Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna1 MODELLO RAZIONALE DI SCELTA TRA MARCHE PRESENTAZIONE A CURA DI: Chiara.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Come organizzare i dati per un'analisi statistica al computer?
Advertisements

Proprietà degli stimatori
Lanalisi della varianza Obiettivo: studiare le relazioni tra variabili discrete, che definiscono delle categorie e variabili continue. Esempi: Confronti.
Tecniche di analisi dei dati e impostazione dellattività sperimentale Relazioni tra variabili: Correlazione e Regressione.
Trasporto stradale o intermodale ferroviario? Unindagine presso alcune aziende manifatturiere Romeo Danielis ed Edoardo Marcucci Università degli Studi.
Variabili casuali a più dimensioni
Regressione logistica
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°8
Test Statistici Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°5.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°9.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 11.
redditività var. continua classi di redditività ( < 0 ; >= 0)
Regressione lineare Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°8.
Ipotesi e proprietà dello stimatore Ordinary Least Squares (OLS)
ALCUNI METODI STATISTICI PER LA SELEZIONE DELLE VARIABILI NELL’ANALISI DISCRIMINANTE Eliminazione di variabili con contributo discriminatorio statisticamente.
INFERENZA NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA (parte 1)
UN ESEMPIO DI ESPERIMENTO CASUALE
RedditoAnni di istr 20,512 31,516 47,718 26, , ,816 17,212 19,910 9, ,816 25, ,516 15,110 28,518 21,416 17,720 6, ,916.
ANALISI DEGLI EFFETTI COMPETITIVI TRA MARCHE
La regressione logistica binomiale
Processi Aleatori : Introduzione – Parte I
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 9.
Valutazione della stima: gli intervalli di confidenza
Verifica delle ipotesi su due campioni di osservazioni
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
Regressione Logistica
Regressione logistica
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
Dis/Equilibri di genere allUniversità di Bologna a cura del CSGE Centro di Studi sul Genere e lEducazione Dipartimento di Scienze dellEducazione Università
Le distribuzioni campionarie
ANALISI FATTORIALE. Cosè lanalisi fattoriale? Statistica descrittiva Rappresentazione delle variabili in studio. Statistica confermativa vs Confermare,
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
GIORNATA IN ONORE DI GIANCARLO POLIDORI
La ricerca delle relazioni tra fenomeni
STATISTICA PER LE DECISIONI DI MARKETING
Unità 6 Test parametrici e non parametrici Test per la verifica della normalità Funzione di ripartizione.
Modelli di analisi della domanda
Modelli di analisi della domanda
Esercizio Regressione DATI Per un campione casuale di 82 clienti di un'insegna della GDO, sono disponibili le seguenti variabili, riferite ad un mese di.
DATA MINING PER IL MARKETING
DATA MINING PER IL MARKETING
Analisi Bivariata: Test Statistici
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°13 Regressione Logistica: La stima e l’interpretazione del del modello.
Regressione logistica
DATA MINING PER IL MARKETING
L’INDICATORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA REGIONALE PER LA STIMA DEGLI EFFETTI ECONOMICI DEI TERREMOTI Cristina Brasili Dipartimento di Statistica “P. Fortunati”
Strumenti statistici in Excell
R. Soncini Sessa, MODSS, L21 Accettare la casualità Rodolfo Soncini Sessa MODSS Copyright 2004 © Rodolfo Soncini Sessa.
redditività var. continua classi di redditività ( < 0 ; >= 0)
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°10 Regressione lineare multipla: la valutazione del modello, metodi automatici di selezione.
La statistica F Permette di confrontare due varianze, per stabilire se sono o no uguali. Simile al valore t di Student o al chi quadrato, l’F di Fisher.
Test basati su due campioni Test Chi - quadro
Modelli di Attrazione ad effetti completi
Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna Modello di scelta tra marche: il caso dei piani tariffari Di: Lucia.
MODELLO DI SCELTA DEL PIANO TELEFONICO FISSO  Giulia Bravo  Valeria Carloni  Andrea Coralli  Elena Santi.
Modelli di scelta del piano telefonico
Intervalli di confidenza
Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna Un’applicazione dei Modelli di Risposta delle Quote di Mercato di Giulia.
Regressione logistica Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Esercitazione n°10.
Un’applicazione della segmentazione a priori: l’algoritmo CHAID
Esercizio Regressione DATI Per un campione casuale di 82 clienti di un'insegna della GDO, sono disponibili le seguenti variabili, riferite ad un mese di.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°13.
MODERNI IMPIEGHI DELLA STATISTICA NEGLI AMBITI ECONOMICO, DEMOGRAFICO E SOCIALE Torino, 28 ottobre 2002 Rappresentare e simulare il comportamento individuale.
Operazioni di campionamento CAMPIONAMENTO Tutte le operazioni effettuate per ottenere informazioni sul sito /area da monitorare (a parte quelle di analisi)
I LLUSTRAZIONE DEL PROGETTO Luca Anzilli – Tommaso Pirotti Dipartimento di Scienze dell’Economia Università del Salento 13 aprile 2016.
10/5/061 Lez. 12 Previsioni di traffico Generalità Previsioni di scenario.
INFERENZA NEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE
Psicometria modulo 1 Scienze tecniche e psicologiche Prof. Carlo Fantoni Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Implementazione.
Teoria dei Sistemi di Trasporto Tematica 5: Introduzione alla teoria delle scelte discrete.
ROMA 22 GIUGNO 2016 OFFICINA MODERNIZZAZIONE - SINERGIE, OPPORTUNITÀ E CRITICITÀ PER LO SVILUPPO DEL PROGRAMMA DI MODERNIZZAZIONE DELL’ISTAT La valorizzazione.
Transcript della presentazione:

