Stime inerenti alle espropriazioni per pubblica utilità

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ESPROPRIAZIONI Sia il codice civile che la costituzione determinano il contenuto del diritto di proprietà affermando che: “il proprietario ha diritto di.
Advertisements

“ come strumento strategico decisionale ”
LAmministrazione che parla al cittadino!! Non ci nascondiamo dietro le parole.
10.1 – L’oggetto della valutazione Norme condominiali
L’imposta personale sul reddito
IL PROCESSO EDILIZIO.
Stime inerenti lusufrutto LUsufrutto è un diritto reale di godimento su un bene altrui per un tempo limitato e con lobbligo di rispettare la destinazione.
1 I ritrovamenti e le scoperte: la ricerca di beni culturali; lespropriazione per interesse culturale e per interesse archeologico.
Art. 2 Definizione di fabbricati e aree. Testo: in vigore dal 01/01/1993 Definizione di fabbricati e aree 1. Ai fini dell'imposta di cui all'articolo 1:
Cosè unarea fabbricabile strumenti urbanistici generali (P.R.C. o il programma di fabbricazione) strumenti attuativi (piani particolareggiati o piani di.
MODELLO DS22 Dichiarazione del Datore di Lavoro per la concessione dell’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola o di mobilità INCA CGIL.
Istituzioni di diritto commerciale
La Norma DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2005 N. 192 ARTICOLO 6 COMMA TERZO: Nel caso di compravendita dell'intero immobile o della singola unità immobiliare,
AREE EDIFICABILI Gaetano Di Stefano.
ESPROPRIAZIONI PER PUBBLICO INTERESSE
PREVENZIONE E MANUTENZIONE
La nuova figura dell’imprenditore agricolo professionale
Stima dei fondi rustici
ITG A. POZZO LEZIONI DI ESTIMO Stima della sopraelevazione di un fabbricato in condominio Prof. Romano Oss.
ESPROPRIO per pubblica utilità
La dimensione giuridica dell’urbanistica
ESAMI DI ABILITAZIONE GEOMETRI
IMPRESA E DIRITTO: “Forme Giuridiche”
PROGETTARE GLI ESPROPRI
RAMPELLI ENRICO ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'
Restrizioni all’entrata
Nozioni Generali Reddito (Reddito di Impresa) Bologna, 7 dicembre 2013.
La sicurezza nei laboratori scolastici
Espropriazione Prof.ssa Elisa Scotti.
Partecipazione al procedimento (artt. 7-10) e accordi (art. 11)
LE CATEGORIE DI REDDITO
Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 Corso di estimo rurale a.a
C. Comi, L.C. Dell’acqua – Introduzione alla meccanica strutturale 3/ed Copyright © 2012 The McGraw-Hill Companies srl Introduzione alla meccanica strutturale.
Introduzione Vicenza, 19 Marzo Presentazione: il mod 730 e i suoi vantaggi Il 730 è un modello di dichiarazione semplificato che presenta numerosi.
Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato
Skander Gadaleta - Daniela Vaghi
Stima delle colture arboree da frutto
Contenuti, scopi e metodi dell’Estimo
Stime inerenti alle servitù prediali
Stime inerenti alle successioni e divisioni
IL CONTRATTO D'AFFITTO.
Figura 3.1 Due panieri di beni.
Manuale di Estimo Vittorio Gallerani, Giacomo Zanni, Davide Viaggi Copyright © The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 20 Valutazione economica.
Le attività immobilizzate e l’ammortamento
Capitolo 22 Catasto terreni.
Stima dei frutti pendenti
Stime inerenti al diritto di usufrutto
Manuale di Estimo Vittorio Gallerani, Giacomo Zanni, Davide Viaggi Copyright © The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 9 Stima delle cave.
Valutazione dei miglioramenti fondiari
Stima dei fabbricati rurali
Capitolo 16 Stima dei danni.
Manuale di Estimo Vittorio Gallerani, Giacomo Zanni, Davide Viaggi Copyright © The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 17 Stime cauzionali.
ART. 63 d.lgs. 446/97 Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche Testo: in vigore dal 18/08/2002 modificato da: L del 01/08/2002 n. 166 art. 10.
Azienda nozione di azienda
COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI MILANO
LA VERIFICA DELLA CORRETTA TENUTA DELLA CONTABILITA’
Copyright The McGraw-Hill Companies srl L’economia aperta Capitolo 11.
LA NUOVA DISCIPLINA DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA.
Accreditamento delle sedi formative di: Costanza Bettoni, con la collaborazione di Laura Evangelista per le schede 18, 19, 20 e 21. Roma, Luglio 2001.
Norme e procedure per la gestione del territorio
Tutela della maternità e della paternità Decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (G.U. n. 96 del 26 aprile 2001 S.O. n. 93/L) Paola Franzin – Valentina.
I DIRITTI REALI.
L’indennizzo nel caso di miglioramento fondiario Estimo rurale ed elementi di contabilità (analitica) S. Menghini Corso di Laurea in Scienze e tecnologie.
COME SI APPLICA L’IMPOSTA. L’imu per il cittadino OGGETTO DELL’IMU L’IMU si applica al possesso a titolo di proprietà o diritto reale di godimento dei.
Paolo De Lorenzi Sistema di stima svolto attraverso la rilevazione del prezzo e delle diverse caratteristiche possedute dagli immobili. Si basa.
Diritto Pubblico dell ’ Economia Lezione V e VI La costituzione economica italiana Prof. Anna Ciammariconi.
OIC 16 Immobilizzazioni materiali. OIC 16 – I MMOBILIZZAZIONI MATERIALI Sono beni ad uso durevole costituenti parte dell’organizzazione interna della.
L'impresa collettiva Sotto il profilo della natura giuridica del soggetto titolare dell’impresa si distinguono: a) imprese individuali b) imprese collettive.
 Pietro Milazzo European Water Utility Management Promoting Innovation within the Water Industry and spreading knowledge on relevant.
Ciampino Bene Comune Nell’ottobre 2015, l’area del Muro dei Francesi, 20 ettari circa, è stata messa al riparo dagli interessi speculativi in atto con.
Transcript della presentazione:

