, 19-20) Le modalità dell’annuncio Attenzione pedagogica vita Parola sguardo credente