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna1 MODELLO RAZIONALE DI SCELTA TRA MARCHE PRESENTAZIONE A CURA DI: Chiara Cimini Debora Facchini Emilio Gagliardi Daniele Medri

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna2 OBIETTIVO Analizzare le determinanti del comportamento d’acquisto di un piano telefonico fisso attraverso la costruzione di un modello razionale di scelta

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna3 IL MODELLO MULTINOMIAL LOGIT  Il modello si presenta come un caso particolare di modello ad utilità casuale dove U ij indica la misura osservata di preferenza, V ij è la componente sistematica dell’utilità del consumatore i-mo associata alla marca j e ε ij è la componente erratica o disturbo aleatorio  assunzioni del modello MNL sulla componente erratica εij : i.i.d. distribuzione doppio-esponenziale

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna4 IL MODELLO MULTINOMIAL LOGIT La formulazione esplicita del modello risulta: dove con b ijk la valutazione fornita dal consumatore i-mo per la marca j con riferimento all’attributo k-mo e con w k punteggio di importanza da stimare associato a tale attributo

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna5 ANALISI DEL DATASET  Indagine sulle famiglie (Pennsylvania, USA, 1984) relativa ai piani telefonici fissi  434 famiglie  5 piani telefonici rappresentati dalla variabile CHOICE: CHOICE = 1 Piano a misura fissa (bm) CHOICE = 2 Piano a misura variabile (sm) CHOICE = 3 Piano a tariffa locale (lf) CHOICE = 4 Piano a tariffa estesa (ef) CHOICE = 5 Piano a tariffa metropolitana (mf)  Variabile dipendente: log (costo) MINUTE FLAT

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna6 ANALISI DEL DATASET  Le famiglie risiedono in 5 aree diverse: 1.Metropolitana 2.Suburbana 3.Perimetrale con servizio esteso 4.Perimetrale senza servizio esteso 5.Non metropolitana  la disponibilità di ogni piano per le diverse famiglie è identificata dalla variabile dummy AVAIL (Avail1-Avail5)

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna7 Modello MULTINOMIAL LOGIT VARIABLE PARAMETER ESTIMATES CHI- SQUARE Pr >CHI-SQ log_costo -2,026289,7616<.0001 b_bm-2, ,525 <.0001 b_sm-1,736439,4831 <.0001 b_lf-0,535136,61140,0101 b_ef-0,73721,03860,3081 TESTCHI-SQUAREPR > CHISQ LIKELIHOOD RATIO 165,3854<.0001 SCORE151,686<.0001 WALD114,8514<.0001 ITERLOG LIKELIHOOD 0-560, , Test del rapporto di verosimiglianzaBontà di adattamento = 0,1562 Parametri stimati Parametro non significativo

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna8 PROBABILITA’ MEDIE DI SCELTA DEL PIANO PIANOPROBABILITA' MEDIA bm0, sm0, lf0, ef0, mf0,  piano con bassa probabilità di scelta da imputare ad una scarsa presenza di valori della variabile costo4  piano con maggiore probabilità di essere scelto

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna9 Limiti del modello MNL Le due principali critiche che vengono rivolte al modello MNL riguardano: –la forma distributiva postulata per la componente erratica; –cambiamenti sul consideration set determinano variazioni proporzionali nelle stime di probabilità di scelta. Tale aspetto è noto come il problema dell’indipendenza delle alternative irrilevanti

