Modello classico ad onda sinusoidale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Facciamo Luce Il Cuneo D'Aria.
Advertisements

Le onde elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche nel vuoto
Fenomeni Ondulatori una perturbazione e’ la variazione rispetto alla configurazione di equilibrio di una o piu’ grandezze caratteristiche di un sistema.
I pezzettini di sughero, la superficie dellacqua, costituiscono un sistema meccanico in equilibrio. Immaginiamo di avere una vasca piena di acqua in cui.
Onde 2 7 dicembre 2012 Principio di Huygens
La polarizzazione della luce
ISOMERIA Isomeri costituzionali Stereoisomeri Nomenclatura
Spettroscopia Una parte molto importante della Chimica Analitica Strumentale è basata sullo studio dello scambio di energia (interazioni) tra la radiazione.
Il Suono Il suono è una perturbazione longitudinale prodotta da un corpo che vibra con una certa frequenza. Le corde vocali di una persona, le corde di.
Spettroscopia Una parte molto importante della Chimica Analitica Strumentale è basata sullo studio dello scambio di energia nelle interazioni tra la radiazione.
Lo spettro della luce LASER
Di Andrea Tellini cl. 4^H a.s
ANALISI SPETTROSCOPICA
Lezione chimica 7 Onde elettromagnetiche Luce
Prova di recupero corso di Fisica 4/05/2004 Parte A
Corso di Fisica B, C.S.Chimica, A.A
Luce ed onde elettromagnetiche
Elettricità e magnetismo
Richiami di ottica fisica: interferenza tra 2 sorgenti coerenti
Dispersione della luce
Il reticolo di diffrazione
Luce Cremaschini Claudio D’Arpa Maria Concetta Gallone Giovanni Jordan Julia Macchia Davide Parziale Gianluca Punzi Danila De Rose Francesco.
Gli spunti dell’ottica nella fisica moderna
LUCE Serafino Convertini Alessandra Forcina Paolo De Paolis
LA POLARIZZAZIONE.
FENOMENI INTERFERENZIALI
ONDE ELETTROMAGNETICHE
RIFLESSIONE E RIFRAZIONE DELLE ONDE E.M.
Le onde elettromagnetiche sono costituite da un campo elettrico e un campo magnetico mutuamente perpendicolari che oscillano in fase fra loro perpendicolarmente.
L’Atomo di Carbonio Tetraedrico e la Rappresentazione di Fischer
Polarimetria Docente di riferimento: Dott. Alfonso Zoleo
II lezione.
La polarizzazione e le lenti polarizzate
Campi elettromagnetici Docente:SalvatoreSavasta Anno acc. 2006/2007.
Corrente (o conteggi) di buio
Onde piane nel vuoto.
Dai primi esperimenti alla teoria moderna
OR e CD OR Rotazione ottica (potere ottico rotatorio)
La luce Gruppo 1: Maurilio Fava, Chiara Maranò, Marina Pellegrino, Michela Ponzo. Gruppo 2: Amelia Caretto, Giorgia De Virgiliis, Elisa.
SORGENTE In generale una sorgente deve produrre luce in un ampio ambito di  ed avere una intensità di emissione il più possibile uniforme Sorgente “ideale”
SPETTROFOTOMETRIA Proprietà fisiche della radiazione e.m
Onde elettromagnetiche nel vuoto  sono costituite da un campo elettrico e da uno magnetico in fase variabili nel tempo che si propagano in fase tra loro.
Modello classico ad onda sinusoidale
Esperienza di polarimetria Dott. Alfonso Zoleo
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Progetto Lauree Scientifiche
ELETTROMAGNETICHE E LA LUCE
Tecniche Chiro-ottiche
S I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2000/1 Esercizi numerici t
H. h Radiazione elettromagnetica Le onde elettromagnetiche sono vibrazioni del campo elettrico e del campo magnetico; sono costituite da.
Esercizi numerici 1) Secondo le norme dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna per l’esposizione ai campi a radiofrequenza, il.
LASER ERIK LA COGNATA.
Prova di recupero corso di Fisica 4 8/05/2006 I parte
LEZIONI DI OTTICA.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2004/5 I appello di Settembre del 13/9/05 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un raggio di.
I0 n I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2001/2
3) (6 punti) Si consideri la situazione in figura con il sole allo Zenit (incidenza normale) sulla superficie del mare. Si assuma per l’acqua l’indice.
Spettroscopia CD Luce polarizzata Polarimetro Sostanze Chirali
ISOMERIA «Enrico Fermi» Istituto di Istruzione Superiore
LE ONDE.
1 Lezione XIII-b Avviare la presentazione col tasto “Invio”
Ottica geometrica. I raggi di luce Un raggio di luce è un fascio molto ristretto che può essere approssimato da una linea sottile. In un mezzo omogeneo,
In fisica il termine spettrofotometria designa lo studio degli spettri elettromagnetici e permette la determinazione qualitativa e quantitativa di una.
Polarizzazione della luce
Tecniche Chirottiche per Composti Organici 6_
OR e CD OR Rotazione ottica (potere ottico rotatorio) -Misura la quantità di rotazione ad una lunghezza d’onda fissa CD circular dichroism -Misura la differenza.
La polarizzazione della radiazione elettromagnetica indica l’ oscillazione su un solo piano del vettore campo elettrico durante la propagazione.
SPETTROSCOPIA UV-VISIBILE
Spettrofotometria. La spettrofotometria La spettrofotometria si occupa dello studio quali-quantitativo delle radiazioni assorbite (o emesse) dalla materia.
Transcript della presentazione:

