RETINA
DISTACCO DI RETINA Separazione della retina sensoriale dall’epitelio pigmentato retinico Primario 1) Regmatogeno Secondario 1) Trazionale 2) Essudativo 3) Solido
Distacco retinico secondario Trazionale: una o più membrane vitreoretiniche contraendosi tirano la retina neurosensoriale staccandola dall’epitelio pigmentato retinico (retinopatia diabetica, occlusioni vascolari retiniche, retinopatia del prematuro, traumi)
Distacco retinico secondario Essudativo: il liquido sottoretinico derivato dalla coriocapillare raggiunge lo spazio sottoretinico attraverso un epitelio pigmentato retinico alterato (processi infiammatori) Solido: dovuto alla presenza di neoplasie
Distacco retinico regmatogeno Rottura retinica che permette al liquido sottoretinico derivato dal gel vitreale sinchitico (liquefatto) di incunearsi nello spazio sottoretinico Spazio virtuale esistente tra neuroretina ed epitelio pigmentato retinico
Patogenesi Rotture: sono causate da trazioni vitreoretiniche dinamiche Fori: causati dall’atrofia della retina neurosensoriale (meno pericolosi delle rotture) Le rotture retiniche (rotture, fori) sono causate dalla combinazione di trazioni vitreoretiniche e degenrazioni predisponenti situate nella periferia retinica La miopia può svolgere un ruolo significativo
Fattori predisponenti RD nell’occhio controlaterale Afachia o pseudofachia (in particolare se è necessaria una capsulotomiaposteriore laser) Elevata miopia (estese aree di degenerazione) Elevata familiarità per RD Malattie sistemiche (s. Di Marfan)
Sintomi Miodesopsie (opacità vitreali mobili) Fotopsie Difetto del campo visivo (tenda scura) Riduzione dell’acuità visiva (coinvolgimento maculare) Numero elevato mette in dubbio la predisposizione raziale
Profilassi delle aree di degenerazione Fotocoagulazione laser
Terapia del distacco di retina Fotocoagulazione laser della lacerazione
Terapia del distacco di retina Piomaggio e/o cerchiaggio: chiudere la rottura retinica con l’apposizione dell’epitelio pigmentato retinico alla retina allentare le trazioni vitreoretiniche Il materiale applicato viene suturato a diretto contatto con la sclera Numero elevato mette in dubbio la predisposizione raziale
Terapia del distacco di retina Vitrectomia via pars plana a) escissione della membrana ialoide posteriore b) rilascio trazioni vitreoretiniche (escissione delle membrane epiretiniche) c) manipolazione e riaccollamento retinico d) creazione di uno spazio all’interno della cavità vitreale e) varie finalità (rimozione di opacità vitreali, cataratta, frammenti lenticolari dislocati, corpi estranei) Numero elevato mette in dubbio la predisposizione raziale