IGIENE APPLICATA ALLO SPORT E ALL' ATTIVITA' MOTORIA

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
VARIABILITA’ BIOLOGICA E VALORI DI RIFERIMENTO
Advertisements

Programma di promozione dell’attività motoria
“Studio della frequenza, di una malattia nella popolazione
IGIENE = SALUTE DISSAL: Dipartimento Scienze della Salute.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Il profilo di salute del Piemonte
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
Le Infezioni Ospedaliere
Igiene e Generale e Applicata
Disciplina C.I. - A.4 - Settore scientifico disciplinare:
La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica Clinica Diffusione dei contenuti della III Conferenza La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica Clinica.
Montecatini, 26 gennaio 2008 Hotel Belvedere. WE LIVE WITH ATHEROSCLEROSIS WE DIE WITH TROMBOSIS.
RUOLO DELLA STATISTICA MEDICA nella LAUREA di BASE ed in quella SPECIALISTICA ATTITUDINI CONOSCENZE ABILITÀ
1 AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Programma di promozione dellattività motoria Il piano regionale.
Attività fisica e salute Il ruolo dei Dipartimenti di Prevenzione nella promozione del movimento Verona, 19 febbraio 2010 Massimo Valsecchi
MODELLI DI RICERCA IN MEDICINA EPIDEMIOLOGICO GENERALE DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ECONOMICO SOCIOLOGICO.
Igiene: definizioni e generalità
EPIDEMIOLOGIA ANALITICA
IGEA - IGIENE EPIDEMIOLOGIA PROFILASSI EDUCAZIONE SANITARIA.
Screening. Il termine screening, è un anglicismo utilizzato in medicina, per indicare una strategia (protocollo) di indagini diagnostiche, utilizzate.
CORSO DI FORMAZIONE Nycomed Modena, 6-7/8-9 Settembre 2011
1a parte.
IL “PARADIGMA STORICO” DELLA FORMAZIONE E DELLA PRATICA MEDICA
Il SIAN e le Fattorie Didattiche
EPIDEMIOLOGIA Studio della distribuzione della salute e delle malattie, sia infettive che cronico-degenerative, nella popolazione e dei fattori che ne.
LE PRESTAZIONI SANITARIE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea in Scienze Sociali e del Servizio Sociale Anno Accademico 2010/2011 Insegnamento:
ESAMI FEBBRAIO Lunedì 02/02/09 8:30-11:00 Recupero
Definizione di Igiene e principi di Epidemiologia 2) 23/10/07
Prof Gianluca Perseghin 10 lezioni Esame scritto con 3 domande aperte a partire da Febbraio 2010 Libro di testo: Igiene Generale della Scuola e dello Sport.
Prof Gianluca Perseghin
Prof Gianluca Perseghin
Prof Gianluca Perseghin
Prof Gianluca Perseghin 10 lezioni Esame scritto con 3 domande aperte a partire da Febbraio 2010 Libro di testo: Igiene Generale della Scuola e dello Sport.
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
Modello Assistenziale Pediatrico nel bambino con patologia cronica
Medicina preventiva di Comunità
I PIANI REGIONALI DI PREVENZIONE Dott.ssa Simonetta Rizzo.
FACOLTA’ di MEDICINA e CHIRURGIA
MODELLO DI TRATTAMENTO MULTIDISCIPLINARE NON FARMACOLOGICO DEL
VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA, CLINICA E MEDICO-LEGALE DELLE CEFALEE: ESIGENZA DI ADEGUATE GUIDELINES C. LORE*, G. PARI** * Dipartimento di Scienze Medico-Legali.
METODICHE DIDATTICHE Università degli Studi di Genova
DIPARTIMENTO DI MEDICINA MOLECOLARE
Che cosa è la salute ? Assenza di malattia ?
Progetto «Diabetici Guida» Prof. A. Bottazzo. Art. 9 L.R. n° 24/2011 Diabetico guida: Paziente specificamente formato alla trasmissione delle conoscenze.
igiene Scienza della salute che si propone il
Il Dipartimento di Prevenzione C. Quercioli C.I. Programmazione, Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie CL. Ingegneria Gestionale a.a.2013/14.
DOTT.SSA DANIELA GALEONE DIAMOCI UNA MOSSA: UNA CAMPAGNA TRIENNALE WORKSHOP: " STILI DI VITA E SALUTE: TRA BISOGNI INDIVIDUALI E DIRITTI DI CITTADINANZA.
Dirigente Medico Direzione Sanitaria Dr S. Ricciardelli 1 “Igiene” Lezione 2008 Seconda Università di Napoli Corso di laurea di I° livello in infermieristica.
IGIENE GENERALE ED APPLICATA
Laboratorio di Genetica medica
L’Anoressia in situazioni particolari Nell’ infanzia; Nelle atlete; Nel diabete di tipo I (insulino dipendente); Nella dipendenza da sostanze stupefacenti;
Seminario PASSI Indagine PASSI - Anno 2005 Il Rapporto dell’Area Vasta di Ancona  SITUAZIONE NUTRIZIONALE  ABITUDINI ALIMENTARI  PERCEZIONE DELLO STATO.
A.A Corso di Politica Sociale Maria Letizia Pruna Decima lezione Le politiche sanitarie: i concetti fondamentali.
La prevenzione dei fattori di rischio cardiovascolari
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
The CHA 2 DS 2 -VASc score predict cardiovascular disease events in high-risk individuals: role of incorporing carotid artery imaging. Data from PrATO.
Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica
EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE MULTIFATTORIALI
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
PRIMO ANNUNCIO CONVEGNO NAZIONALE DI MEDICINA PREDITTIVA LA MEDICINA PREDITTIVA NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI PERDITA DI AUTONOMIA PROGETTO CCM 2013.
Mortalità infantile I perché di uno studio  Nei regimi demografici ad alta mortalità, i morti nel primo anno di vita costituiscono 1/4 - 1/3 dei decessi.
Accademia europea dei pazienti sull'innovazione terapeutica Fattori di rischio nella salute e nella malattia.
S CUOLA DI M EDICINA E C HIRURGIA Corso di Laurea in Assistenza Sanitaria COORDINATORE DEL CORSO DI LAUREA Prof.ssa Maria Pia Fantini RESPONSABILE DELLE.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE S.C. Pre.S.AL S.C.I.S.P S.C.I.A.N. S.C. VET AREA B S.C. VET AREA C S.C. VET AREA A.
Università degli studi di Palermo Corso di studio in Scienze delle attività motorie e sportive SINDROME IPOCINETICA Quando la sedentarietà diventa malattia.
ALIMENTAZIONE DIABETE ED EMPOWERMENT DEL PAZIENTE destinatari intermedi sono –gli operatori sanitari e delle associazioni di volontariato –le scuole destinatari.
Progetto di integrazione interaziendale della Medicina del Lavoro Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Transcript della presentazione:

