Luiss - Facoltà di Scienze Politiche

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Transcript della presentazione:

Luiss - Facoltà di Scienze Politiche USI - Scienze della comunicazione Luiss - Facoltà di Scienze Politiche A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Laboratorio Gender e Media prof.ssa Elisa Giomi eligiomi@gmail.com II lezione – 21 aprile 2015 Le informazioni relative al Lab si trovano su www.mediastudies.it Ricevimento martedì ore 14,15 stanza 15.C1 primo piano Filcospe, Ostiense 139 Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 1 Sociologia della comunicazione

Luiss - Facoltà di Scienze Politiche In questa lezione USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Il determinismo biologico Esempi tratti da giochi per bambini… …e da pubblicità per bambini Differenza sesso e genere Concetto di ruoli di genere e di identità di genere Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 2 Sociologia della comunicazione

Luiss - Facoltà di Scienze Politiche Esercitazioni USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 E’ possibile scegliere due delle tre esercitazioni seguenti : 1) Lavoro da svolgere fuori dalle ore di lezione : analisi di un film o serie televisiva concordato con la docente (sugli argomenti trattati nelle prime tre settimane di lezione) 2) Esercitazione in classe su genere e giornalismo (dopo la quarta settimana di lezione) 3) Esercitazione in classe sulla pubblicità (ultima lezione) Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 3 Sociologia della comunicazione

Calendario lezioni e esercitazioni Luiss - Facoltà di Scienze Politiche Calendario lezioni e esercitazioni USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Settimana 2 • Lezione 2 - 21 aprile : Determinismo biologico, sesso, genere, identità di genere e ruoli di genere • Lezione 3 - 23 aprile : Eroi e eroine nel cinema di mainstream : da ’Rocky 2’ a ’Honey 2’ Settimana 3 • Lezione 4 - 28 aprile : Eroi e eroine nelle serie televisive. ’Veronica Mars’, ’La Reina del Sur’, e uno sguardo alla narrativa • Lezione 5 - 30 aprile : dal videogame al grande schermo. Lara Croft Settimana 4 • Lezione 6 - 5 maggio : Genere e giornalismo : la nozione di frame, ’vitime ideali e ‘donne perfette’, aggressori tipici e ‘uomini cattivi’ Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 4 Sociologia della comunicazione

Calendario lezioni e esercitazioni Luiss - Facoltà di Scienze Politiche Calendario lezioni e esercitazioni USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Settimana 4 • Lezione 7 - 7 maggio : Il Global Media Monitoring Project : strumenti per l’analisi qualitativa del genere nell’informazione Settimana 5 • Lezione 8 - 12 maggio : Prima esercitazione : applichiamo la metodologia del GMMP ai giornali radio • Lezione 9 - 14 maggio : La televisione. La makeover television, il femminile (e forse anche il maschile) come ‘luogo dell’insicurezza’ Settimana 6 • Lezione 10 - 19 maggio : la pubblicità commerciale. bella, bianca, giovane, eterosessuale…sterotipi e controsterotipi negli spot TV, nelle riviste e nella cartellonistica pubblicitaria • Lezione 11 - 21 maggio : il canone per il maschile. Quale uomo in pubblciità ? Viaggio tra surgelati, divani e jeans Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 5 Sociologia della comunicazione

Calendario lezioni e esercitazioni Luiss - Facoltà di Scienze Politiche Calendario lezioni e esercitazioni USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Settimana 7 • Lezione 12 - 26 maggio : esercitazione in classe sulla pubblicità Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 6 Sociologia della comunicazione

Luiss - Facoltà di Scienze Politiche USI - Scienze della comunicazione Gonne nei cartelli stradali di una cittadina Spagnola BBC News, Fuenlabrada - 4 Dicembre 2006 Luiss - Facoltà di Scienze Politiche A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 7 Sociologia della comunicazione

Lezione precedente, 16 aprile USI - Scienze della comunicazione Luiss - Facoltà di Scienze Politiche A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Lezione precedente, 16 aprile Sulla base dell’analisi della segnaletica Il femminile in quali ruoli compare? Solo in ruoli legati al sesso (i bagni per femmine), alla sessualità (prostitute), alle funzioni riproduttive (la donna incinta, il maternage) Identificazione del femmininile con caratteristiche biologiche: una prospettiva “essenzialista” Determinismo biologico Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 8 Sociologia della comunicazione

