Lezione 10 I governi
Cos’è il governo Due possibili interpretazioni del termine «governo» Funzione di governo, cioè l’atto del governare Istituzione di governo, cioè il governo composto dai suoi membri è che è un’istituzione fondamentale dello Stato moderno
Il governo e lo Stato Due cose diverse da non confondersi Infatti lo Stato può essere definito come: Un ordinamento giuridico politico che esercita il potere sovrano su un territorio e sui soggetti che lo abitano attraverso il monopolio legale della forza
Altre accezioni del termine Stato Apparato burocratico-amministrativo Stato di diritto e cioè uno Stato il cui agire è sempre vincolato e conforme alle leggi Stato nazionale inteso come tipo specifico di Stato originatosi a partire dalla pace di Westfalia e caratterizzabile anche come comunità che condivide caratteri nazionali
La separazione dei poteri Caratteristica fondamentale delle democrazie è la separazione dei poteri. La funzione di governo delimitata e regolamentata dalla legge e realizzata attraverso la legge La politica, i politici (ed anche il popolo) non sono al di sopra della legge, ma ad essa soggetti sia per quanto riguarda le norme costituzionali e la legislazione ordinaria
Cosa fanno i governi Dirigono la politica nel senso della ricerca del consenso Amministrano la cosa pubblica (fanno politiche pubbliche) Mantengono l’ordine e l’unità interna del paese Tutelano la comunità politica verso l’esterno
Come analizzare la funzione di governo Due possibili approcci: Quantitativo, misurato soprattutto in termini di bilancio statale Qualitativo, inteso come tipologia dei compiti che assume il governo
L’evoluzione della funzione di governo Possiamo individuare alcune fasi storiche nelle quali gli aspetti quantitativo e qualitativo procedono in sincronia nel senso che le spese (e quindi il totale di bilancio) aumentano all’aumentare dei settori in cui il governo interviene e dei compiti che deve svolgere (es. Welfare)
L’andamento della funzione di governo (1) Fino alla fine del XIX secolo: lo Stato opera in settori essenziali quali la difesa e l’ordine pubblico ed i totali di bilancio sono piccoli 1900-1930: aumenta intervento dello Stato nell’economia e nell’assistenza ed il bilancio si espande 1930-1950: Crisi economica internazionale, guerra e ricostruzione ampliano uletriormente il ruolo dello Stato e le sue spese
L’andamento della funzione di governo (2) Secondo dopoguerra fino a fine anni ’70: ampliamento del ruolo dello Stato nei settori della sanità e del welfare ed esplosione dei bilanci. Si giunge al sovraccarico di governo dovuto allo squilibrio tra aspettative della società e capacità dei governi di soddisfarle Dagli anni ‘80 in poi: privatizzazioni, liberalizzazioni, diminuzione del ruolo dello Stato nella fornitura di beni e servizi e riduzione dei bilanci
L’evoluzione dell’istituzione di governo Creazione Stato nazionale e accentramento amministrativo aumentano complessità della funzione di governo Le grandi monarchie creano gruppi di consiglieri del re che si occupano di elaborare soluzioni da proporre al sovrano e di attuarle Con l’avvento delle monarchie costituzionali il governo inizia ad assumere un carattere collegiale e diventa responsabile verso il sovrano ma anche verso il parlamento In seguito ad avvento democrazia il governo risponde al parlamento
Tipi di governo
Le forme di governo: riassunto
Formazione e stabilità dei governi Per la stabilità e l’efficienza dei governi: Nei sistemi presidenziali e semi-presidenziali è cruciale il rapporto tra presidente e parlamento (es. coabitazione). Unica possibilità di rimuovere il presidente è l’impeachment In quelli parlamentari sono cruciali i rapporti tra partiti e le coalizioni. Per questo alle coalizioni minime vincenti si preferiscono talvolta le coalizioni sovrabbondanti.
I limiti all’azione di governo L’azione di ogni governo può essere limitata oltre che dalla legge, anche da vari fattori tra cui: Limiti di bilancio e delle risorse disponibili Vincoli derivanti da trattati internazionali Vincoli temporali derivanti dalla scadenza del mandato parlamentare Condizionamenti esterni di vario genere Debolezza o instabilità delle coalizioni di governo o contrasti al loro interno
Alcune riflessioni sul caso italiano Due periodi diversi: Prima repubblica: 1948-1992/3 caratterizzata da multipartitismo polarizzato, sistema elettorale proporzionale, partito dominante (Dc) e senza alternanza di governo Seconda repubblica: 1994 fino ad oggi caratterizzata da bipolarismo, sistema elettorale di stampo maggioritario, due coalizioni aggregate attorno a due partiti principali e alternativi, costante alternanza di governo (fino a 2012)