Indicazioni per ridisegnare un nuovo modo di comunicare la fede oggi 19 settembre 2009 Indicazioni per ridisegnare un nuovo modo di comunicare la fede oggi A cura del gruppo catechisti ed educatori della parrocchia S. Gervasio e Protasio in Coviolo (R.E.)
Introduzione Questa presentazione è il risultato di molti incontri e confronti tra persone che si sono occupate negli ultimi anni di catechesi nella parrocchia di Coviolo. Da tempo, chi ha condiviso i cammini insieme ai ragazzi si è accorto dei limiti e delle difficoltà nel guidarli in una crescita di fede. Ci siamo confrontati in vari modi: informali (a tu per tu, confidandoci e sostenendoci) e più strutturati (nelle riunioni e incontri dedicati), partendo dalle difficoltà e fatiche, ma anche condividendo i tanti desideri e molte aspettative, a volte troppo alte. Ultimamente, abbiamo affrontato anche aspetti organizzativi e pratici per cercare una soluzione migliore nell’incontrare i ragazzi e le famiglie. La proposta è nata nel gruppo dei catechisti, giovani e adulti che si sono susseguiti in questi anni, insieme agli educatori della pastorale giovanile e dei giovani che si sono occupati di campeggi e oratorio: insieme ai sacerdoti ci siamo ritrovati più volte per preparare questa nuova organizzazione da presentare alle nostre comunità, oggi. Partiamo da alcune osservazioni della realtà in cui operiamo, per mostrare poi la struttura che intendiamo mettere in atto nei prossimi mesi.
DIFFICOLTÀ A PARTECIPARE E LASCIARSI COINVOLGERE I bambini partecipano in modo non adeguato agli incontri di catechesi e alle celebrazioni Alcuni genitori lasciano scegliere ai figli se e quando partecipare agli incontri e alle celebrazioni Alcuni bambini affermando di partecipare perchè “si deve fare” ma non cercano di capire Difficoltà delle famiglie di crescere ed educare i propri figli alla fede Differenza tra il numero dei molti bambini presenti al sabato e la ridotta partecipazione ai momenti liturgici della comunità
Non è rispettata la puntualità (all’inizio e alla fine) INADEGUATEZZA DEGLI INCONTRI DEL SABATO Non è più significativo per i bambini: percepito come uno dei tanti impegni da inserire nell’agenda settimanale, a cui partecipare in base all’interesse Incontro di 1 ora: tempo troppo breve per permettere di conoscere meglio i bambini e proporre esperienze concrete legate ai contenuti della fede Non è rispettata la puntualità (all’inizio e alla fine)
DALLE “CLASSI” AL CAMMINO DI FEDE Manca l’idea di cammino di fede per l’Iniziazione Cristiana, nelle famiglie (ma forse anche nelle nostre comunità..) Mentalità che prevede legame tra classi scolastiche e “classi” di catechismo Alcune famiglie chiedono di partecipare solo all’ “anno scolastico” relativo ai sacramenti senza occuparsi della precedente preparazione in alcuni gruppi i bambini riproducono le stesse dinamiche problematiche he agiscono in ambito scolastico Spesso i gruppi sono troppo numerosi a scapito della qualità dell’incontro e della relazione tra e con i bambini
Invito a rivedere la struttura dell’IC tenendo conto che Una nuova prospettiva Invito a rivedere la struttura dell’IC tenendo conto che l’Iniziazione Cristiana approfondisce i contenuti fondamentali della fede la fede celebrata nella comunità testimoniata nella vita. Aspetti non scontanti per tutte le famiglie
Una nuova prospettiva che valorizza e recupera: L’incontro con l’altro, la relazione Una preparazione alla vita cristiana attraverso i sacramenti I fondamentali della fede, non dando nulla per scontato e cominciando da capo Un cammino graduale e progressivo a tappe che propone centralità agli aspetti della vita cristiana Celebrazioni e Liturgie Non la classe frequentata ma l’acquisizione di maturità e comportamenti cristiani
Una nuova struttura in 4 settimane Incontri di IC basati su cammini di fede Coinvolgimento dei genitori con incontri destinati a loro La centralità della Domenica: una domenica al mese per bambini e famiglie Liturgia della Parola separata in Avvento e Quaresima (fino ai 10 anni) Un’ organizzazione mensile che coordini le risorse e le proposte pastorali per i bambini e ragazzi Unica commissione che unisce IC e pastorale giovanile
Le 4 settimane 1 settimana SABATO 2 settimana 3 settimana DOMENICA 14.45 - 16.45 2 settimana 3 settimana DOMENICA 4 settimana SABATO 14.45 - 16.45 Incontro per i bambini per i genitori Oratorio 10.30 preparazione 11.00 Messa 13.00 pranzo insieme 14.30 incontro-preghiera
L’intera comunità è coinvolta Come contribuire al progetto? Valorizzare le iniziative proposte dalle commissioni e già realizzate nello scorso anno, ad es: Sostegno nella organizzazione degli incontri per i genitori Organizzare pranzi e cene legati alle domeniche in cui sono presenti le famiglie (es. 3a domenica marzo) Preparare le celebrazioni di consegna insieme agli animatori della liturgia Collaborare nel coordinamento dei ragazzi (post-cresima e giovani) in aiuto al servizio caritas della parrocchia
L’intera comunità è coinvolta Come contribuire al progetto? Ognuno di noi è invitato a rispondere alla domanda trovando modi e tempi personali di partecipazione. Grazie dai catechisti ed educatori, ma soprattutto dai bambini, il nostro futuro.