Lezione 3 Elementi di teoria delle variabili casuali Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Magistrale in Matematica Facoltà di Scienze, Università di.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le distribuzioni di probabilità continue
Advertisements

Il linguaggio della statistica
Esercizi02 Variabili aleatorie unidimensionali, media, varianza, mediana, moda, quantili.
STATISTICA DESCRITTIVA
STATISTICA DESCRITTIVA
Lanalisi della varianza Obiettivo: studiare le relazioni tra variabili discrete, che definiscono delle categorie e variabili continue. Esempi: Confronti.
Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Giovanni Naldi, Lorenzo Pareschi, Giacomo Aletti Copyright © The.
Università degli Studi di Milano - Bicocca Corso di Laurea Magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione Nuovo regolamento didattico per lA.A.
Inferenza Statistica Le componenti teoriche dell’Inferenza Statistica sono: la teoria dei campioni la teoria della probabilità la teoria della stima dei.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n° 11.
Le Variabili Casuali Corso di Teoria dell’Inferenza Statistica 1
CAMPIONAMENTO Estratto dal Cap. 5 di:
UN ESEMPIO DI ESPERIMENTO CASUALE
Laboratorio di Linguaggi lezione IV: tipi definiti dallutente Marco Tarini Università dellInsubria Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di.
Laboratorio di Linguaggi lezione IX Marco Tarini Università dellInsubria Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di Varese Corso di Laurea in.
Marco Tarini Università dellInsubria Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di Varese Corso di Laurea in Informatica Anno Accademico 2007/08.
Istituto Tecnico industriale “L. Galvani” v
Metodi di ricerca in Psicologia
Metodi della ricerca in Psicologia
le variabili aleatorie discrete
Funzioni di densità (o di probabilità) congiunte.
Lezioni per Insegnanti mod. 2 prof. Giovanni Raho I metodi della ricerca sociale Lezioni per il corso S. I. S. S. Anno 2004 mod. 2.
Lezioni per Insegnanti mod 4 Prof. Giovanni Raho 1 I metodi della ricerca sociale Corso S. I. S. S Mod. 4.
Statistica sociale Modulo A
Lezione 4 Probabilità.
Analisi Statistica dei Dati
Popolazione campione Y - variabile casuale y - valori argomentali Frequenza relativa: Estrazione Densità della classe i-esima: Lezione 1.
Probabilità e Statistica1 2007
Elaborazione di Immagini II Parte Lezione N.2
Introduzione Statistica descrittiva Si occupa dellanalisi dei dati osservati. Si basa su indicatori statistici (di posizione, di variazione, di concentrazione,
Statistica economica (6 CFU) Corso di Laurea in Economia e Commercio a.a Docente: Lucia Buzzigoli Lezione 5 1.
QUALCHE LUCIDO DI RIPASSO… 1. Esperimento casuale ( e. aleatorio) risultato Esperimento condotto sotto leffetto del caso: non è possibile prevederne il.
Statistica Che cos’è?.
Teorie e Tecniche di Psicometria
Algoritmi e linguaggi per bioinformatica – MODULO ALGORITMI (2010/2011) Laurea magistrale in Bioinformatica e biotecnologie mediche.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLINSUBRIA Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea in SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Dott. Nicola AMATO.
Metodologia della ricerca sociale lorenzo bernardi
STATISTICA PER LA RICERCA SPERIMENTALE E TECNOLOGICA
Distribuzioni di frequenza
Corso di Laboratorio di Informatica
Esercizio Regressione DATI Per un campione casuale di 82 clienti di un'insegna della GDO, sono disponibili le seguenti variabili, riferite ad un mese di.
Cap. 15 Caso, probabilità e variabili casuali Cioè gli ingredienti matematici per fare buona inferenza statistica.
Il ruolo della Matematica Mimmo Iannelli Corso di Matematica e Statistica I 15 Settembre 2014 Università degli studi di Trento Facoltà di Scienze M.F.N.
