Scuola Primaria Lino Maupas Vicofertile, Parma. IL SUDAN CHE VERRA’ CLASSE 4^A
Ciao Sudan ti scrivo così ti parlo un po' e siccome sei molto lontano più forte ti urlerò.
Da quando ti conosco c'è una grossa verità, l'anno vecchio è finito ormai e qualcosa certo lì non va.
Si sogna poco la sera compreso quando è festa c'è chi indossa vecchi stracci e nessuno più protesta e si sta senza cantare per intere settimane, a quelli che hanno niente da mangiare del pianto ne rimane.
Ma il giornale ha scritto che il nuovo anno porterà cibo e amore e tutti li stanno già aspettando. Tavola imbandita e festa tutto l'anno, ogni gesto verrà dal cuore anche la guerra sarà un ricordo.
Ci sarà da mangiare e gioia tutto l'anno, anche voi potrete giocare mentre altri già lo fanno.
E si canterà ognuno come gli va, e tutti potranno danzare anche a qualunque età,
e con facilità il male sparirà, non ci saranno più egoisti ma solo altruisti.
Ciao Sudan ti scrivo, ti scrivo e ti canto di come sono contento di essere qui in questo momento, canto, canto, canto, canto canto ciao Sudan mi voglio impegnare per poterci sperare, per poterci attivare.
E se questo poi accadesse, caro amico lontano come diventa importante , che in questo istante ci sia anche tu.
Lo spreco di cibo nel mondo non ci sarà e noi ci prepariamo a questa novità.