Misurare l’attività economica: PIL e disoccupazione Capitolo 2 Misurare l’attività economica: PIL e disoccupazione
Figura 11.1 - Tasso di attività delle donne e degli uomini di età superiore ai 16 anni in Italia e negli Stati Uniti, 1960-2001. In Italia il tasso di attività delle donne è aumentato di quasi 10 punti percentuali mentre negli Stati Uniti la quota delle donne che lavorano fuori casa è cresciuta del 20% circa dal 1960 in poi, mentre quella degli uomini è leggermente diminuita. (Fonte: Elaborazioni su dati OCSE, 2003.)
Figura 11.1 - Tasso di attività delle donne e degli uomini di età superiore ai 16 anni in Italia e negli Stati Uniti, 1960-2001. In Italia il tasso di attività delle donne è aumentato di quasi 10 punti percentuali mentre negli Stati Uniti la quota delle donne che lavorano fuori casa è cresciuta del 20% circa dal 1960 in poi, mentre quella degli uomini è leggermente diminuita. (Fonte: Elaborazioni su dati OCSE, 2003.)
Figura 11.2 - I tre volti del PIL. Il PIL può essere espresso indifferentemente in termini di (1) valore di mercato della produzione, (2) spesa totale (consumi, investimenti, acquisti pubblici ed esportazioni nette) o (3) reddito complessivo (somma dei redditi da lavoro e dei redditi da capitale).
Figura 11.3 - Andamento del tasso di disoccupazione in Italia e negli Stati Uniti a partire dal 1960. In Italia il tasso di disoccupazione, molto basso all’inizio degli anni ’60 ha raggiunto un picco di quasi il 12% nel 1998 per poi tornare in questi ultimi anni a scendere sebbene molto lentamente. Negli Stati Uniti il tasso di disoccupazione (ovvero la quota della forza lavoro che non ha un impiego) era appena al di sopra del 4% alla fine degli anni ’90, il livello più basso mai registrato nel paese dalla seconda metà degli anni ’60. Nel 2002 il tasso di disoccupazione è salito al 6% circa a causa di una recessione.