Corso di ragioneria generale ed applicata Leasing finanziario Corso di ragioneria generale ed applicata Prof. Paolo Congiu A.A. 2010 - 2011
LEASING Con il contratto di leasing un’azienda concede ad un’altra un bene strumentale verso il corrispettivo di un certo numero di canoni periodici. Finanziario Leasing Operativo
Leasing operativo (affine al contratto di noleggio) Azienda produttrice Utilizzatore (locatore) (conduttore) locazione
Società di leasing (locatore) Utilizzatore (conduttore) Leasing finanziario Società di leasing (locatore) leasing vendita Fornitore dei beni Utilizzatore (conduttore)
Leasing finanziario Leasing finanziario = operazione di finanziamento La proprietà del bene resta alla società di leasing. Alla scadenza del contratto, l’utilizzatore può: restituire il bene rinnovare il contratto acquistare il bene al valore di riscatto convenuto all’atto della stipula del leasing.
Leasing finanziario Il pagamento dei canoni avviene, di norma, con: un maxicanone iniziale una serie di canoni periodici (ad es. mensili) L’impostazione contabile italiana fa riferimento al titolo giuridico, per cui: la società di leasing contabilizza il bene nell’ attivo dello stato patrimoniale e lo ammortizza; l’utilizzatore rileva tra i costi i canoni di leasing e registra il bene nell’attivo dello S.P. solo se lo riscatta.
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Il 1/10/2008 si stipula un contratto di leasing per un automezzo con IVA detraibile. Maxicanone = € 36.000 30 canoni mensili da € 4.000 l’uno. Nei conti d’ordine (sistema degli impegni): 1/10/08 Beni in leasing a Cedenti beni in leasing 156.000
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Rilevazione maxicanone: 1/10/08 Diversi a Fornitori 43.200 Canoni di leasing 36.000 Iva a credito 7.200
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Rilevazione di ciascun canone periodico: ../../08 Diversi a Fornitori 4.800 Canoni di leasing 4.000 Iva a credito 800
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) All’atto dei pagamenti, si effettua lo storno parziale dei conti d’ordine: per l’importo pagato (al netto di IVA) 1/10/08 Cedenti beni in leasing a Beni in leasing ………..
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Al 31/12/2008 si avrà: Canoni di leasing 36.000 12.000 Beni in leasing 156.000 36.000 12.000 Cedenti beni in leasing 36.000 156.000 12.000
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Nel 2008 l’azienda ha pagato canoni per € 48.000, ma ha utilizzato il bene per soli 3 mesi su 30 previsti. Occorre rideterminare il canone di competenza: Canone di competenza: (36.000 + 120.000) = 156.000 30 mesi = 5.200
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Ossia per ogni mese di utilizzazione l’azienda potrà rilevare come costo di competenza solo € 5.200 Canoni pagati nel 2008 = 48.000 Quota di competenza 2008 = 15.600 (5.200 x 3 mesi) Costo anticipato = 32.400
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) 31/12/08 Risconti attivi a Canoni di leasing 32.400 Nel 2009 verranno girati a costo i risconti attivi iniziali e rilevati i pagamenti dei 12 canoni mensili da € 4.000 l’uno. 01/01/09 Canoni di leasing a Risconti attivi 32.400
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) ../../09 Diversi a Fornitori 4.800 Canoni di leasing 4.000 Iva a credito 800
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Al 31/12/2009, nei conti interessati, si avrà: Canoni di leasing 32.400 48.000 Risconti attivi 32.400 Beni in leasing 108.000 48.000 Cedenti beni in leasing 48.000 108.000
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Nel corso del 2009, l’azienda ha utilizzato il bene per 12 mesi ma ha rilevato canoni per 48.000 + il giro dei risconti attivi iniziali (32.400). Canoni rilevati nel 2009 = 80.400 Quota di competenza 2009 = 62.400 (5.200 x 12 mesi) Costo anticipato = 18.000
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) 31/12/09 Risconti attivi a Canoni di leasing 18.000 Nel 2010 verranno girati a costo i risconti attivi iniziali e rilevati i pagamenti dei 12 canoni mensili da € 4.000 l’uno 01/01/10 Canoni di leasing a Risconti attivi 18.000
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) ../../10 Diversi a Fornitori 4.800 Canoni di leasing 4.000 Iva a credito 800
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Al 31/12/2009, nei conti interessati, si avrà: Canoni di leasing 18.000 48.000 Risconti attivi 18.000 Beni in leasing 60.000 48.000 Cedenti beni in leasing 48.000 60.000
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Nel corso del 2010, l’azienda ha utilizzato il bene per 12 mesi ma ha rilevato canoni per 48.000 + il giro dei risconti attivi iniziali (18.000). Canoni rilevati nel 2010 = 66.000 Quota di competenza 2010 = 62.400 (5.200 x 12 mesi) Costo anticipato = 3.600
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) 31/12/10 Risconti attivi a Canoni di leasing 3.600 Nel 2011, infine, verranno girati a costo i risconti attivi iniziali e rilevati i pagamenti degli ultimi 3 canoni mensili da € 4.000 l’uno. 01/01/11 Canoni di leasing a Risconti attivi 3.600
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) ../../11 Diversi a Fornitori 4.800 Canoni di leasing 4.000 Iva a credito 800
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Al termine del contratto, nei conti interessati, si avrà: Canoni di leasing 3.600 12.000 Risconti attivi 3.600 Beni in leasing 12.000 Cedenti beni in leasing 12.000
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) L’importo rilevato nel conto “Canoni di leasing” nell’ultimo anno, corrisponde, come si vede, al canone “ricalcolato” (€ 5.200) x 3 mesi. Canoni rilevati nel 2011 = 15.600 Quota di competenza 2011 = 15.600 (5.200 x 3 mesi)
SCRITTURE CONTABILI (del conduttore) Se al termine del contratto l’azienda acquista in proprietà il bene, rileverà: ../../11 Diversi a Fornitori 2.400 Automezzi 2.000 Iva a credito 400
LEASING – METODO FINANZIARIO privilegia la sostanza sulla forma viene applicato dal 2005 dalle società tenute alla redazione del bilancio secondo i principi internazionali STATO PATRIMONIALE Bene in leasing (al costo) tra le immobilizzazioni materiali Debito verso la società di leasing
LEASING – METODO FINANZIARIO CONTO ECONOMICO Ammortamento del costo del bene Interessi passivi sui canoni
LEASING – METODO FINANZIARIO CON RIFERIMENTO ALL’ESEMPIO PRECEDENTE Valore dell’automezzo: 156.000 01/10/08 Automezzi in leasing a Debiti vs. società di leasing 156.000
LEASING – METODO FINANZIARIO Rilevazione maxicanone: 1/10/08 Diversi a Banca c/c 43.200 Debiti vs. società di leasing 32.000 Interessi passivi 4.000 Iva a credito 7.200
LEASING – METODO FINANZIARIO Rilevazione di ciascun canone periodico: Diversi a Banca c/c 4.800 Debiti vs. società di leasing 3.600 Interessi passivi 400 Iva a credito 800
LEASING – METODO FINANZIARIO Ammortamento del bene (ad es. al 20%): 156.000 x 20% = 31.200 31/12/08 Amm.to automezzi in leasing a F.do amm.to automezzi in leasing 31.200
LEASING – METODO FINANZIARIO STATO PATRIMONIALE Automezzi in leasing (156.000 meno 31.200) 124.800 Debito verso la società di leasing 113.200* * 113.200 = 156.000 – 32.000 – 3.600 x 3 mesi.
LEASING – METODO FINANZIARIO * 5.200 = 4.000 + 400 x 3 mesi. CONTO ECONOMICO Ammortamento automezzi in leasing 31.200 Interessi passivi su leasing* 5.200
LEASING – METODO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA Prospetto di cui all’art. 2427, n° 22 cod. civ. (obbligatorio per le aziende che applicano il tradizionale metodo “patrimoniale”) Valore attuale delle rate di canone non scadute …….. Onere finanziario effettivo Ammortamenti e rettifiche di valore dell’esercizio Costo sostenuto dalla società concedente Fondo ammortamento ……. Valore di bilancio (ammontare complessivo dei beni in leasing se fossero stati considerati immobilizzazioni)
LEASING – METODO FINANZIARIO N.B. se l’azienda ha in corso più contratti di leasing, dovrà effettuare separatamente i calcoli per ogni contratto ma è sufficiente un unico prospetto riepilogativo.