Esempi di determinismo biologico Luiss - Facoltà di Scienze Politiche Esempi di determinismo biologico USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Esempi tratti da Forum on line “Le donne sono naturalmente più adatte/interessate/capaci nella cura dei figli e della casa” “Il bambino nei primi anni di vita ha più bisogno della madre” “Le donne sono naturalmente più sensibili, più pazienti, più tenere ecc.”. “L'uomo è naturalmente più portato all'uso della forza fisica, dell'aggressività” “L’uomo è naturalmente portato a tradire più della donna” Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 9 Sociologia della comunicazione

Esempi di determinismo biologico Luiss - Facoltà di Scienze Politiche USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Affermazioni verosimili, se ci guardiamo intorno... Ma è natura o cultura? Che vuol dire ‘naturalmente’? “Naturalmente”: si giustifica differenze di ruoli in base a tratti e caratteristiche che sarebbero biologiche, innate “E' contro la natura dell’uomo, contro il mio istinto di cacciatore, immaginare un uomo in ginocchio in lacrime che, abbracciato alle gambe della sua donna, lo supplica di non lasciarlo” (Estratto da “Se mi lasci non vale”, Men Magazine n.81, dicembre 2009, p.66)‏ Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 10 Sociologia della comunicazione

Determinismo biologico Luiss - Facoltà di Scienze Politiche Determinismo biologico USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Determinismo biologico: Attribuisce capacità, interessi, attitudini diverse a uomo e donna sulla base di un dato anatomico, biologico, legato ai diversi ruoli nella riproduzione della specie D0nna partorisce i figli: più vicina alla natura, al corpo Uomo non partorisce: meno vicino alla natura, più vicino alla cultura, alla mente Donna = corpo: la segnaletica, la pubblicità… Uomo = mente. Il gioco ‘Sapientino’ Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 11 Sociologia della comunicazione

Cronologia Sapientino Analisi di 36 scatole, 1967-2003 (35 anni) Un gioco ‘educativo’, cultura generale, lingue, ecc. CHI raffigurano = a CHI il gioco si rivolge 1967: bambino 1968: bambino e bambina

Bambino e bambina

Cronologia Sapientino 1975: bambino maghetto 1980: bambino 1981: bambino 1986: Sapientino scuola (no immagini) e Sapientino “Se suona sei bravo” 1987: Sapientino Più (per elementari, no immagini)

Sapientino 1981

1989: Compare nuovo logo, che contraddistinguerà tutte le confezioni

1989: Sapientino Maestro (parla con voce maschile), logo 1989: Sapientino Italia, “dedicato ai temi della geografia, della storia e della cultura del nostro Paese”, logo 1989: compare Sapientino bambina: “con scatola rigorosamente rosa, espressamente dedicato alle femminucce. E’ il primo passo verso un allargamento della gamma basato su argomenti sempre più specifici

Sapientino bambina…abbigliamento!

1991: Sapientino Europa, logo/bambino

1991: Sapientino Baby, logo 1993: Sapientino Penna Parlante (pupazzo e bambino) 1993: Sapientino Speak English, logo 1994 Sapientino Parlante Bambina (3-5 anni), no immagine 1996 Sapientino Bus, bambino e bambina

1997 Sapientino La mia casa, logo 1997 Sapientino Parlante Bambina (3-5 anni), no immagine 1997: Sapientino Geo, logo 1998: Sapientino Travel, logo 1998 Sapientino Voce di mamma (mamma e figlio maschio) 2000 Sapientino junior (3-5) L’orsetto, logo 2000 Sapientino memoria, logo 2000 Sapientino Mouse, logo 2001: Sapientino Il mio cucciolo, bambino

2001: Sapientino Parlante, bambino

2002: Sapientino girotondo di parole, logo 2002: Sapientino Winnie Pooh, logo 2003:Sapientino Super Mouse, logo 2003: Sapientino Animali Diseny, logo 2003: Sapientino Bambina, no immagine 2003. Sapientino Fiabe Diseny, logo 2003: Sapientino La penna parlante, logo 2003: Sapientino Più, bambino austronauta Risultato dell’analisi di 36 scatole: 12 bambini, 2 bambine raffigurate 29/36: logo con maschio. Si rafforza uomo = mente La cultura, in ogni sua espressione, è più da maschi che da femmine… si rafforza uomo = mente 4 “Sapientino Bambina”: no immagini di bambine, e i “temi più specifici” (abbigliamento). Donna = corpo

Il ‘circolo vizioso’ del determinismo biologico USI - Scienze della comunicazione Luiss - Facoltà di Scienze Politiche A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Il ‘circolo vizioso’ del determinismo biologico Determinismo biologico Assumo che bambine e bambini dato che sono naturalmente diversi saranno interessati a cose diverse Propongo giochi conformi a tali stereotipi e attribuisco diverse qualità Coltivo gusti, educo in una direzione precisa = riproduco gli stereotipi Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 24 Sociologia della comunicazione