Modello classico ad onda sinusoidale Radiazione Elettromagnetica Modello classico ad onda sinusoidale La radiazione elettromagnetica è composta da onde elettromagnetiche, consistenti, cioè, nell'oscillazione concertata di un campo elettrico e di un campo magnetico. Queste onde si propagano in direzione ortogonale a quella di oscillazione

Luce emessa da una lampadina Luce monocromatica Laser

Il piano individuato dalla Polarizzazione Rispetto a un'onda acustica o a un'onda marina, l'onda elettromagnetica presenta un'ulteriore caratteristica: la polarizzazione. Il vettore campo elettrico (così come il vettore campo magnetico) di un'onda oscilla sempre nella stessa direzione. Il piano individuato dalla direzione di oscillazione del campo elettrico e dalla direzione di propagazione dell’onda è il suo piano di polarizzazione.

Polarizzazione •Il vettore campo elettrico E mantiene costante la sua direzione (perpendicolare alla direzione di propagazione). •L’ampiezza del vettore E varia in modo sinusoidale (nel tempo e lungo la direzione di propagazione).

Radiazione non polarizzata Le sorgenti più comuni (sole, lampadine) emettono onde in cui il piano di polarizzazione è orientato in modo casuale attorno alla direzione di propagazione: la radiazione è non polarizzata.

Polarizzazione Lineare Se tutte le onde che costituiscono la radiazione hanno la stessa direzione di oscillazione del campo elettrico (stesso piano di polarizzazione), la radiazione è polarizzata linearmente.

Polarizzazione lineare Polarizzazione lineare lungo l’asse y Polarizzazione lineare lungo l’asse x In queste e nelle successive animazioni viene mostrato il solo campo elettrico; il campo magnetico è perpendicolare a quello elettrico e alla direzione di propagazione dell’onda

Polarizzatore

Polarizzatore Per spiegare come avviene la polarizzazione della luce si può fare il seguente esempio del cancello e grata metallica. scuotendo la corda per creare un’onda questa attraversa il cancello solo se l’onda giace su un piano parallelo alle inferriate del cancello. Per spiegare il fenomeno considerando la luce come un insieme di raggi rettilinei, ho proposto di pensare ai raggi della luce come ad un mazzo di spaghetti sparpagliati: se si lasciano cadere gli spaghetti sopra una rete a cavi paralleli, questa sarà attraversata solo dagli spaghetti che sono paralleli ai cavi

Polarizzatore Per spiegare come avviene la polarizzazione della luce si può fare il seguente esempio del cancello e grata metallica.

Polarizzatore

Polarizzatore I filtri Polaroid sono materiali plastici costituiti da molecole allungate, allineate mediante stiramento Se la luce è polarizzata parallelamente alla direzione della molecola, essa viene totalmente assorbita dalla molecola. Se la luce è polarizzata perpendicolarmente alla direzione della molecola, essa viene totalmente trasmessa Per qualsiasi altra direzione di polarizzazione la luce è trasmessa, ma con intensità minore rispetto alla luce incidente.

Polarizzatore Sovrapponendo due filtri polarizzatori e facendoli ruotare l'uno rispetto all'altro si osserva un graduale oscuramento.

Polarizzatore

una sostanza risulta OTTICAMENTE ATTIVA se è in grado di ruotare il piano della luce polarizzata affinché la sostanza sia otticamente attiva, le sue molecole devono presentare una asimmetria nella loro struttura, tale da ruotare il piano di polarizzazione della luce. In particolare le sostanze otticamente attive sono connesse ad una determinata proprietà delle molecole: la chiralità es. aminoacidi

una sostanza risulta OTTICAMENTE ATTIVA se è in grado di ruotare il piano della luce polarizzata

polarimetro Quando un fascio di luce monocromatica linearmente polarizzata attraversa un campione di sostanza chirale, il piano di polarizzazione della luce uscente dal campione forma un angolo con quello della radiazione incidente. Tale angolo, misurato in gradi, (positivo o negativo a seconda che la rotazione sia avvenuta in senso orario, a destra, o in senso antiorario, a sinistra, rispetto ad un osservatore verso cui si propaga l'onda) viene detto ROTAZIONE OTTICA. Esso dipende dallo spessore attraversato e dalla quantità di materia ivi contenuta.

polarimetro

polarimetro La luce ordinaria (di solito una radiazione monocromatica del sodio) entra in un prisma polarizzante di Nicol (polarizzatore) e viene convertita in luce polarizzata, che passa attraverso un tubo contenente il campione per poi arrivare a un altro prisma di Nicol, detto analizzatore.

polarimetro All'interno del tubo portacampioni viene inserita una sostanza che può fare ruotare il piano della luce polarizzata ed essere quindi otticamente attiva(es. soluzione di acqua e zucchero, trementina, soluzioni di carboidrati, proteine e steroidi). Se la sostanza invece è otticamente inattiva (es. acqua, alcol), il piano della luce polarizzata resta invariato.

polarimetro Il prisma analizzatore può ruotare e quando è orientato a 90° rispetto al piano della luce polarizzata, la luce non passa e il campo visivo dell'osservatore risulterà nero. Con rotazioni intermedie tra 0° e 90° una certa frazione della luce sarà trasmessa sino all'occhio dell'osservatore e cioè quella frazione che corrisponde alla componente del vettore luminoso nel piano dell'analizzatore. Se il prisma analizzatore è orientato a 0° rispetto al piano della luce polarizzata si ha il massimo valore della luce trasmessa.

Potere Rotatorio Specifico λ= lunghezza d’onda (riga D del sodio, 598 nm) T = temperatura in °C α= angolo di rotazione osservata c = concentrazione del campione in g/mL l= lunghezza della cella (dm)

Potere Rotatorio Specifico

DETERMINAZIONE DELLA RELAZIONE ESISTENTE TRA POTERE ROTATORIO E CONCENTRAZIONE DI SACCAROSIO IN SOLUZIONE ACQUOSA. Il saccarosio (o zucchero di canna) è un disaccaride composto da glucosio e fruttosio. Gli animali non possono assorbire il saccarosio come tale, esso è reso disponibile mediante l’enzima saccarasi (o invertasi) presente nelle cellule che rivestono l’intestino tenue. Questo enzima catalizza l’idrolisi del saccarosio a D-glucosio e D-fruttosio che sono facilmente assorbiti nel flusso ematico.

DETERMINAZIONE DELLA RELAZIONE ESISTENTE TRA POTERE ROTATORIO E CONCENTRAZIONE DI SACCAROSIO IN SOLUZIONE ACQUOSA. Procedimento: preparare una serie di matracci da 100cc contenenti quantità crescenti di saccarosio in soluzione acquosa. Eseguire la misura della rotazione al polarimetro per ciascun campione, riportare i dati in Excel e costruire il grafico corrispondente riportando nelle ascisse i valori delle concentrazioni di saccarosio e nelle ordinate la rotazione (gradi). I campioni di saccarosio dovranno avere le seguenti concentrazioni (g/ml): 0, 0.03, 0.06 0.09, 0.12, 0.15, 0.18

Polarizzatore Handmade L'apparecchio riprodotto nelle immagini è stato realizzato usando del cartone dello spessore di 2 mm, riciclato da una scatola che conteneva CD scrivibili. Sono stati impiegati due filtri polarizzatori per fotografia del diametro di 55 mm, questi sono stati montati su due dischi di cartone di 12 cm di diametro sui quali è stata incollata della carta graduata che permette di valutare con una certa approssimazione gli angoli. Sempre in cartone da 2 mm è stata realizzata la base nella quale sono state praticate due fessure che sostengono i dischi porta-filtro permettendo di ruotarli con facilità.

Polarizzatore Handmade Per ottenere migliori risultati nell'impiego dell'apparato è bene operare al buio usando come fonte di luce un raggio sottile, ad esempio quello prodotto con una piccola torcia elettrica, in questo modo si evitano le interferenze dovute alla luce proveniente di lato, un'altra soluzione potrebbe essere quella di coprire lo spazio tra i due filtri in modo da eliminare la luce che non è passata attraverso il primo filtro.

Polarizzatore Handmade Per ottenere migliori risultati nell'impiego dell'apparato è bene operare al buio usando come fonte di luce un raggio sottile, ad esempio quello prodotto con una piccola torcia elettrica, in questo modo si evitano le interferenze dovute alla luce proveniente di lato, un'altra soluzione potrebbe essere quella di coprire lo spazio tra i due filtri in modo da eliminare la luce che non è passata attraverso il primo filtro. Potete verificare il fenomeno ponendo tra i filtri una provetta contenente una soluzione concentrata di zucchero.

Polarizzatore Handmade