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna10 VERSO UN MODELLO ANNIDATO (Nested Logit)  Tra le numerose soluzioni proposte per risolvere il problema IIA si ha la strutturazione gerarchica del mercato su livelli di scelta che contengano prodotti simili Modello NESTED LOGIT

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna11 Modello NESTED LOGIT STRUTTURA P(i|C)=P(i|M)*P(M) P(i|C)=P(i|F)*P(F) BMSMLFEF MF

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna12 Modello NESTED LOGIT MODELLO MINUTE:MODELLO MINUTE: P(i|M) = e Vj / ∑ jЄM e Vj INCLUSIVE VALUE I M = log ( e Vbm + e Vsm )  SECONDO LIVELLO DI ANALISI  SECONDO LIVELLO DI ANALISI: costruzione di due modelli MNL, uno per l’alternativa MINUTE e uno per l’alternativa FLAT MODELLO FLAT:MODELLO FLAT: P(i|F) = e Vj / ∑ jЄF e Vj INCLUSIVE VALUE I F = log ( e Vlf + e Vef + e Vmf )

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna13 Modello per le alternative al MINUTO TESTCHI-SQUAREPR > CHISQ LIKELIHOOD RATIO38,0438<.0001 SCORE 36,0952<.0001 WALD 32,2707<.0001 Test del rapporto di verosimiglianza VARIABLE PARAMETER ESTIMATES CHI- SQUARE Pr >CHI-SQ log_costo -3, ,6498<.0001 b_sm 0, ,4973<.0001 Bontà di adattamento Parametri stimati ITERLOG LIKELIHOOD 0-135, , = 0,1547

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna14 PIANOPROBABILITA‘ MEDIA bm0, sm0, Modello per le alternative al MINUTO Probabilità medie di scelta tra piano a misura fissa e piano a misura varabile  Il piano con maggiore probabilità di essere scelto è quello a misura variabile

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna15 Modello per le alternative FLAT VARIABLE PARAMETER ESTIMATES CHI-SQUAREPr >CHI-SQ log_costo -3,730538,6941<.0001 b_lf-1, ,0484 0,0015 b_ef-1,420432,4127 0,1204 TESTCHI-SQUARE PR > CHISQ LIKELIHOOD RATIO 100,1645<.0001 SCORE 80,9243<.0001 WALD 53,7113<.0001 ITERLOG LIKELIHOOD 0-129, , Test del rapporto di verosimiglianzaBontà di adattamento Parametri stimati = 0,4098 Parametro non significativo

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna16 PIANOPROBABILITA‘ MEDIA lf0, ef0, mf0, Modello per le alternative FLAT Probabilità medie di scelta tra piano a tariffa locale, a tariffa estesa e a tariffa metropolitana  Il piano con maggiore probabilità di essere scelto è quello a tariffa locale  Il piano con bassa probabilità di scelta è quello a tariffa estesa

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna17 Modello NESTED LOGIT P(M) = e VM / (e VM + e VF ) P(F) = e VF / (e VM + e VF )  PRIMO LIVELLO DI ANALISI: costruzione di un modello MNL per la scelta tra piano minute e piano flat V M = ß M + μI M V F = μ I F

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna18 Modello per l’alternativa TIPO di PIANO VARIABLE PARAMETER ESTIMATES CHI-SQUAREPr >CHI-SQ I 0,431930,1269<.0001 b_min-2, ,132 <.0001 TESTCHI-SQUAREPR > CHISQ LIKELIHOOD RATIO40,8802<.0001 SCORE36,9277<.0001 WALD32,1325<.0001 ITERLOG LIKELIHOOD 0-300, , Test del rapporto di verosimiglianza Bontà di adattamento = 0,0746 Parametri stimati

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna19 PIANOPROBABILITA‘ MEDIA M0, F0, Modello per l’alternativa TIPO di PIANO Probabilità medie di scelta tra piano minute e piano flat  Il piano con maggiore probabilità di essere scelto è flat

Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna20 CONFRONTO MNL – NESTED LOGIT MNL: P(i) = e Vi / ∑ JєC e Vj NL : P(i) = P(i|M) P(M) P(i) = P(i|F) P(F) flat a tariffa locale Per entrambi i modelli il piano con maggiore probabilità di scelta è quello flat a tariffa locale Piano NESTED LOGIT MULTINOMIAL LOGIT FREQUENZE EFFETTIVE bm0, , sm0, , lf0, , ef0, , mf0, , Le frequenze effettive sono uguali alle probabilità stimate dal MNL