Stime inerenti alle espropriazioni per pubblica utilità Capitolo 12 Stime inerenti alle espropriazioni per pubblica utilità

12.1 – Aspetti procedurali Definizione di espropriazione per pubblica utilità L’espropriazione di beni immobili (o di diritti relativi ad immobili) per causa di pubblica utilità rappresenta una limitazione del diritto di proprietà privata. È prevista dal terzo comma dell’art. 42 della Costituzione della Repubblica Italiana: “La proprietà privata può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d’interesse generale”. È regolata dal “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità” DPR 8 giugno 2001 n.327, modificato dal decreto legislativo del 27 dicembre 2002 n.302.

12.1 – Aspetti procedurali Fasi del procedimento espropriativo

12.2 - Criteri generali di valutazione dell’indennità di espropriazione (1) L’indennità di espropriazione è determinata sulla base delle caratteristiche del bene al momento dell’accordo di cessione o alla data dell’emanazione del decreto di esproprio, tenendo conto dei vincoli di qualsiasi natura, eccetto quelli di natura espropriativa. Nel caso di esproprio parziale di un bene unitario, il valore della parte espropriata è determinato tenendo conto della relativa diminuzione di valore della parte residua (criterio del valore complementare). Le indennità si distinguono in: indennità di espropriazione spettante al proprietario a compenso dell’immobile espropriato; indennità accessorie spettanti al conduttore del fondo (proprietario diretto coltivatore o imprenditore a titolo principale ovvero affittuario, mezzadro o compartecipante) a compenso della perdita di reddito di lavoro e d’impresa.

