Il gigante egoista di Oscar Wilde
INTRODUZIONE IL GIGANTE EGOISTA è una fiaba moderna, nel senso che il suo significato lo possiamo riportare anche ai giorni nostri. Il nostro tempo è sconvolto dalla guerra (il gigante) e siamo alla ricerca della pace, i bambini rappresentano quella spontaneità e autenticità che abbiamo perso nella società. Si sa che ogni fiaba nasconde una morale. Infatti il gigante egoista vuole insegnare ai piccoli e ai grandi che a stare soli, senza aprire il cuore a nessuno, non ci si guadagna niente, quindi, bisogna essere altruisti e aiutare il prossimo!
Tutti i giorni, finita la scuola, i bambini andavano a giocare nel magnifico giardino del gigante. Era un giardino bellissimo: c’erano alberi da frutto, l’erbetta verde smeraldo che luccicava a un solo fascio di sole e gli uccellini cinguettavano felici.
Un giorno il gigante tornò nel suo giardino e vide i bambini felici giocare nel suo prato. Immediatamente cacciò i bambini dal giardino e disse che chiunque sarebbe tornato l’avrebbe punito.
I poveri bambini non sapevano più dove giocare I poveri bambini non sapevano più dove giocare. Cercarono di giocare in strada ma era polverosa e piena di sassolini . Ogni giorno , dopo la scuola, passavano davanti al giardino e videro che lì c’era l’inverno e fuori la primavera .
Un giorno il gigante andò in giardino e vide che la primavera era tornata perché erano tornati i bambini . Solo in un angolo era ancora inverno! Lì c’era un piccolo bambino, era così piccolo che non riusciva a toccare i rami degli alberi .
Quando i bambini videro il gigante avvicinarsi, dalla paura si arrampicarono tutti sugli alberi. L’unico che non si arrampicò fu il piccolo bambino . Allora il gigante prese il bambino e lo mise sull’albero. Tutti erano sconvolti dal fatto che era diventato gentile!
Tutti i bambini scesero dall’albero sconvolti Tutti i bambini scesero dall’albero sconvolti. Il gigante aveva capito che senza i bambini la primavera nel suo giardino non sarebbe tornata, così disse che potevano venire nel giardino ogni volta che lo volevano.
Il giorno dopo il gigante non vide più il bambino che aveva messo sull’albero , ma i bambini non lo conoscevano. Passarono gli anni, il bambino non si faceva vedere e ormai il gigante era vecchio. Dopo qualche ora i bambini si accorsero che il gigante era morto sotto un albero.
IL GIGANTE EGOISTA A CURA DI BOSCO SARA & NERI ALESSIA