IGIENE APPLICATA ALLO SPORT E ALL' ATTIVITA' MOTORIA Obiettivi favorire l’apprendimento di metodologie e principi generali e specifici di epidemiologia e prevenzione primaria sull'individuo e sulla collettività e degli strumenti per la programmazione e l'attuazione di interventi preventivi nella popolazione e nel territorio fornire gli strumenti conoscitivi di base per un corretto approccio preventivo ai problemi di salute che si pongono per il singolo e per le comunità nell’ambito delle attività motorie e sportive delle diverse età della vita

Programma del corso A.A. 2005/06 Dalla salute alla malattia: salute, rischio, malattia. La dinamica salute/malattia. I determinanti della malattia: la causalità e gli agenti eziologici; il rischio ed i fattori di rischio. Nozioni di epidemiologia generale e di prevenzione: definizioni, finalità e metodologie epidemiologiche; modelli e profili epidemiologici delle malattie infettive, delle malattie multifattoriali e dei traumatismi.

Programma del corso Principi generali di prevenzione individuale, comunitaria e collettiva. Gli strumenti di prevenzione e l’educazione sanitaria alla promozione della salute. Linee generali di prevenzione delle malattie infettive e delle malattie multifattoriali. Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive in età evolutiva. Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive in ambito sportivo. Epidemiologia delle malattie cronico-degenerative (malattie cardiovascolari, diabete, obesità, broncopneumopatie croniche ostruttive).

Programma del corso Educazione sanitaria: attività motorie, sport e prevenzione comportamentale. Alimentazione, sport e salute, doping. Rapporti tra ambiente e salute: igiene dell'ambiente scolastico: caratteristiche costruttive, microclima, viziatura dell'aria, illuminazione e acustica dell'aula e della palestra scolastica; igiene degli impianti sportivi: caratteristiche costruttive, microclimatiche, impiantistica sportiva, norme CIO e CONI; igiene della piscina natatoria, trattamenti di depurazione dell'acqua di piscina.

