I SOLIDI PLATONICI DUALI Di Lorenzo Cacioli, Alec Marcus Quirit, Mattia Boschi e Mihai Dorin Gabriel.
La dualità dei solidi platonici Considerato uno qualsiasi dei cinque poliedri regolari, il poliedro avente per vertici i centri delle facce del poliedro dato è ancora un poliedro regolare che si dice duale di quello originario. Applicando due volte la dualità si torna a un poliedro dello stesso tipo di quello di partenza.
Poliedro F S V F S V Duale TETRAEDRO 4 6 4 4 6 4 TETRAEDRO OTTAEDRO 8 12 6 6 12 8 CUBO CUBO 6 12 8 8 12 6 OTTAEDRO ICOSAEDRO 20 30 12 12 30 20 DODECAEDRO DODECAEDRO 12 30 20 20 30 12 ICOSAEDRO
In geometria, il poliedro duale di un poliedro P è un altro poliedro Q , ottenuto scambiando i ruoli dei vertici e delle facce di P . Il duale di Q è di nuovo P . Se P e Q hanno la stessa struttura combinatoria, è detto autoduale. Fra i 5 solidi platonici, il tetraedro è autoduale, mentre cubo e ottaedro sono uno duale dell'altro; anche icosaedro e dodecaedro sono uno duale dell'altro.