Determinismo biologico Luiss - Facoltà di Scienze Politiche Determinismo biologico USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Sfera pubblica. Più maschile o femminile? Sfera privata. Più maschile o femminile? Determinismo biologico: Riconduce le forme dell’organizzazione sociale a un dato biologico (legato ai diversi ruoli nella ripoduzione della specie) D0nna partorisce i figli = deve curare figli e casa, no lavoro fuori…spazio domestico Uomo non partorisce = deve lavorare fuori per mantenere la famiglia…spazio pubblio Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 25 Sociologia della comunicazione

Altri esempi di determinismo biologico Pubblicità di abbigliamento per l’infanzia Quali interessi/attività/capacità /possibilità attribuite a maschi e femmine? Quali spazi?

Lui suona…

…gioca con le macchinine…

…fa giochi legati al movimento…

…come saltare…

…immaginare di volare

…o provare a farlo!

Lui può sporcarsi…

…e fare i gestacci Perché “Ce ne vuole di energia per essere bambini”…

Invece per essere bambine… …basta stare sedute composte!

…saper lavorare a maglia…

…prendere il thé con le amiche…

…e naturalmente essere carine

Attività e spazi Le differenze sono riassunte da un’opposizione di fondo, che riguarda gli ambienti Lui è rappresentato in quali spazi? E lei? Gli spazi aperti, a quali valori si associano? Scoperta, esplorazione, avventura; azione, dell’interazione con il territorio… Quali spazi, in particolare?

…gioca con le macchinine…

…o provare a farlo!

lo spazio cittadino (=spazio della sfera pubblica, della vita produttiva, economica, politica) è spazio connotato al maschile

Attività e spazi Lui spesso collocato negli spazi urbani e cittiadini = vita sociale, produttiva…sfera pubblica Lei? Spazi chiusi, la casa e le sue stanze… Associati alle attività domestiche, alla cura della casa e della famiglia; spazio delle relazioni personali, dell’intimità…della sfera privata

Anche lei a volte è rappresentata fuori casa, in spazi aperti, ma non sono mai marciapiedi e strade…

Le solite cose di sempre: Per lei spazi aperti sono limitati a giardini e prati uomo=cultura, donna=natura… …E cosa fa la bimba immersa nella natura? Le solite cose di sempre: si prende cura del giardino, estensione della casa…

…insegue il suo sogno romantico…

…poi ‘si sposa’…

…e infine ‘diviene mamma’

Quando lui è in compagnia di un bambino più piccolo?

Relazione paritetica, no accudimento

Accudimento figli = prerogativa femminile (determinismo biologico) Cosa perdono i maschi in questo?

Lei all’sfila, ammicca, si lascia guardare…piccola donna, non bambina!

Quando lui è rappresentato in scenari naturalistici

si muove, inventa, costruisce, interagisce con l’ambiente…

…si comporta da bambino…

Corpi e sguardi Nelle pubblicità di abbigliamento, il corpo dei maschi in linea di massima è uno strumento “per fare”, e le attività rappresentate (giochi, salti, ecc.) forniscono soddisfazione in sé e per sé. Il modello per il maschile è autoriferito Per le femmine invece il corpo è strumento per “apparire”, e la gratificazione che se ne può ricavare deriva da uno sguardo esterno, implica un pubblico. Il modello del femminile è eteroriferito Si insegna alle bambine che il loro corpo è una “scorciatoia” per ottenere l’approvazione e il favore degli altri

Le differenze fra uomini e donne Luiss - Facoltà di Scienze Politiche Le differenze fra uomini e donne USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Nei Gender Studies (impostazione anglo-americana): sono socialmente/culturalmente determinate Nelle Teorie della differenza sessuale: sono sia socialmente/culturalmente costruite che biologiche Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 58 Sociologia della comunicazione

Luiss - Facoltà di Scienze Politiche Sesso e Genere USI - Scienze della comunicazione A.A. 2008/2009 A.A. 2009/10 Sesso diverso da genere: si nasce maschi o femmine ma si diventa uomini o donne... Sesso: “connota da sempre l’elemento fisso, immutabile, del femminile e del maschile” (M.L. Boccia, Nominare il genere, in “Iter”, n. 12, p. 4). Genere: “L’insieme di caratteri che definiscono l’essere donna e l’essere uomo, intesi come identità personale o di gruppo, caratteri appresi e non innati” Michele Sorice - USI - Facoltà di Scienze della comunicazione 59 Sociologia della comunicazione