I risultati del censimento di progetti di cooperazione allo sviluppo e DABACU.

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I risultati del censimento di progetti di cooperazione allo sviluppo e DABACU

23/04/2015La Sapienza per la cooperazione allo sviluppo Perché un nuovo censimento (ultimo effettuato nel 2006) A)Perchè molti docenti sono impegnati in queste attività (didattiche, scientifiche, trasferimento tecnologico); B)Per individuare aree geografiche e settori di intervento strategici e di eccellenza su cui investire e da promuovere a livello istituzionale; C)Per provare a mettere in rete le competenze, anche nel territorio, al fine di costituire partenariati innovativi e multidisciplinari per l’accesso ai nuovi finanziamenti; D)Per creare banca dati di esperti nelle varie discipline (es. Banca dati esperti MAE ) giugno 2012

23/04/2015Titolo PresentazionePagina 3 Metodologia: definizione di PVS Sono stati considerati Paesi in via di sviluppo quelli a basso indice di sviluppo umano secondo UNDP Ranking Motivazioni della scelta dell’indice di riferimento: A) sono dati forniti da una varietà di fonti pubbliche internazionali, B) è un report indipendente; C) un diverso modo di misurare lo sviluppo: combina indicatori di aspettativa di vita, livello di istruzione e reddito in un indice composito di sviluppo umano, l'HDI La Sapienza per la cooperazione allo sviluppo

Informazioni richieste nel censimento Dati del proponente (compresa area CUN di riferimento); Dati del progetto: descrizione, area geografica, settore di intervento o di riferimento, obiettivi generali, posizione ricoperta dal proponente, attività e risultati attesi (se in corso), risultati conseguiti e sostenibilità del progetto (se concluso); Partenariato; Finanziamenti esterni ricevuti; Durata e stato del progetto; La Sapienza per la cooperazione allo sviluppogiugno 2012

Titolo Presentazione Il censimento: risultati complessivi 1.N. 53 progetti censiti (42 nel 2006) 2. Principali paesi di riferimento: Benin, Angola, Ciad, Etiopia, Ghana, Senegal, Tanzania, Kenya, Uganda, Iraq, Giordania, Albania, Mozambico,Palestina, Yemen …. 3. Settori e ambiti di intervento: sostenibilità ambientale, antropologia, medicina, sicurezza alimentare e lotta alla povertà rurale e urbana, beni culturali, progettazione e pianificazione urbanistica,sviluppo delle partnership locali, supporto ai sistemi formativi locali, master, corsi di studio, etc La Sapienza per la cooperazione allo sviluppo giugno 2012

Distribuzione dei progetti censiti per aree geografiche La Sapienza per la cooperazione allo sviluppo giugno 2012

Progetti per Facoltà La Sapienza per la cooperazione allo sviluppo giugno 2012

Distribuzione dei progetti censiti per settori di intervento La Sapienza per la cooperazione allo sviluppogiugno 2012

Distribuzione dei progetti censiti per tipologia di finanziamento esterno La Sapienza per la cooperazione allo sviluppo giugno 2012

DABACU – Database progetti di cooperazione Università italiane raccolta sistematica e in tempo reale delle iniziative delle Università italiane in tema di Cooperazione allo sviluppo; processo di inserimento on line e validazione dei progetti realizzati da ciascun Ateneo; community online per la condivisione dei dati sui differenti progetti e lo scambio interattivo di idee e progetti; Ls Sapienza per la cooperazione allo sviluppogiugno 2012

DABACU – gli enti coinvolti 41 università coinvolte 374 progetti di cooperazione universitaria inseriti 127 progetti validati 44 corsi accademici inseriti La Sapienza per la cooperazione allo sviluppogiugno 2012

DABACU – le schede: progetti e corsi Dati generali del proponente; Dati generali del progetto (anche in inglese); Area geografica (principale e secondaria) di intevento; Obiettivi di sviluppo del Millennio; Finanziamenti del progetto; Durata del Progetto; La Sapienza per la cooperazione allo sviluppogiugno 2012

DABACU – grafici e tabelle: i progetti della Sapienza. Aree geografiche. La Sapienza per la cooperazione allo sviluppo giugno 2012

DABACU – grafici e tabelle: i progetti della Sapienza. Settori di interventi. La Sapienza per la cooperazione allo sviluppogiugno 2012

Daniela Magrini, Cooperazione internazionale allo sviluppo Mail: Pagina 15 La Sapienza e la cooperazione allo sviluppo giugno 2012