SCIENZE MEDICHE Area della Medicina clinica Obiettivo: Ripristinare lo stato di salute attraverso la terapia Campo di attività: individuo Modello di intervento: Assistenza individuale Metodologia: semeiotica Strumento di indagine: tecniche diagnostiche Area della Medicina preventiva Obiettivo: mantenere lo stato di salute attraverso la prevenzione Campo di attività: popolazione Modello di intervento: sanità pubblica Metodologia: epidemiologia Strumento di indagine: statistica

DEFINIZIONI DI EPIDEMIOLOGIA

Cinque parole chiave

SALUTE/MALATTIA

POPOLAZIONE

CLASSIFICAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO FATTORI AMBIENTALI FISICI - CHIMICI - BIOLOGICI FATTORI COMPORTAMENTALI ABITUDINI ALIMENTARI USO DI TABACCO, ALCOL, DROGHE SEDENTARIETA’ FATTORI GENETICI FATTORI INDIVIDUALI ETA’ - RAZZA - SESSO - PATOLOGICHE PREDISPONENTI

DETERMINANTI DI MALATTIA PRIMARI E SECONDARI ENDOGENI Costituzione genetica Età Stato nutrizionale Stato immunologico Stato funzionale Comportamento Ecc. ESOGENI Ambiente Clima Traumi Malattie intercorrenti Agenti di stress Ecc.

DETERMINANTI DI MALATTIA

COMPITI SPECIFICI E SCOPI PRATICI DELL'EPIDEMIOLOGIA

I. EPIDEMIOLOGIA DESCRITTIVA II. EPIDEMIOLOGIA CAUSALE Ha lo scopo di scoprire COSA E’ la malattia, chi, quando e dove colpisce Stimare la frequenza di malattia Epidemiologia descrittiva Possibili obiettivi di uno studio epidemiologico Ha lo scopo di raccogliere dati per verificare una ipotesi e rispondere al PERCHE’ una malattia si verifica Identificare i determinanti di salute/ malattia Epidemiologia analitica

III. EPIDEMIOLOGIA CLINICA  Applica gli stessi metodi dell'epidemiologia classica alle decisioni diagnostiche e terapeutiche da adottare su di un singolo paziente   (ANALISI DELLE DECISIONI CLINICHE):   buona salute  cambiamenti subclinici   malattia clinica  esito di malattia (guarigione, morte, cronicizzazione)   Le decisioni cliniche si basano anche sui risultati degli studi epidemiologici sperimentali (EPIDEMIOLOGIA SPERIMENTALE)

STORIA NATURALE DELLA MALATTIA Esposizione ai fattori di rischio Epidemiologia analitica Insorgenza della malattia Esito Epidemiologia clinica guarigione decesso cronicizzazione

IV. EPIDEMIOLOGIA E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI SANITARI Le misure epidemiologiche servono nella programmazione sanitaria per determinare i bisogni di salute sia presenti che futuri   Inoltre vengono utilizzate nella valutazione degli effetti di una prestazione sanitaria in termini di analisi Costi - benefici e Costi - efficacia

Modelli di Malattia La CAUSA è necessaria, ma non sufficiente Malattia infettiva Agente eziologico Malattia Fattori ambientali, Fattori relativi all’ospite Fattori relativi al microrganismo La CAUSA è necessaria, ma non sufficiente

Modelli di Malattia La CAUSA non è né necessaria, né sufficiente Malattia multifattoriale Fattore di rischio 1 Malattia 1 Fattore di rischio 2 Malattia 2 Fattore di rischio 3 Malattia 3 Modulazioni ambientali, Fattori relativi all’ospite La CAUSA non è né necessaria, né sufficiente

saturated fat, cholesterol, Web of Causation for Myocardial Infarction (Heart Attacks) Taken from Friedman, G. D. (1994). Primer of Epidemiology (5th Ed.). New York: McGraw-Hill, p.4. Natural selection of metabolic adaptation to starvation Social pressures Industrial society Dietary excesses in saturated fat, cholesterol, calories, salt Personality & emotional stress Hereditary factors Cigarette smoking Lack of exercise Obesity Coronary artery distribution Diabetes or carbohydrate intolerance Hyperlipidemia Increased catecholamines Thrombotic tendency Hypertension Significant coronary atherosclerosis Deficiency in collateral circulation Myocardial susceptibility Coronary occlusion Myocardial infarction

Malattia a causalità diretta La CAUSA è necessaria e sufficiente Modelli di Malattia Malattia a causalità diretta Danno A Massima gravità Minima gravità Causa Danno B Massima gravità Minima gravità Massima gravità Minima gravità Danno C Concause Fattori concorrenti La CAUSA è necessaria e sufficiente

Modelli di Malattia Malattie genetiche Cromosomiche Monogeniche Allele recessivo Allele dominante Multigeniche Multifattoriali con prevalente componente genetica Concause Fattori concorrenti