Intervalli di Confidenza Corso di Teoria dell’Inferenza Statistica 2 a.a. 2003/2004 Quarto Periodo Prof. Filippo DOMMA Corso di Laurea in Statistica –
Corso integrato di Matematica, Informatica e Statistica Informatica di base Linea 1 Daniela Besozzi Dipartimento di Informatica e Comunicazione Università.
redditività var. continua classi di redditività ( < 0 ; >= 0)
Esercizi Determinare la probabilità che, lanciando due dadi da gioco, si abbia: A: somma dei risultati maggiore di 10 B: differenza dei punteggi in valore.
Calcolo delle probabilità a cura di Maurizio Brizzi
“Teoria e metodi della ricerca sociale e organizzativa”
ORIENTAMENTO CONSAPEVOLE
Matematica Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Le distribuzioni campionarie
Test basati su due campioni Test Chi - quadro
Statistica e Informatica per la Gestione e l’Analisi dei Dati
1 Lezione 2 Probabilità Riferimenti bibliografici: Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Magistrale in Matematica Facoltà di Scienze, Università di.
1 “Analisi di dati categoriali” Corso di Laurea in Sociologia Facoltà di Sociologia Università Milano-Bicocca Ottobre 2009 Simone Sarti.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezione n°7.
Matematica Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università dell’Aquila.
La variabile casuale (v.c.) è un modello matematico in grado di interpretare gli esperimenti casuali. Infatti gli eventi elementari  che compongono lo.
Modelli di variabili casuali
Intervalli di confidenza
Eventi aleatori Un evento è aleatorio (casuale) quando non si può prevedere con certezza se avverrà o meno I fenomeni (eventi) aleatori sono studiati.
La distribuzione campionaria della media
Relatore: Prof. Vittorio Murino Correlatore: Dott. Andrea Fusiello Università degli Studi di Verona Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Informatica.
1 A.A STATISTICA E CALCOLO DELLE PROBABILITA’ Docenti: Stefania Mignani Maurizio Brizzi.
Studio fenomeni collettivi
Corso di Statistica Applicata C. L. in Tecnologie forestali e ambientali 4 crediti (32 ore) Docente: Lorenzo Marini DAFNAE, Università di Padova
1 LA STATISTICA DESCRITTIVA Docente prof.sa Laura Mercuri.
1 VARIABILI CASUALI. 2 definizione Una variabile casuale è una variabile che assume determinati valori in modo casuale (non deterministico). Esempi l’esito.
STATISTICA P IA F ONDAZIONE DI C ULTO E R ELIGIONE C ARD. G. P ANICO Azienda Ospedaliera CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Sr. Margherita Bramato.
Transcript della presentazione:

Lezione 3 Elementi di teoria delle variabili casuali Insegnamento: Statistica Corso di Laurea Magistrale in Matematica Facoltà di Scienze, Università di Ferrara Riferimento bibliografici: Piccolo D., (2000): Statistica, il Mulino, Bologna.

Contenuti Definizione di variabile casuale Variabili casuali discrete Variabili casuali continue La funzione di ripartizione di una variabile casuale Momenti delle variabili casuali Funzione generatrice dei momenti Indicatori sintetici di variabili casuali

Definizione di variabile casuale

Si osserva che se lo spazio campione è discreto (finito o numerabile) è sempre possibile elencare tutti i possibili eventi e le relative probabilità associando le rispettive probabilità all’elenco dei valori reali corrispondenti agli eventi. Se invece lo spazio campione è continuo ciò è possibile solo se si restringe la categoria a funzioni misurabili. Una funzione è misurabile se la funzione inversa dà luogo ad un evento, cioè se la funzione inversa è dotata di probabilità. In questi casi l’immagine inversa appartiene alla campo di Borel per il quale è definita la probabilità.

Variabili casuali discrete

Variabili casuali continue

La Funzione di Ripartizione

Caso continuo

Caso discreto

Momenti di Variabili Casuali