MEDICO COMPETENTE E: MOBBING BURNOUT STRESS DA LAVORO A TURNI

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Transcript della presentazione:

MEDICO COMPETENTE E: MOBBING BURNOUT STRESS DA LAVORO A TURNI PATOLOGIE PSICHICHE LAVORO-CORRELATE Antonio Paoletti (Università degli Studi, L’Aquila ) MEDICO COMPETENTE E: MOBBING BURNOUT STRESS DA LAVORO A TURNI

Tendenze comunitarie (UE) Migliorare l’integrazione della tutela della salute fisica e della salute psichica Risoluzione del Parlamento EU - 25/02/99 La gestione dei rischi e il miglioramento di sicurezza e benessere dei lavoratori sono parte integrante della normale attività lavorativa Bisogna analizzare le problematiche dello stress, del logoramento, delle aggressioni e delle molestie sul posto di lavoro Le patologie muscoloscheletriche e i fattori psicosociali costituiscono oggi la principale minaccia per la salute occupazionale

Variazioni nello scenario occupazionale Incremento dell’uso dei computers Incremento dei lavori a contatto con la “clientela” (clienti-utenti-pazienti-call center..) Gestione qualità, logistica, lavoro in team Aumento impegno cognitivo Monotonia e ripetitività Ritmi serrati e scadenze impellenti __________________________________________________________________________ IMPEGNO SUL LAVORO spesso ALTO CONTROLLO SUL LAVORO spesso BASSO

Guida allo stress lavorativo (L. Levi, 1997) Lasciare tempo sufficiente al lavoratore Fornire chiara descrizione di ciò che deve fare Ricompensarlo per una buona prestazione Fargli esprimere osservazioni e lamentele Responsabilità proporzionale al grado di autorità Esplicitare gli obiettivi dell’organizzazione Favorire il controllo del lavoratore sull’outcome Promuovere tolleranza, sicurezza e giustizia sul posto di lavoro Eliminare la nocività da agenti chim. / fis. / biol. Imparare dall’esperienza di precedenti insuccessi

M o b b i n g (rischio) Manifestazioni neuro-psichiche (= danno) Possibile coinvolgimento del Medico competente (lo viene a sapere…) Attraverso l’anamnesi, in corso di sorveglianza sanitaria Per richiesta di visita straordinaria da parte del lavoratore (ex art. 17/626,comma-1/lettera-i) Per segnalazione da parte di terzi (ad es., un RLS) Possibili risposte del Medico competente Non è un rischio tabellato, né contemplato nella valutazione dei rischi: ”faccia causa civile!” Avvia un approfondimento sul rischio (H.R.) ed una consulenza sul danno (psichiatra): se il caso, attiva la denuncia di malattia lavoro-correlata

Mobbing: difficoltà nel gestirlo E’ un rischio psico-sociale ancora poco conosciuto e compreso (anche dal Medico competente) e difficile da prevenire Il danno da lavoro è atipico in quanto intenzionale/doloso (non colposo) L’intervento correttivo richiede spesso la collaborazione delle H.R. (Personale) Gli Ispettori non possono gestirlo con la prescrizione (forse con la disposizione) Le leggi attuali (626, 2087) mal si adattano alla sua gestione in campo occupazionale

SINDROME DI BURNOUT Helping professions - Managers - Tutti SINDROME DI BURNOUT Helping professions - Managers - Tutti? Bruciato, Spento … professionalmente e psicologicamente Fino alla DEPRESSIONE ANCHE GRAVE ____________________________________________________________________________________________ ESAURIMENTO EMOTIVO Progressivo spegnimento di entusiasmo per il lavoro e inaridimento del rapporto con l’utente DEPERSONALIZZAZIONE Acquisizione di comportamenti freddi, sgarbati, dittatoriali vs gli utenti (pazienti, assistiti, ecc.) DISTRUZIONE PROGRESSIVA DELLA REALIZZAZIONE PERSONALE Sensazione di fallimento, disillusione sul proprio lavoro

PREVENZIONE DEL BURNOUT nelle helping professions PROGRAMMI ANTISTRESS FORMAZIONE - ESPERIENZE DI GRUPPO ABBATTIMENTO DEL SOVRACCARICO LAVORATIVO PIANIFICAZIONE DEL LAVORO MEDICO COMPETENTE Se il caso, fa includere il Burnout tra i Pericoli da considerare nella valutazione dei rischi (art.4/626) Se il caso, attiva la Sorveglianza sanitaria, specie nelle categorie più esposte

LAVORO NOTTURNO (LN) & SALUTE Interessa il 21% dei lavoratori europei LAVORO NOTTURNO (LN) & SALUTE Interessa il 21% dei lavoratori europei. E’ in forte aumento con la globalizzazione (trading on line, call center, logistica...) DIR. 93/104/CE Riconosce un’accresciuta possibilità di stress e di danni alla salute per lunghi periodi di LN D.Lgs 532/99 Riconosce il LN come un nuovo rischio ‘specifico’ per la salute meritevole di Sorveglianza sanitaria STUDI ANNI ‘70-’90 Riconoscono la potenziale pericolosità del LN per: - BIORITMI (sonno/veglia, ormonali…) - EFFETTI SANITARI a breve e lunga scadenza - EFFETTI SUL LAVORO (performance, infortuni, assenteismo, turn over) - EFFETTI SOCIALI (rapporti sociali, di coppia…)

Disadattamento al LN SINDROME DEI TURNISTI (I.C.D.S.90) Insonnia (e abuso di farmaci e sigarette) Sonnolenza nelle ore di veglia (e abuso di caffè..) Affaticamento e irritabilità Disturbi gastroenterici, pressori, coronarici [Peggioramento di malattie (diabete, OSA, ecc.)] INDISPONIBILITA’ AL LN Disagio psico-fisico (il lavoratore “allodola”) Stanchezza Motivi sociali e familiari Scarsa motivazione

Prevenzione dei danni da LN EVITARE DI FARE IL LN !!! _______________________________________________________________________________________ EDUCARE E FORMARE IL LAVORATORE Igiene del sonno (orologio biol./bisogno di sonno) Luce (buona luce di notte, occhiali a fine turno e dormire al buio) Alimentazione (proteica prima della notte, zuccherina al termine del turno di notte) Dormire prima del turno di notte per 2 ore e non dormire la mattina successiva al turno Limitare farmaci, caffè e sigarette ATTUARE LE MIGLIORI ROTAZIONI Turnare in senso orario e con regolarità Non più di due notti consecutive Più week end liberi possibile Iniziare il turno di mattina alle ore 7 (e non alle 6) EFFETTUARE LA SORVEGLIANZA SANITARIA