12.2 - Criteri generali di valutazione dell’indennità di espropriazione (2) Nel caso di opere di pubblica utilità eseguite da privati, l’indennità è sempre commisurata: al valore venale del bene espropriato nel caso di espropriazione totale al valore complementare in caso di espropriazione parziale. Per le opere di pubbliche utilità eseguite da enti pubblici sono previsti diversi criteri di determinazione dell’indennità di espropriazione distintamente per: aree edificabili; aree edificate; aree non edificabili. I criteri si differenziano, inoltre, in relazione al livello dell’iter espropriativo a cui si riferiscono: indennità provvisoria; corrispettivo di cessione volontaria; indennità definitiva.

12.3 - Valutazione dell’indennità di espropriazione delle aree edificabili

12.4 - Indennità di espropriazione di aree edificate In presenza di una costruzione legittimamente edificata (in zona agricola o urbana), l’indennità è determinata nella misura del valore venale, sia in sede di valutazione dell’indennità provvisoria, da valersi anche nella ricerca della cessione volontaria, sia in sede di valutazione dell’indennità definitiva. Se, invece, la costruzione (o parte di essa) è stata realizzata in assenza di concessione edilizia o di autorizzazione paesistica (ovvero in difformità), l’indennità è calcolata tenendo conto della sola area di sedime, ovvero tenendo conto della sola parte costruita legittimamente.

12.5 - Indennità di espropriazione delle aree non edificabili 1) Indennità provvisoria è commisurata al valore agricolo medio (VAM), corrispondente al tipo di coltura in atto nell’area da espropriare. Se l’area non è effettivamente coltivata, l’indennità è commisurata al VAM corrispondente al tipo di coltura prevalente nella zona 2) Corrispettivo di cessione volontaria se il proprietario non è un diretto coltivatore o un imprenditore a titolo principale, il corrispettivo è calcolato aumentando del 50% il VAM corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticata; se il proprietario è un diretto coltivatore o un imprenditore a titolo principale, il corrispettivo è calcolato moltiplicando per tre il VAM, tale valore è comprensivo dell’indennità aggiuntiva. 3) Indennità definitiva valore agricolo, tenendo conto delle colture effettivamente praticate sul fondo e del valore dei manufatti edilizi legittimamente realizzati, anche in relazione all'esercizio dell’azienda agricola, senza valutare la possibile o l’effettiva utilizzazione diversa da quella agricola. Al proprietario diretto coltivatore o imprenditore a titolo principale spetta l’indennità aggiuntiva

Un esempio di VAM

12.6 - Indennità aggiuntive Spettano a: proprietario coltivatore diretto o imprenditore agricolo; fittavolo, mezzadro o compartecipante. Per le aree non edificabili, l’indennità aggiuntiva è compresa nella triplicazione del valore agricolo medio, prevista nel corrispettivo di cessione volontaria per i proprietari diretto coltivatore e l’imprenditore a titolo principale. Per tutte le aree espropriate spetta al proprietario coltivatore diretto o imprenditore agricolo a titolo principale un’indennità aggiuntiva pari al VAM corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticato. La medesima indennità spetta anche al fittavolo, al mezzadro o al compartecipante che, per effetto della procedura espropriativa o della cessione volontaria, sia costretto ad abbandonare in tutto o in parte l’area direttamente coltivata da almeno un anno prima della data in cui vi è stata la dichiarazione di pubblica utilità. Per le aree non edificabili, l’indennità aggiuntiva è compresa nella triplicazione del valore agricolo medio, prevista nel corrispettivo di cessione volontaria per i proprietari diretto coltivatore e l’imprenditore a titolo principale.

12.7 - Occupazione temporanea L’autorità espropriante può disporre l’occupazione temporanea di aree non soggette al procedimento espropriativo, se ciò risulti necessario per la corretta esecuzione dei lavori previsti. Nel caso di occupazione temporanea di un’area, è dovuta al proprietario un’indennità per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio dell’area e, per ogni mese o frazione di mese, un’indennità pari ad un dodicesimo di quella annua. All’indennità vanno aggiunti gli eventuali danni a frutti pendenti, nonché i costi di ripristino delle sistemazioni fondiarie.

Quadro riassuntivo aree edificate

Quadro riassuntivo aree edificabili

Quadro riassuntivo aree non edificabili