Interaction energy of argon dimer. Empirical potential taken from R. A. Aziz, J. Chem. Phys., vol. 99, 4518 (1993). Lennard-Jones Potential: U(r→∞)=0 U(

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
3. Le Trasformazioni Termodinamiche
Advertisements

Calore e lavoro La stessa variazione dello stato termodinamico di un sistema, misurata ad esempio dalla variazione della sua temperatura, può essere prodotta.
Termodinamica Chimica
Antonio Ballarin Denti
Gas perfetto e sue leggi
TEORIA CINETICA DEI GAS
Teorema di Carnot se TR è una trasformazione ciclica reversibile
Gas ideale, o perfetto gas ideale, o perfetto  gas reale monoatomico a bassa pressione e ad alta temperatura le variabili termodinamiche necessarie.
- velocità dell’auto v = 80 km/h;
Il secondo Principio della Termodinamica
Trasformazioni termodinamiche Cicli e macchine termiche
Fisica 1 Termodinamica 8a lezione.
Programma del corso di fisica 1
Termodinamica 2 19 aprile 2011 Leggi del gas ideale
Fisica 1 Termodinamica 7a lezione.
Le trasformazioni principali
Studio delle variazioni di energia durante una trasformazione
16. La Termodinamica Il Primo Principio della Termodinamica
Ciclo termico “Ciclo termico”: trasformazione ciclica nella quale il sistema termodinamico che compie il ciclo fornisce lavoro assorbendo complessivamente.
Equivalenza meccanica del calore (Mayer-Joule)
Trasformazioni energeticamente permesse Trasformazioni spontanee
Pressione costante ma se si fornisse il calore operando a pressione costante reversibilmente si fornisca reversibilmente la quantita infinitesima di calore.
PRIMO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
TERMODINAMICA DEI GAS Laurea in Logopedia
Dal teorema di Carnot al teorema di Clausius
Determinazione della variazione di energia interna del gas perfetto tra due stati qualsiasi Supponiamo di voler calcolare la variazione di energia interna.
TEMPERATURA E CALORE Corso di Laurea in LOGOPEDIA
Trasformazioni cicliche
HALLIDAY - capitolo 19 problema 9
Termodinamica chimica
Lezione IV TEORIA CINETCA & LAVORO Termodinamica chimica a.a Termodinamica chimica a.a
Lezione V PRIMO PRINCIPIO e ENTALPIA
Lezione VII ENERGIA DI GIBBS Termodinamica chimica a.a Termodinamica chimica a.a
Lezione VI ENTROPIA Termodinamica chimica a.a Termodinamica chimica a.a
Lezione V TERMOCHIMICA 2 & DIFFERENZIALI Termodinamica chimica a.a Termodinamica chimica a.a
G.M. - Edile A 2002/03 Lequivalente meccanico del calore Abbiamo definito la caloria come la quantità di calore necessaria per innalzare la temperatura.
IL 1° PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA:
Lezione 10 Termodinamica
Il II principio della termodinamica
Principio zero della termodinamica
• unità di misura: S.I. grado Kelvin (K)
G = RT ln (Q / K) Q
Esercitazioni.
LA CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA
Primo principio della termodinamica
Prof. Roberto Capone Termodinamica
Esercizi I e II principio, H, S, G
Termologia 1. La temperatura (II).
Termodinamica.
Termodinamica: studio dei trasferimenti di energia Termodinamica chimica: 1. variazione di energia associata ad una trasformazione 2. spontaneità di una.
I gas.
Prima dopo prima prima urti non elastici (anelastici) dopo dopo.
Aria liquida e suo frazionamento
Termodinamica Argomenti della lezione: relazione di Mayer
8. Il secondo principio della termodinamica
7. Il primo principio della termodinamica
7. Il primo principio della termodinamica
4. La teoria cinetica dei gas
1 Lezione XV-b Avviare la presentazione col tasto “Invio”
Lezione n.6 (Corso di termodinamica) Termodinamica degli stati: Piani termodinamici – piano di Mollier Esercizi.
Lezione n.7 (Corso di termodinamica) Cicli Diretti.
Ciclo di Carnot. Termodinamica La termodinamica studia le trasformazioni e passaggi di energia da un sistema ad un altro e da una forma all’altra, ovvero.
Trasformazioni termodinamiche
SOLIDO: Forma e volume propri. LIQUIDO: Forma del recipiente in cui è contenuto, ma volume proprio. GASSOSO: Forma e volume del recipiente in cui è contenuto.
Corso di Meccanica e Termodinamica per il CdL in Fisica Corso di Meccanica e Termodinamica per il CdL in Fisica Università degli Studi di Napoli FEDERICO.
La spontaneità è la capacità di un processo di avvenire senza interventi esterni Accade “naturalmente” Termodinamica: un processo è spontaneo se avviene.
TUTTE LE MOLECOLE HANNO QUINDI, A TEMPERATURA FISSATA, LA STESSA ENERGIA CINETICA TRASLAZIONALE MEDIA La velocità quadratica media dà un’ idea generale.
Lezione n.6b (Corso di termodinamica) Gas ideali Esercizi.
Lezione n.7b (Corso di termodinamica) Cicli diretti ed indiretti
Transcript della presentazione:

Interaction energy of argon dimer. Empirical potential taken from R. A. Aziz, J. Chem. Phys., vol. 99, 4518 (1993). Lennard-Jones Potential: U(r→∞)=0 U(  )=0  =U(r min ) ≈1.2 kJ/mol(*) Chiessi, in Lesson 3

C) Per 1 mole di gas reale 300 J di calore scambiato a V costante provocano un aumento di temperatura di 15°C. In un’espansione adiabatica questo gas farà un lavoro maggiore o minore di quello compiuto da un gas ideale, tra gli stessi stati iniziale e finale, sapendo che tra le molecole del gas prevalgono le interazioni repulsive? A) Un gas è descritto dall’equazione di stato con B=-0.03 dm 3 /mol a 310 K. Una mole di tale gas a 310 K viene compressa isotermicamente e reversibilmente da 1 a 0.5 dm 3, cedendo al termostato 2 KJ di calore. Calcolare la variazione di energia interna del gas in seguito alla compressione. B) Un gas ha capacità termica a pressione costante data dalla relazione: c p (cal ∙K -1 ∙ mol -1 )= ∙10 -3 T ∙10 5 T -2 con T in Kelvin, valida tra 298 e 2000 K. a) Calcolare il calore necessario per riscaldare 0.1 moli di gas da 298 a 308 K alla pressione costante di 1 atm. b) Calcolare il lavoro compiuto dal gas in seguito al riscaldamento descritto in a) e la variazione di energia interna, assumendo che il gas segua l'equazione di state di Van der Waals, con a=0 e b≠0.

A.A ; Appello del 7/7/04. Calcolare la variazione di energia interna di 1 mole di un gas di van der Waals in seguito ad un'espansione isoterma da 1 a 10 dm 3. a= 1.39 dm 6 atm mol -2 b= dm 3 mol -1. N.B. Si ricordi l'equazione termodinamica di stato: