Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” Catania Unità Operativa per la Qualità e Rischio Clinico Responsabile: dott. Vincenzo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Incident Reporting, RCA e FMEA in Laboratorio Analisi
Advertisements

Per cercare i libri di autore-ente scegli la ricerca per liste.
CONCETTI E DEFINIZIONI
Contenzioso e Consenso informato in Odontostomatologia
La gestione dei farmaci all’interno dell’unità operativa….
COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP Unità formativa 3.2 Reti locali, nazionali e transnazionali.
HFMEA CVC Tatiana Fabbri Gabriella Nasi Maurizio Musolino M. G
IDENTIFICAZIONE CORRETTA DEL PAZIENTE IN OSPEDALE
La DIMISSIONE PROTETTA.
57° RADUNO Ferrara, 3 dicembre 2011 Presidente: Prof. A. Pastore GRUPPO ALTA ITALIA di OTORINOLARINGOIATRIA e CHIRURGIA CERVICO- FACCIALE Il consenso informato.
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL’IMPIANTO DI PACEMAKER DEFINITIVO
PROCEDURE ASSISTENZIALI DELL’EQUIPE INFERMIERISTICA IN CARDIOCHIRURGIA
SETTORE DISPOSITIVI MEDICI Via. G. Giardino, 4 - MILANO –
Coordinamento e la collaborazione La realizzazione di qualsiasi intervento pubblico richiede lazione congiunta di molteplicità di attori e centri decisionali.
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali
Specialistica ambulatoriale chirurgia generale
COME STRUMENTO DI LAVORO
Area: la gestione dei progetti complessi
ASO S. CROCE E CARLE DI CUNEO Venerdì 23 febbraio 2007 Salone di rappresentanza.
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL’INTERVENTO CHIRURGICO
EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
Monitoraggio attivo sulle reazioni avverse da farmaci e sulle interazioni, sulla comprensione dei contenuti del Foglio Informativo da parte del paziente.
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
PROGETTO REGIONALE LA RACCOLTA DEI DATI E IL FUNZIONAMENTO DELLA RETE
IMQ :PROVE E CONTROLLI PER LA QUALITA' E LA SICUREZZA 1 PROCEDURE DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA : DIRETTIVA DI BASSA TENSIONE NOTA : presentazione realizzata.
VADEMECUM PER L’ATTIVAZIONE DI UNO STAGE CURRICULARE SU ST&P
LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO IN SALA OPERATORIA
Linee Guida Le fratture di femore.
Il ruolo dellostetrica e dellinfermiere professionale nel 2° livello diagnostico- terapeutico. Esperienza di Reggio Emilia MARIUCCIA MERCATI Ambulatorio.
I “Comportamenti Problema” delle persone con autismo
LA TERAPIA FARMACOLOGICA E LE RESPONSABILITA' DEGLI INFERMIERI.
Scienze Chirurgiche e Gastroenterologiche
Ddl “Calabrò” 26 marzo Senato
L’ Infermiere Case Manager
RUOLO DELL’INFERMIERE NELLE PROBLEMATICHE PRE OPERATORIE DEL PAZIENTE VASCOLARE I.P. BARBIERI DANILA S.C.CHIRURGIA LAVAGNA.
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Dispositivi di Protezione
REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE RIETI SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE GESTIONE DELLEVENTO INFORTUNISTICO NELLA AUSL DI RIETI ASPP Marina.
ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI NELLA AUSL DI RIETI
Metodologia della ricerca EPG PSICOMETRIA II
I DISTURBI DI MEMORIA 2. I DISTURBI DI MEMORIA 2.
SETTORE TECNICO NAZIONALE – STAGIONE SPORTIVA 2014/2015 Quest’anno le procedure di gara saranno le seguenti : Arbitri entrano in campo 20 minuti PRIMA.
“Patto di Solidarietà per la Vita” 2013
IL SISTEMA DI SEGNALAZIONE: INCIDENT REPORTING
AUDIT CLINICO AUDIT:processo di revisione, retrospettiva della pratica clinica con l’obbiettivo di individuare aree di miglioramento ISTRUZIONE OPERATIVA.
PATOLOGIA CLINICA patologia clinica dott. G.Nicocia.
Dott. Giorgio Martiny Direttore Generale ASL4 Chiavarese Regione Liguria ForumPa 2004 Roma, 12/05/2004.
Slide kit GLOSSARIO AREA ERRORI E INCIDENTI. DANNO Definizione La conseguenza di un’azione o di un evento da parte degli operatori della Farmacia, che.
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
“L’informazione e il consenso” 22 novembre 2012
1. Titolo Inserire il titolo del caso clinico. 2. Nome e cognome e affiliazione e codice utente Inserire nome e cognome dell’autore/degli autori e affiliazione/affiliazioni.
Le procedure aziendali
Le attività per le quali è richiesto il consenso informato scritto
Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” Catania Unità Operativa per la Qualità e Rischio Clinico Responsabile: dott. Vincenzo.
La cartella clinica / infermieristica
lateralità dell’intervento
Docente : dott.ssa Suor Filomena Nuzzo
Docente : dott.ssa Suor Filomena Nuzzo
Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali Computer-Assisted Audit Technique (CAAT)
La prevenzione del rischio nella gestione dei farmaci
presso l'Università di Salerno
111 dott. BRUNO BASSETTO Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica – cell – tel/fax BLEFAROPLASTICA.
SISTEMA QUALITA’ PER LA GESTIONE IN SICUREZZA DEL SERVIZIO DI O.T.I. XIV CONGRESSO NAZIONALE S.I.M.S.I. Napoli 29/30 SETTEMBRE – 1 OTTOBRE 2000.
INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA
Dott.ssa Monica Dotti Baggiovara, Ottobre ° giornata Corso formazione CCM Definizione di una procedura-tipo per la partecipazione dei CCM al.
1 RACCOMANDAZIONE PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEI PAZIENTI, DEL SITO CHIRURGICO E DELLA PROCEDURA Dott.ssa M. Assunta CECCAGNOLI.
Gestione del rischio clinico e sicurezza del paziente nella Azienda USL 11 di Empoli Loriana Meini Lucilla Di Renzo.
Dott.ssa M. Assunta CECCAGNOLI
1 PREVENZIONE DEL SUICIDIO DI PAZIENTE IN OSPEDALE Raccomandazione n. 4, Marzo 2008.
L’HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) è un sistema di controllo della produzione degli alimenti che ha come scopo la garanzia della sicurezza.
Transcript della presentazione:

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” Catania Unità Operativa per la Qualità e Rischio Clinico Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello quando come chi Le modalità di identificazione del lato del sito chirurgico lateralità dell’intervento interessamento di strutture multiple (dita, lesioni multiple) o livelli multipli (vertebre, coste) Costituiscono eccezioni: interventi su organi singoli chirurgia d’urgenza procedure interventistiche in cui il sito di inserzione del catetere o dello strumento non è predeterminato (cateterismo cardiaco) interventi bilaterali simultanei neonati prematuri in cui l’utilizzo del pennarello indelebile può causare un tatuaggio permanente. Quando, come e chi deve verificare

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” Catania Unità Operativa per la Qualità e Rischio Clinico Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello quando come chi Le modalità di identificazione del lato del sito chirurgico Il sito chirurgico deve essere contrassegnato tracciando una “ X ” con un pennarello indelebile, affinché il segno rimanga visibile anche dopo l’applicazione di soluzioni per la preparazione della cute. Quando, come e chi deve verificare

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” Catania Unità Operativa per la Qualità e Rischio Clinico Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello quando come chi Le modalità di identificazione del lato del sito chirurgico Quando, come e chi deve verificare 1.Periodo di preparazione all’intervento (nei giorni o nelle ore che precedono l’intervento) 2.Periodo immediatamente precedente l’ingresso in sala operatoria 3.Periodo immediatamente precedente l’intervento (in sala operatoria).

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” Catania Unità Operativa per la Qualità e Rischio Clinico Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello quando come chi Le modalità di identificazione del lato del sito chirurgico Al momento dell’acquisizione del consenso informato Nome del paziente Nome e descrizione della procedura Sede dell’intervento (organo, parte, livello del corpo) Lateralità della procedura Motivazioni per cui viene effettuata la procedura (diagnosi o condizione clinica) Periodo di preparazione all’intervento (nei giorni o nelle ore che precedono l’intervento) Quando, come e chi deve verificare

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” Catania Unità Operativa per la Qualità e Rischio Clinico Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello quando come chi Le modalità di identificazione del lato del sito chirurgico Al momento del sign in Prima che il paziente riceva qualsiasi farmaco che possa influenzare le sue funzioni cognitive, un componente dell’équipe deve chiedere al paziente di dichiarare il proprio nome, la data di nascita, la ragione dell’intervento ed il sito chirurgico. Il personale deve verificare che le risposte del paziente siano congruenti con la documentazione clinica, il consenso informato e, laddove presenti, con il braccialetto di identificazione o altri sistemi analoghi. Periodo immediatamente precedente l’ingresso in sala operatoria Quando, come e chi deve verificare

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico-Vittorio Emanuele” Catania Unità Operativa per la Qualità e Rischio Clinico Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello quando come chi Le modalità di identificazione del lato del sito chirurgico Al momento del time out Prima di iniziare l’intervento, all’interno della sala operatoria, deve essere effettuata la verifica finale con lo scopo di controllare la corretta identificazione del paziente, la corretta procedura e il corretto sito chirurgico. Tale verifica deve coinvolgere l’intera équipe operatoria. Deve essere utilizzata una comunicazione attiva e partecipata di tutti i componenti. Periodo immediatamente precedente l’intervento (in sala operatoria). Quando, come e chi deve verificare